CITAZIONE (il sassaroli @ 27/11/2021, 18:20)
Comunità scientifica spaccata in due certo, ma non al 50%, beninteso. Sarà a naso il 97% da una parte e il 3% dall'altra. E quel 3% cos'abbia di "scientifico" è tutto dal vedere.
Evidentemente hai conversato poco con professionisti non dico contrari ai vaccini mRNA, ma quantomeno bilanciati nel loro giudizio (e non solo sui vaccini, ma su tutta la valutazione dell’epidemia, anche in prospettiva storica). Che non sono estremisti che vanno a fare confusione in giro o ad alimentare polarizzazioni. Purtroppo ce ne sono anche tra i medici.
La cosa che trovo più importante, come implicava di fatto Billy Bis (che non conosco, piacere!
) è il problema di noncuranza che si è venuto a creare a causa della grande tensione intorno alla imposizione dei vaccini mRNA. In questa maniera, quelle che erano posizioni spesso radicali e generalizzate, aprioristicamente contrarie alla vaccinazione in generale, si sono inevitabilmente diffuse in modo acritico in maniera trasversale, mescolandosi a considerazioni di carattere ascientifico e giuridico.
La conseguenza è che un termine come "no-vax", che ha sempre avuto una connotazione ben precisa (e riguardante prevalentemente una posizione critica verso le vaccinazioni obbligatorie ai bambini in età prescolare:
https://www.treccani.it/enciclopedia/obbli...re_%28altro%29/) ha iniziato ad essere utilizzato, in maniera arbitraria, nel linguaggio giornalistico e televisivo (e di conseguenza, nel comune parlato).
Alla fin fine, a causa della tensione che aumenta tra governo e soprattutto persone più radicate in posizione contraria, si assiste ad un rigetto di quelle che invece sono le misure più importanti ed efficaci di tutela (igiene, mascherine, evitamento di assembramenti). Nel senso che, in partenza, chi contestava fin dall’inizio (leggendo magari molta della questione come un complotto o un semplice ostracismo fine a se stesso), ha spesso iniziato a manifestare una insofferenza, smettendo quindi di seguire anche le norme più elementari di prevenzione. È evidente che non puoi "controllare" un moto di protesta spontaneo, ma esasperandolo potenzialmente ottieni comportamenti estremizzati che normalmente non avresti avuto.