Posts written by KAMICA76

La storiella è abbastanza macabra, alla fine i due bambini "monelli" dopo varie malefatte faranno una brutta fine, cotti e mangiati!

anche in questo caso le pagine sono stampate solo su un lato, credo sia proprio dovuto al tipo di stampa di quel secolo.

Il volume di W. Busch di Max e Moritz è una edizione che risale al 1880 circa ed è una edizione originale tedesca, direi un buon esemplare (considerando sempre l’età ovviamente) con una leggera usura alla copertina e dorso ma comunque tutto originale. Quel numero applicato in alto copertina mi fa pensare che potrebbe essere una ex copia da biblioteca, il volume è di piccole dimensioni, 21 x 14, quasi un formato libretto.
Ecco le foto:

Ogni pagina è pubblicata solo su una facciata del foglio, quindi un lato è tutto bianco.

ecco gli interni, come si vede sono scene in sequenza, il racconto è di circa una cinquantina di pagine.

retro e costa

Ecco alcuni acquisti un po' particolari, si tratta dei volumi del '800 di Topffer e Busch, entrambi ritenuti da tempo i capiscuola del fumetto.

Rodolphe Topffer, dopo attente valutazioni, è ormai considerato il vero padrino del fumetto mondiale, non solo per la tipologia dei disegni, ma soprattutto per le idee evidenziate in alcuni suoi scritti proprio su questo genere di arte, a partire dall’impostazione di testi e disegni fino al tipo di stampa detta autografia.
Anche Il tedesco Wilhelm Busch, pur successivo a Topffer, viene considerato uno tra i primi ideatori del fumetto, nel 1865 inventa i personaggi di Max e Moritz (Pippo e Peppo in Italia) che inaugurano il filone dei “monelli di carta” e adattati nel 1897 da Rudolph Dirks con i suoi The Katzenjammer Kids.

Bisogna chiarire che per molti anni la data 1895 è stata punto di partenza del fumetto mondiale, data che prende in esame le tavole di Yellow Kid di Outcault. Esaminando la definizione di fumetto come “arte sequenziale”, quindi non specificando se con balloons o didascalie, non si può fare a meno di prendere in considerazione anche l’arte di Topffer. La prima storia di Topffer esce addirittura nel 1833 in Svizzera col titolo “Histoire de Mr Jabot”, considerato quindi il primo fumetto al mondo. Il racconto è illustrato in modo caricaturale e divertente e si compone di immagini in sequenza divise da una semplice linea, sono delle vere e proprie strisce composte dalle 2 alle 4 vignette con didascalie al lato inferiore, insomma un vero e proprio fumetto. Da sottolineare che Topffer realizzò questi disegni esclusivamente per divertimento personale e solo successivamente, spinto da amici e familiari, decise di pubblicarli.

Il volume di Topffer di Mr Jabot fu pubblicato in prima edizione nel 1833 in poche centinaia di copie e non so se esistono esemplari in giro, personalmente sono riuscito a trovare questa copia comunque antica del 1860 ed è una prima edizione edita in Francia, quindi in lingua originale, direi anche in stato eccellente considerando i suoi 160 anni, ha una bella e vistosa copertina rossa e scritte in oro, sono presenti fioriture del tempo, ma su questi volumi e quasi una prassi. Il formato è oblungo di circa 19 x 29.
Ecco alcune foto del volume di Topffer:

Figurati! Ovunque si vende fumetto va sempre segnalato, poi ognuno di noi fa le proprie scelte, in questo caso pur trattandosi di materiale non al top può comunque interessare a molte persone essendo i prezzi di partenza abbordabili.
Comunque non ci sono Diabolik!!


Non sono entrato nei particolari dei lotti Corno, ma da alcune foto ho visto albi anche nastro adesivo, sono serie con molti numeri, per me va tutto visionato dal vivo, altrimenti si rischia di rimanere delusi e magari far lievitare pure i prezzi.

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Mercoledì 18 ottobre, dalle ore 14.30
Catalogo on line disponibile.

Ho buttato un occhiata, a parte i soliti "scatoloni" poi molto materiale misto anche moderno, ci sono serie Corno complete ma roba comune in buone condizioni con albi anche discreti, stessa cosa per una Topolino completa, albi in appena buone condizioni, il n.1 è bruttino con restauri visibili.
Secondo me è un asta da seguire solo da vicino, in modo da poter visionare i pezzi. Comunque a mio parere un asta non di alto livello, questi sono pezzi che trovo facilmente ovunque.
PS: ci sono anche delle strisce di Tex arrosto!!

Però se vogliamo anche gli albi d'oro sono delle ristampe, di Tex l'unica cosa di veramente storica e in prima edizione sono le strisce.

Evidentemente non avevano rese per assemblare l'albo, sono partiti dalle rese disponibili.
Abbiamo scritto contemporaneamente!

Credo che di tavole Disney negli ultimi anni ne siano uscite un bel po'. Nonostante il famoso "macero" la produzione disneyana è stata enorme, quindi pur considerando il salvataggio di solo un 20/30% di tavole risulta comunque un grosso quantitativo da smaltire per un mercato quasi esclusivamente italiano. Poi mettiamoci pure che molti collezionisti di originali hanno virato su pezzi americani attratti in alcuni casi anche dal facile "investimento" ed ecco quindi crearsi una saturazione del mercato disneyano made in Italy. A parte pezzi molto particolari e storici il resto delle tavole non trova facile collocazione o comunque i prezzi rimangono bassi, da un lato è una cosa positiva perchè ci sono bellissime tavole anche di periodi belli anni '60 che non costano tantissimo.

Una delle riedizioni più riuscite, splendide copertine

ti auguro di trovare una Cagliostro, sono proprio le cose che piacciono a te
Comunque una Bambù la misi anche io, saranno passati anni, la diedi poi a Mauro De R., adesso l'ho ricomprata, e pagata anche meno


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si sono copertine magnifiche, sono pezzi di provenienza da unico collezionista che li ha presi e conservati in modo maniacale con buste e cartoncini !

a tutti per i piacevoli commenti!
Certo che erano altri tempi e un collezionismo molto diverso da quello di oggi, ma a parer mio certi albi non passano mai di moda perchè subentra il fattore storico, ci saranno sempre collezionisti affascinati dal passato, anche se pochi l'importante e preservare questi albi e non farli dimenticare.