Vintage Comics

Posts written by piccic

view post Posted: 27/11/2021, 23:40 Fiere Fumetto Bologna E Reggio - Fiere, Mostre e Mercatini
CITAZIONE (Condor2000 @ 27/11/2021, 23:36) 
Chi c’era, aveva entusiasmo e grinta da vendere. Nonostante mascherine, code all’entrata, autocertificazioni, assenza di posti dove sedersi e di seri punti di ristoro.

Be', i punti di ristoro erano veramente manchevoli anche in tutte le precedenti edizioni nella nuova sede.
Per non parlare dei servizi igienici. Se ne era parlato, se non ricordo male.
view post Posted: 27/11/2021, 23:02 Fiere Fumetto Bologna E Reggio - Fiere, Mostre e Mercatini
CITAZIONE (Condor2000 @ 27/11/2021, 18:33) 
Io sono sulla via del ritorno. Sinceramente, deludente come ripresa. Da tutti i punti di vista.
In particolare, tanti gli assenti sia fra gli espositori che fra gli amici “normalmente” (ante Covid) sempre presenti. Assente principale, il materiale “di livello” (tanti espositori hanno confessato di aver portato in fiera materiale di seconda scelta, avendo trattato su altri canali e altre sedi quello “che conta”).
Location e servizi piuttosto “spartani”, per usare un eufemismo.
Non ne voglio trarre analisi e (soprattutto) conclusioni perché siamo ancora in un momento particolare (e veniamo da un momento particolare). Ma tant’è.

Era sempre nella sede vicino alla Facoltà Universitaria di Agraria? (Non ho capito bene). Quella degli ultimi appuntamenti precedenti l’epidemia?
view post Posted: 27/11/2021, 22:59 Aggiornamenti Collezione Ciro - Nuovi Acquisti
Bellissimi, Ciro!
"La piuma verde" è fondamentale in quanto anche "trait d’union" tra il lavoro, e il percorso, autonomo di G.L. Bonelli e il suo coinvolgimento con la redazione de "Il Vittorioso" in veste di consulente editoriale, che porterà grandi frutti al giornale, grazie alla sua professionalità.
Altra storia molto significativa e degna di menzione scritta da Bonelli è "Il Crociato Nero" con i disegni di Caesar.

Mi permetto di postare la copertina della edizione francese, decisamente non facile da trovare, che posseggo, Targa n.36 del Dicembre 1950 (pubblicata quindi più di dieci anni dopo l’edizione originale italiana):

Targa_No_36
view post Posted: 25/11/2021, 22:38 Qual è il fumetto per il quale abbiamo speso di più e quanto è costato - L'Arte del Collezionismo
Di singoli pezzi costosi ne ho pochi, perché oltre una certa cifra, a prescindere da quanto potessi tenere all’albo (o al libro, nel caso) non me la sono mai sentita di andare. Per un motivo anche pratico: nel caso per qualche ragione dovessi cederlo, e magari in tempi non lunghi, un pezzo molto costoso è più difficile da vendere, procurando anche che trovi la migliore destinazione (a me sta sempre a cuore la conservazione del materiale storico, indipendentemente da chi lo conserva, e quindi poi l’amore per la cosa in sé e per quanto rappresenta e ha rappresentato).

Se devo dire quelli per cui ho speso di più non sono molti: direi che si riassumono nel n.2 dei Classici, acquistato da un amico commerciante tramite cambio merce, e alcuni comic books. Quello per cui ho speso di più è probabilmente Marvel Mystery Comics #16 (unico numero che ho della serie per la sua importanza storica, volevo averne almeno uno e questo è risultato perfetto perché contiene anche una bellissima storia di Sub-Mariner di Bill Everett, dove Subby viene in Europa e si infiltra in una operazione di guerra nazista). Questo risponde anche in parte ai "perché" sollevati, dato che è materiale in buona parte inedito (o se pubblicato, pubblicato di recente e bisogna vedere in che modo). Il che è anche un po' paradossale, considerato che alcuni numeri dei Fantastici Quattro della Silver Age (e altri, come Avengers #4) ora valgono di più di albi più rari della Golden Age. Riguardo all’anteguerra: probabilmente singoli numeri, come il n.25 de Il Vittorioso del 1943, e l’annata 1944 (di cui però mi manca il n.4, se qualche anima pia l’avesse). Ah, e per fare un "tris", aggiungo anche l’albo francese "Vica defie l'Oncle Sam", non super-raro, ma molto cercato, dei tre album di propaganda filo-tedesca realizzati dall’autore di origine russa Vica durante l’occupazione della Francia.

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Le due immagini sono solo per mostrarvi le copertine, non si tratta delle mie copie, che non ho a portata di mano scansionate.

Edited by piccic - 27/11/2021, 22:54
view post Posted: 24/11/2021, 22:02 Soldi, maledettissimi soldi - L'Arte del Collezionismo
CITAZIONE (Marc O'bliterateur @ 24/11/2021, 16:49) 
CITAZIONE (Magnus semper Magnus @ 24/11/2021, 16:43) 
Non sono però sicuro dell’aggiudicazione.
Comunque era ridicola rispetto alle quotazioni odierne

E pensa che oggi ha quotazioni spaventose ( al solito, più all'estero che da noi :D ) anche il n.18 dell'Uomo Ragno Corno SOLO perchè ha quella copertina ( e SOLO la copertina, visto che all'interno sono pubblicate altre storie ).

Quello è il meno. Mi sto rendendo conto solo adesso cosa è successo nel mercato collezionistico USA in tempi recenti (prima della morte dei miei ero praticamente in "pausa collezionistica"). Non avrei creduto possibile che il mercato americano influenzasse così tanto il nostro.

Comunque lo stato attuale ha carattere assurdo, parlo del mercato USA: molti degli albi (originali, intendo) non hanno motivo di lievitare di valore così, e quindi per molte cose non potrà durare a lungo.
view post Posted: 23/11/2021, 22:38 Soldi, maledettissimi soldi - L'Arte del Collezionismo
CITAZIONE (Magnus semper Magnus @ 23/11/2021, 09:19) 
Grazie a piccic che ha ripreso la discussione, mi viene in mente questo ragionamento: il costo esorbitante di alcuni oggetti collezionistici non è dovuto al valore dell’oggetto in sé ma solo alla domanda.
Concetto ovvio.
Il portato del concetto è che, per un collezionista “normale”, oltre un certo livello di spesa non si può andare. È un dato oggettivo.
Che fare? Smettere di collezionare?
Assolutamente no.
La mia ricetta è la seguente: approfondire un campo negletto e scartato da tutti gli altri e fare acquisti in quel campo, ovviamente spendendo cifre ridicole ma divertendosi molto.
E le collezioni principali, alle quali mancano alcuni pezzi che ormai sono costosissimi???
Quelle non si dimenticano mai...e si spera nella botta di c...! Può sempre capitare

Trovo tutta la tua illustrazione pressoché perfetta e condivisibile.
C'è poi da aggiungere: prendersi a calci perché non ce la si è sentita di acquistare Fantastic Four #1 a poco più di 2000 dollari, per vedere esplosa pressoché tutta la Silver Age iniziale a cifre quasi decuplicate. Grazie al Cielo avevo acquistato la maggior parte delle cose che mi premevano tra il 2013 e il 2017!
view post Posted: 23/11/2021, 22:34 Mickey mouse weekly - Disneyana
CITAZIONE (Carlom @ 23/11/2021, 14:31) 
Intanto grazie delle risposte.mi piacerebbe comperare qualche annata,ma girando x il web non sono riuscito a trovare granche'.nemmeno sui principali siti di aste

Non sono molto comuni, soprattutto i primi, ma penso anche che qui siano molto poco cercati/collezionati.
Sulla desiderabilità/mercato nel Regno Unito rigiro a B.Bombastium (che non riuscivo a taggare perché ha modificato lievemente il suo alias. ;) )
view post Posted: 23/11/2021, 00:08 I miei acquisti Marvel targati Star Comics - Nuovi Acquisti
CITAZIONE (Marc O'bliterateur @ 12/7/2021, 21:00) 
Io lo acquistai in edicola, ai tempi, e nemmeno mi ricordavo fosse uscito blisterato :D

Io lo acquistai in edicola, e da quel che ricordo erano tutti incellofanati con quegli adesivi.
La grafica così scadente fu una delle cose che mi convinse via via a collezionare gli albi in edizione originale americana, ma guardato a distanza anche questo periodo della Star Comics ha il suo fascino (per inciso, all’inizio come adattamento grafico mi piacevano di più, passano un periodo scadente poi si risollevano con l'arrivo di Luca Loletti come grafico, ma a me era già venuta la "febbre" per gli originali USA… :sm: ).
view post Posted: 22/11/2021, 21:29 Mickey mouse weekly - Disneyana
Hai avviato due discussioni (ti ho risposto), se c'è un moderatore, si può cancellare questa? :)
view post Posted: 22/11/2021, 21:22 Soldi, maledettissimi soldi - L'Arte del Collezionismo
CITAZIONE (wolp @ 7/4/2021, 17:24) 
Argomento che spesso non si vuol trattare per pudore o perché in fondo non ci va di spiattellare i fatti nostri a tutti.

Quanto contano i soldi nelle vostre scelte collezionistiche? Quanto pesa il fatto di non averne abbastanza?

Personalmente, soprattutto in questi ultimi anni, mi accorgo che sono moltissime le rinunce che faccio più per motivi economici che perché non si trovi il materiale. Inutile girarci intorno: nel collezionismo odierno se si aspira a oggetti non comuni e ricercati bisogna avere anche portafogli capienti, pena l'arrivare sempre secondi.

Contano parecchio, dal momento che allo stato attuale, non avendo uno stipendio fisso, mi sono fermato! :lol:
view post Posted: 22/11/2021, 21:21 Restauro - Zona Tecnica
CITAZIONE (topoluca @ 3/11/2021, 21:30) 
Lo immaginavo che non e' un restauro il cambio graffette, ma non volevo aprire una nuova discussione per questa domanda piccola,ed ho approfittato di questa discussione sul restauro :)
Grazie anche a te per il consiglio delle graffette di rame :cool:

Premetto una cosa: trovo assai stimolante e divertente la riparazione degli albi fatta dal Sassaroli.
Penso che gli equivoci, e il conseguente (non giustificato, sia ben chiaro) accendersi dei toni per usare un eufemismo, sia stato causato dal termine "restauro", che presuppone in genere un riportare l’oggetto in questione all’integrità originale, nel tentativo di rispettare anche materiali, etc.

Detto questo, volevo solo informare sul fatto che, seguendo i criteri collezionistici americani, in genere la sostituzione delle graffette è considerata restauro dalla CGC (ma può essere che prima non fosse così rigida, la cosa).
Personalmente trovo che l’utilizzo di graffette del periodo, specie di albi analoghi, lo renda un intervento per nulla invasivo. Anche io, le poche volte che ho potuto, l’ho fatto così.

Per concludere direi una cosa: volendo molte delle operazioni fatte dal Sassaroli si possono fare con materiali meno spessi (ad es. nastro per riparazioni archivistiche privo di acidi) e più adatti, ma è molto carino vedere i "tutorial" o "case history" che dir si voglio, poiché uno può poi declinarli in modo più pendente verso il restauro vero e proprio oppure verso una semplice riparazione per ridare all’albo robustezza e pulizia (nel caso della ruggine).
view post Posted: 22/11/2021, 21:07 Mickey mouse weekly - Disneyana
C'era Barone Bombastium, che ha curato l’edizione italiana di alcune storie per ANAFI.
Chiedo a Claudio wolp se è ancora iscritto al forum.
view post Posted: 22/11/2021, 16:49 Le piccole gioie della vita - I nostri Pezzi Top
Anche se graficamente "povera", pezzi storici, la prima edizione in albo di Will Sparrow, serie importantissima per la storia del fumetto italiano.
Molto affascinante la riedizione postata da amodardo della "Collana Argento".

Belli ed affascinanti pure i primi "Messaggero dei Ragazzi", che non avevo mai visto!
view post Posted: 22/11/2021, 12:18 I miei numeri 1 ( nuova ripartenza ). - I nostri Pezzi Top
CITAZIONE (Marc O'bliterateur @ 21/11/2021, 22:53) 
Grazie a tutti :D ;)

Piccic, non ne ho idea di quando questi albi vennero autografati, li ho trovati al mercatino alcuni anni fa.

Buscema veniva comunque spesso in Italia, sia come ospite alle fiere sia ( mi sembra di aver letto ) per ragioni personali con legami parentali, per cui possono essere state molte le occasioni per un fan di farsi autografare questi albi ( anche se la copertina dell'Uomo Ragno è in realtà di Romita, ma evidentemente gli venne richiesto di autografare pure quella e lui lo fece, quello di Thor è invece veramente un disegno suo ).

So che a Prato è venuto un paio di volte. Nel 1992 gli eravamo sempre alle calcagna… :lol:
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