Posts written by botolo86

Ciao a tutti,

Esiste da qualche parte una cronologia della Editoriale Corno con lista di pubblicazioni mese per mese?

Ho visto il topic presente in questo forum, ma mi sembra essere un elenco completo di testate, più che elenco cronologico.

Ciao a tutti,

In questo periodo di clausura mi sto divertendo a fare aperitivi online con amici e famiglia. Tutti si collegano a Zoom (semplicissimo da usare) e ci facciamo due chiacchiere.

Che ne dite di organizzare un aperitivo online tra gli amici del forum?

Potremmo farlo sabato, 11 aprile, alle 19:00. Chi ci sta? Posso organizzare io lato tecnologia, ho un account illimitato Zoom con l'università.

Chi viene?

Un abbraccio a tutti gli amici del forum. Vedo che le cose in Italia finalmente iniziano ad andare un pelo meglio. Non mollate, continuate a lottare.

Qui da noi in USA le cose stanno crescendo a vista d'occhio, un po' come in Italia all'inizio. New York è messa malissimo e per fortuna la California, dove vivo io, sta molto meglio. Los Angeles, la mia città, è sicuramente la più colpita della California ma io e mia moglie comunque restiamo a casa, facciamo la spesa online e ci divertiamo a fare sport. Continuiamo anche a lavorare puntualmente.

Ammetto che come molti altri amici qui, spesso mi rendo conto di non riuscire bene a reagire a questa situazione. Passo un sacco di tempo a monitorare online la situazione del coronavirus e mi devo forzare a limitare il tempo, anche perché a forza di leggere di storie di morti di qui e morti di la, ti viene una angoscia in corpo allucinante.

Vi mando un affettuoso saluto e spero proprio di poter tornare in Italia presto per un giro. Sarà l'occasione di organizzare magari un mega raduno di tutti gli amici di questo forum.

Ho appena finito di leggere anche questo numero durante il mio recupero-quarantena. Che dire, la storia è veramente penosa ma...preferirei che Alan chiudesse? Mai e poi mai! Leggere comunque pagine con i mitici del Gruppo TNT è sempre un piacere anche se le storie sono penose. E in cuor mio mi dico anche che se Max si diverte a scrivere queste storie, continuasse a farlo. Alan è suo, noi siamo spettatori, e lo ringrazio per questa continua pubblicazione.

Appena finito di leggere questo numero (sto recuperando molti fumetti non letti). Che dire, sono affezionato ad Alan & Co. ma questa storia è proprio bruttina. Sembra un mix di avvenimenti poco probabili e poco collegati l'uno con l'altro. Ci sono poi tutte le anomalie nella storia evidenziate da altri amici qui sul forum.

Per carità, preferisco mille volte che Alan Ford continui anche con queste storie, ma sarebbe bello se ci fosse un pelo più di impegno nell sviluppo delle trame. E se l'immenso Max Bunker è stanco o si è semplicemente rotto le scatole, comprensibile, magari si focalizzi nell'individuare altri scrittori.

La differenza sostanziale tra Italia e USA è che qui in USA ormai le edicole non esistono più. Vivo a Los Angeles, grande città, ma penso ci siano solo due o tre negozietti in tutta la città che vendono ancora riviste e giornali. E comunque nessuno di questi negozietti vende fumetti.

I fumetti sono distribuiti ormai solo ed esclusivamente in fumetteria. Negli Stati Uniti ci sono circa 2,000 negozi di fumetti. Si ipotizza che dopo questa crisi, un buon 20/30% non riaprirà. Facciamo una analisi. Secondo questo sito (uno dei principali che riporta dati sulle vendite USA), nel mese di Gennaio 2020 la Diamond ha distribuito un totale di $43 milioni di dollari di materiale. La Marvel, ad esempio, aveva un dollar market share del 40%. Significa che la Marvel ha mosso circa $17 milioni in un mese. Questo valore però è basato sul prezzo di copertina. Sappiamo che gli store ricevono uno sconto di almeno 30/40%. Considerando, quindi, questo 40% di sconto, significa che la Marvel ha venduto $10 milioni di materiale. Ma questo non è il profitto. Ci devi togliere la fetta che si prende la Diamond e poi ovviamente i costi di stampa, gli stipendi di artisti, staff, etc. Secondo me il profitto è inferiore a $2/3 milioni di dollari. Un $24/36 milioni di dollari all'anno. Mica poco, ma nulla a confronto di quanti soldi la Disney (proprietaria Marvel) fa con film, telefilm, cartoni, etc. basati sui personaggi Marvel.

Non mi stupirebbe che la Marvel si facesse due conti in tasca e decidesse di limitare sempre di più la presenza su carta stampata, per concentrarsi su film, telefilm, cartoni, etc. magari continuando i fumetti ma in versione digitale.

In America la Diamond, la unica società che distribuisce fumetti, ha deciso di interrompere la distribuzione in questo periodo. Nessun fumetto verrà distribuito per le prossime settimane. Allo stesso tempo moltissimi negozi di fumetti (unico punto di distribuzione - qui non ci sono edicole) sono ormai chiusi per i vari ordini emessi dai governatori dei diversi stati.

Alcuni temono che questo sia l'inizio del fumetto negli Stati Uniti. Chuck Rozanski, proprietario di Mile High Comics, ritiene che questo darà una botta seria al mondo dei fumetti: molti negozi non riusciranno a riaprire, e le big two (Marvel & DC) potrebbero pensarci bene prima di riprendere la stampa di fumetti. Qui la recente newsletter scritta da Chuck:

www.milehighcomics.com/newsletter/032420email.html

Che ne pensate?

Grazie a tutti coloro che stanno lavorando in questo momento, soprattutto ai dottori e infermieri. Sassaroli, sarei curioso di sapere un po' di più sulle terapie che state usando. Leggo che in Italia sono in corso diversi test e che alcuni sembrano avere ottimi risultati.

Qui invece il link per scaricare i Diabolik offerti dalla Astorina:

www.diabolik.it/non-solo-fumetti_scheda.php?ID=133

Un caro saluto a tutti voi dalla California. Ho seguito e continuo a seguire con molta ansia gli eventi. Prima in Italia, con il pensiero fisso alla mia famiglia, e ora qui in USA. I numeri italiani di oggi parrebbero indicare una lieve diminuzione, speriamo sia veramente il raggiungimento del picco. Qui in California hanno adottato da qualche giorno le misure italiane anche se non c'è un vero e proprio "enforcement"...ci si affida al buon senso della popolazione. Questo coronavirus mi ha già rotto tre quarti di m...e siamo vicino a raggiungere quattro quarti.

Sto cogliendo l'occasione per leggere i fumetti ancora non letti. Ho finito il Texone speciale "Doc!", molto bello, e sto ora attaccando i Diabolik (ne ho una decina ancora non letti).

Un abbraccio (virtuale) a tutti.

Vabbè, non vale. Ora mi tocca ordinarlo anche io.

Sogno di fare un ritrovamento come quello mitico che diede inizio all'attività di fumettaro di Chuck Rozanski.

Non so se vi capita di passare in aeroporti italiani, ma io ogni volta che sono a Malpensa sono intrigato da una cosa. Le edicole dell'aeroporto hanno sempre delle buste sigillate contenenti numeri molto vecchi di Topolino. Roba intorno al 1500. Tenuti benissimo.

Evidentemente ci deve essere da qualche parte un deposito colmo di questi Topolino che distribuiscono nelle edicole per smaltirle. Sarebbe interessante capire chi abbia questi depositi e che roba abbiano. Vi immaginate se hanno, ad esempio, bancali di vecchi Corno?????

Ragazzi perdonate la poca eleganza, ma le donne disegnate dal Maestro mi hanno sempre dato molte emozioni! Meglio delle donne di Manara!

Il problema è quello che si diceva prima. La Panini sembra aver deciso di snobbare il nuovo potenziale pubblico, focalizzandosi invece sul pubblico dei vecchi lettori che preferiscono (e hanno la disponibilità economica) comprare edizioni in volumi o lussuose. Ma così facendo significa dedicarsi ad un pubblico che, ahimè, sparirà tra poco (nel mio caso, spero il più lontano possibile eheheh).