Posts written by dr. kastener

11, 12, 13 e 15 (questa per ovvi motivi... )

The one that started it all...

Peggio del flit
Ma ce la posso fare, shame on me!

Straquoto il buon Zinoviev

Esco dalla mia caverna per confermarti che la 4 l'ho pure avuta tra le mie cicciotte mani e mi è stata "sfilata" con tempismo perfetto (e coglionaggine mia)
Detto questo, voto la 1 e la 6. Ma pur adorando Corteggi su Kriminal e Satanik, devo dire che le copertine per Alan Ford non mi hanno mai acchiappato più di tanto (se non per motivi storici). Anzi, le trovo parecchio sottotono rispetto alle capacità più espressive e metafisiche che hanno contraddistinto Cortez sulle serie nere (ma chiaramente su Alan non poteva fare diversamente).
Con tutto il bene per il Maestro lombardo, Magnus è veramente di un altro pianeta per quanto riguarda il genere grottesco, e non per niente gli subentrò dopo meno di un anno...

Grazie mille!
L'originale è gigantesco, lo ha realizzato con una tecnica mista abbastanza particolare (ma era uno dei suoi primi lavori pubblicitari di quel tipo), stante anche il probabile desiderio del committente di appenderlo ad un muro dell'attività (infatti era montato su un pannello di legno massello con una lastra di plexiglas). Recupero una foto e la posto il prima possibile

Per quanto riguarda il cartonato Glittering scritte oro, la versione Zini dei Fiori di Prugno e quella standard con scritte oro, vedo di fare qualche foto/scansione (possiedo tutti e tre i pezzi...).

Della LILA purtroppo ho solo la litografia. L'originale non ho la più pallida idea di dove sia finito (non è nemmeno in possesso dei maggiori collezionisti magnusiani che conosco).
Se salta fuori, faccio un fischio

Prego!
Se ti servono ulteriori info, ho sia la locandina sia il manifesto (e l'originale, ehm).

La locandina per il locale Amore Mio è stata ampiamente sdoganata ormai (all'inizio avevo qualche dubbio anche io, prima di poterla vedere dal vivo). Ma poi sono stati ricostruiti i passaggi, è intervenuto Giovanni Romanini (che l'ha vista realizzare da Magnus) e in più è stato trovato l'originale. I pezzi in circolazione comunque sono pochissimi. Uno è stato addirittura ritrovato moltissimi anni fa in un mercatino, anche se piuttosto conciato perché era stato appeso.

Del Socrate's AE ne esistono solamente due versioni:

Mah, sai che i prezzi di questo tipo di materiale più "underground" dipendono sempre da mille fattori e per questo sono molto variabili nel tempo (senza contare che non riesco a ragionare troppo in termini economici per queste cose, dato che non sono certamente degli "investimenti").

Però la penso come zinoviev, l'uscita della collana potrebbe incentivare al collezionismo più di un appassionato (e non penso che chi colleziona già Magnus si possa accontentare di una riproduzione in una collana da edicola, senza contare che in giro si trovano comunque foto e scansioni, per cui non è che sia cambiato moltissimo).

In ogni caso grazie per i complimenti, abbiamo portato a casa tutti (noi magnusofili) un bel risultato direi

Vecchietti e 'mbriachi alla riscossa

Sappi che sto ridendo come un deficiente!


Io sono troppo di parte, facciamo che alla prima occasione te li faccio sfogliare così decidi da solo (chiaro che se ti interessano solo ed esclusivamente le storie a fumetti di Magnus, della collana puoi anche fregartene, visto che il resto contiene più che altro le attività di "contorno" del Maestro).

Ovviamente mi riferivo a Vintage (la collana in generale ha avuto un ottimo riscontro, oltre le aspettative...).

Eh eh, mitico Giulio!

Grazie!

PS. sembriamo i vecchietti dei Muppet, ce la suoniamo e cantiamo da soli ormai con Magnus

In anteprima ( ): per il n. 2 di Mumble Mumble (purtroppo rimasto inedito) il mio amico intervistò Alessandro Ferro, l'ultima compagna di Bonvi, che diede informazioni interessanti. In sostanza, nel 1995, mentre era a Castel del Rio, Magnus aiutò Bonvi con uno dei suoi ultimi progetti (le illustrazioni per il volume Alì Babà e i quaranta ladroni), spiegandogli non solo come funzionava un narghilè – con uno studio bellissimo zeppo di particolari – ma disegnandogli anche un bel portale ad arco moresco in una tavola, firmandola poi in maniera "nascosta":



Ovviamente basta ribaltare, et voilà



E questa è la tavola pubblicata: