Posts written by Frugoli73

Guarda, sinceramente il tuo modo di appellare i pezzi mi sembra assolutamente obiettivo, che è quello che manca in tanti collezionisti (e anche venditori) quindi non vedo ossessione; vedo una legittima voglia di migliorare pezzi per andare a comporre una serie con i fiocchi e controfiocchi, ma sempre ancorata alla realtà e con aspettative, pur elevatissime, comuqnue realistiche.
Per quanto riguarda il discorso che l'edicola non esiste, considerando nel tempo con costanza la caratura di pretese collezionistiche con le quali noi venditori molte volte abbiamo a che fare, che rasentano l'aldilà, confermo in toto !

Ok grazie!
La conoscevo in passato, non so se nel tempo è stata implementata, anche perchè era un pò incompleta e mi sembra di ricordare con qualche errore.
Non ho un 1901 sottomano, per vedere se all'interno c'è qualche servizio su questo "masticarisate" che è scritto in copertina. Non so se allude ai chewing gum.
Fossero i Chewing gum dato che è scritto in copertina dovrebbero averlo tutti gli esemplari da edicola.
Mi sembra di ricordare che in realtà in qualche esemplare visto nel tempo che questo chewing gum non ci fosse, però vai a sapere.
Quando ho tempo vedo il mio se ha lacerazioni, mi pare di no ma quelli dal 1600 in sù saranno 5 anni che non li tocco e riguardo.
Grazie!

In realtà si mi sono accorto di aver fatto una frase monca, ma il completamento era IN COLLEZIONE , non IN VENDITA .
Ovviamente era una frase ironica, ma ha in sè tante verità, sia nel mio senso sia nel senso opposto indicato da Dan

Ps: parlo in generale della ricerca maniacale del pezzo, come da mio post dell'altro giorno, non di come collezioni tu Dan è


Vero vero

Topolino 1901....laq copertina ha una discreta lacerazione che fa uscire il pacchetto di chewing gum giusto?
Per curiosità, quale è la "famosa " lista in pdf degli allegati che ogni tanto menzionate?
Complimenti per la carrellata

...che poi mi sono accorto anche che LO STESSO PEZZO se il collezionista lo deve acquistare non è da edicola, ci sono imperfezioni, ha difetti per quanto lievissimi, mentre se lo si ha allora è da straedicola immacolato in odore di santità

Ad ogni modo per i classici la costina non liscia è prevalentemente editoriale, e la colla secca anche è cosa sovente.
Visti con sguardo asetticamente e idealmente critico almeno l'85% dei pezzi postati non è assolutamente eccellente, ma come del resto tutto quanto è in circolazione di cartaceo da quando si considera l'avvento del fumetto a quando si considera il periodo "vintage".
Questo è un ideale di collezionismo nel quale non mi ritrovo assolutamente, perchè toglie ogni minimo senso e divertimento al collezionare, oltre che probabilmente essere avulsi dalla conoscenza "fisica e materica" di quello che si sta collezionando.
Capisco certamente la voglia di migiorare la serie, e il reperire pezzi migliori l'orgasmo che provoca, ma poi al perfezionismo c'è, ci deve essere un limite altrimenti degenera in stress e sconforto di non essere mai soddisfatti di quello che si ha andando a ricercare l'impossibile, che essendo appunto impossibile difficilmente si trova.
Vabbè...considerazioni di un giorno di pioggia...


...immagina un collezionista che ha reperito una metà delle serie, tutti fisicamente nuovi galattici, ognuno di per sè stesso senza difetti alcuni....li mette uno accanto l'altro e magicamente scopre che ogni albo presenta la tonalità dello spessore delle pagine di un bianco diverso.... uno bianco latte, uno bianco panna, uno bianco/crema, uno più brunitino, uno bianco splendente ecc.... e immagina il panico !!!!!

Questa serie è semplicemente comunissima.
In senso assolutamente generale il suo 85% lo trovi facilmente anche dal panettiere sotto casa, e gli altri comunque non danno nessun problema.
A parte il discorso richiesta, che ha determinato da sempre prezzi abbastanza alti (ma segnatamente per i primi numeri, in passato diciamo i primi 20, oggi i primi 4-5 più o meno) e il discorso che è una bella serie, la cosa che (purtroppo ) tiene banco è sempre la stessa cosa: lo stato di conservazione.
I primi tre hanno fatto e fanno da sempre testo a parte.
Essere una serie fatta di numeri particolarmente comuni al momento determina una ricerca sempre più smodata su conservazioni davvero eccellenti , quasi irrealistiche. Si guardano i minimi difetti (quelli che anche gli esemplari più belli postati i questo post hanno, e non si colgono dalle foto, anche quando ben fatte).
Questo naturalmente per come la penso è deleterio per la collezione e genera mostri (perchè, proprio per le caratteristiche editoriali della testata, certi "difetti" sono congeniti e non si può trovare l'ideale di perfezione assoluta), oltre che, per lo stesso numero escursioni di cifre fuori dal mondo (della serie uno stesso albo a seconda della conservazione arriva a costare 5 o 100).
Restano due fatti:
1- Dato l'essere albi piuttosto comuni ci si può divertire, e riuscire a comporre una collezione in buonissimo stato e anche ottimo è da fattibilissimo a fattibile e non è un granchè oneroso alla fine
2- Come in stati di conservazione da brutto a ottimo (ottimo reale) si possono reperire, molti piuttosto bene, il volerli a tutti i costi tutti nuovi di zecca (nuovo "vero"!) si scontra col fatto che moltissimi in questo stato semplicemente non si trovano, e anche i numeri di fascia più comune sono autentiche rogne.

Rispetto a anni fà la serie "tipo" ha visto un calo netto delle quotazioni, e questo spero porti più collezionisti a collezionarla, perchè merita sicuramente; ma come c'è stato questo calo, parallelamente c'è stata una rincorsa all'insù dei prezzi degli albi realmente e quasi asetticamente eccellenti (che sono comunque pochi....anche solo in questo post se si va a vedere o si approfondisse meglio non sarebbero poi molti i pezzi postati davvero eccellentissimi). Non mi ritrovo in questa ricerca extraterrestre ma comunque il mercato dei classici oggi mi par questo

Moltissime volte i "profani" prima di sentenziare dovrebbero conoscere il materiale che stanno cercando. Sentenziando molte volte l'appellativo che si meritano è ignoranti.
Tutto pronto, tutto facile, tutto perfetto. O Yes !


Complimenti! e fascino a carrettate !!!

Interessanti.
Domanda: vedo che posti indistintamente blisterati da edicola e da abbonato.
Che linea ti sei dato?
Nel senso: cerchi il numero blisterato indipendentemente da se da edicola o abbonato? Oppure avresti preferenze ma intanto metti in collezione quello che capita? (nel senso magari lo cerchi da edicola ma ti capita da abbonato e lo prendi "tappando il buco" e poi quando lo trovi da edicola lo compri...e/o viceversa?)
Siccome con Topolino ci sono ancora questioni aperte relativamente a diversi numeri che, a seconda se da abbonato o da edicola, avevano o non avevano gadget (che spedivano a parte) o lo avevano diverso, o lo avevano Regionale o zonale. A volte è un vero ginepraio

È una mia deformazione di aggettivare in modo obiettivo e sempre relazionando un pezzo agli altri pezzi della stessa collezione. Quindi in casi del genere mi dico per esempio, se questo con Arianna e catalogo è introvabile il 1214 con l’album Supergulp com’è?😃😃😃😃 . E penso anche a tutti quelli che leggono ma non conoscono questa collezione, possono ricavare una info distorta.
Comunque ho capito il senso, ed è comunque bello perché trasuda passione 😃😃
Per gli Ziopap credo hai detto bene perché certi che hai sicuro in seno a quella collezione sono gli introvabili ☺️
Ok bene così e complimenti per la carrellata di albi

Complimenti per il pezzo e per l'entusiasmo, bello "giusto" per affrontare questo collezionismo.
Unica cosa mi permetto, magari un pò meno "muscolare" nella definizione della reperibilità; nel senso che questo blisterato non è facile, diciamo non è banale, ma non si può dire introvabile neanche da lontano Altrimenti in una ipotetica scala generale sulla difficoltà di reperimento, altri 100 pezzi che sono introvabili per davvero non saprei come appellarli

Per le aperture - slabbrature sui blisterati, fai bene a non crucciarti, perchè sono assolutamente normali, l'involucro cellophane ben si presta ad essere un pò rovinato; facilissimo trovarli con cellophane un pò sbucciato o con qualche lacerazione. Certo, perfettamente integro sarebbe più asetticamente meglio, ma l'importante è che queste aperture siano tollerabili e non abbiano una grande ampiezza, e soprattutto che non abbiano ampiezza tale da poter far fuoriuscire il gadget allegato.
Complimenti, continua così, e buona continuazione

Mi associo

Bentrovato e complimenti per l'impresa nella quale ti sei imbarcato.
Per quanto riguarda la "nobiltà", io sinceramente mi spingerei sicuramente a tutta la fascia 1300 compresa (con tutti i relativi distinguo certamente), e comunque fino ad arrivare almeno al 2000 ci sono diversi "titoli nobiliari " sparsi

Il problema della nobiltà, come ti sarai senz'altro accordo, è trovarli davvero nobili e non bastardi
Ho visto che dici il tuo campo di ricerca è da metà anni 80 a metà anni 90...però il 1381 postato è del 1982.... hai un tuo numero di inizio e di fine ricerca oppure è un campo comunque aperto ad allargamenti di orizzonte verso il basso?
Vai e continua così!

La tavola originale te la lascio, non la tratto momentaneamente, e sono amante del vissuto, perchè dà emozioni. L'unto poi è qualcosa che adoro perchè ricorda il piccolo che si legge il fumetto mentre si mangia una bella focaccia con la mortatella senza tovagliolo.
Ok dai mentre tu pensi a svendermi tutto il tuo ciarpame ammonnezzato, smetto di inquinare il post, e vediamo le prossima chicche di Antonio!