CITAZIONE
Che il Berlusconi non sia uno stinco di santo, può anche essere. Ma io sono certo che se lui si fosse fatto i c***i suoi, adesso sarebbe incensurato, straricco e circondato di pollastrelle in Sardegna, e tutti lo si guerderebbe con invidia per quello che ha.
Credo che se si fosse fatto i c***i suoi giocherebbe a tressette con Tanzi da un po' di tempo.
I fatti dicono che i suoi guai giudiziari nascono ben prima del 94 e la sua discesa in campo è dovuta alla caduta del suo referente politico Craxi.
La situazione debitoria di Fininvest e sorelle era disastrosa (vedi Parmalat) e solo la sua entrata in politica ha ribaltato tutto (chi ha tempo e voglia può andare a controllare i bilanci di quegli anni, perché per parlare occorre essere documentati).
Voglio chiarire che io non ho in odio nessuno, ma vorrei solo che l'Italia fosse un paese in cui esiste la legalità e che chiunque, di qualunque colore, commettesse reati fosse punito.
Per me i Penati, i Greganti, i De Lorenzo, i Lusi, i Poggiolini, i Del Turco, i Dell'Utri (ne ho messi di tutti i colori), quando riconosciuti colpevoli, dovrebbero marcire in galera, con l'aggravante di avere usato la "cosa pubblica" pro domo loro.
Ritengo comunque che il problema dell'Italia non sia il Sig. Berlusconi, ma la leggerezza dei comportamenti dell'italiano medio, cominciamo con il sorridere al giornalaio alla mattina, con il fermarsi per fare attraversare la strada a un pedone o a un'altra macchina, con rendere anche un euro se qualcuno si sbaglia a darcelo di resto al Bar, con l'essere educati con gli altri, con il pagare le tasse che dobbiamo pagare, smettiamo di pensare con la logica del più furbo....cominciamo con il rispettare gli altri....
Ecco io credo che se cominciassimo da questi comportamenti....i Berlusconi non esisterebbero più nel nostro paese.
Vengo da una famiglia contadina è ho imparato che le erbacce crescono nei terreni marci...
Scusatelo sfogo ma ho voluto dire la mia.