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CITAZIONE (stimeex @ 18/4/2021, 20:46) Beh sai che reputo dolci colline di sangue, il primo che lessi dei tre che mi consigliarono, un buon romanzo, ma niente di più. Lo trovo un peccato che Mario Spezi si sia incaponito così sulla pista sarda, andando ad indicare come colpevole uno che per me non può essere lui il sk: cioè Antonio Vinci , figlio di Barbarina Steri e Salvatore Vinci. Se vogliamo parlare di pista sarda direi che il probabile colpevole è uno. Non ho finito di rileggerlo, ma sono a più di due terzi, quindi per quanto mi riguarda non mi hai spoilerato il "colpo di scena" ; certo però che, come per il filone di Pacciani e dei CdM, ci sono tanti elementi che depongono a favore della pista sarda. Forse bisognerebbe ricostruire la vicenda ed approfondire le carte con l'obiettivo di individuare quella persona che è punto di congiunzione tra questi due "mondi", quello dei clan Mele/Vinci (soprattutto i secondi) - da una parte - e di Pacciani & Co. dall'altra. Perché a me l'ipotesi secondo cui la famosa Beretta .22 passa dalla eventuale mano dell'omicida del '68 a quella del "vero" Mostro di Firenze dal '74 in poi proprio non convince (anche se è vero che l'attribuzione al sk fiorentino del fatto di sangue del '68 non fu così tempestiva o immediata)...
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