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La situazione è delicata però bisogna pesare bene le parole in quanto nessuno di noi è depositario della verità.. Affermare "Goditela davvero la tua passeggiata con tua madre" è fuori luogo, una persona malata terminale è giusto che abbia la sua ora d'aria magari al posto di chi esce quotidianamente con un cane..Il decreto , che comunque osservo , in questa parte conclusiva fa acqua da tutte le parti sia per le attività commerciali che per quelle sociali..come si fa a non tener conto dei bambini in tenera età o con disabilità è gravissimo. Ho due figli di due anni e mezzo ai quali ho levato tutto, amici, ludoteca, parenti e le passeggiate quotidiane sul lungomare dovendo barattare il tutto con delle fantomatiche spese familiari alle quali ovviamente rinuncio...devo dire che sono un privilegiato essendo dotato di una abitazione performante ma non considerare questi aspetti incita alla disobbedienza fai da te che spaventa più di una regolamentazione diversa ...Si muore di coronavirus, vero, ma ci si ammala anche della privazione della libertà individuale e di una esistenza in cattività e questo è innegabile...Dispiace non aver visto la RAI modificare la propria programmazione con supporti psicologici per famiglie e lezioni per studenti, un'occasione persa in mezzo alla solita spazzatura che non manca mai...
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