Posts written by _Gianni_

Felice di esserti stato d'aiuto!

Visto che abbiamo stabilito l'autore, ti dettaglio le sue storie apparse su Comic Art:

COMIC ART n.62 - Bronx I (senza titolo)
COMIC ART n.63 - Bronx II: L'attore
COMIC ART n.70 - Bronx III: Il batterista
COMIC ART n.72 - Bronx IV: L'affare
COMIC ART n.73 - Bronx V: L'eroe

Come ho già detto, però, nessuna di queste cinque è la storia che citi.

Attenzione, però: io ho questa rivista fino al numero 123. Se la storia appaia in un numero successivo, non te lo so dire (anche se mi sembra improbabile).
Sull'Eternauta, purtroppo, non ti so aiutare.

Buona ricerca e buone letture!
Gianni

Eh, beh, in questa discussione albi "spaziali" in tutti i sensi Congratulazioni, Antonio e Giulio!

Come tipologia di storia (breve, autoconclusiva) e di soggetto (metropolitana, tragica, decadente), mi ha riportato alla mente alcune storie del ciclo "Bronx" di Saichann. Ne sono apparse cinque su Comic Art, ma nessuna ha la trama che citi.
Non colleziono l'Eternauta, quindi non posso controllare questa serie.

Io però cercherei fra la produzione di questo disegnatore, perché secondo me davvero, da come la descrivi, potrebbe essere una storia delle sue.

Buon compleanno, Aumaldo!

Se Alan Ford diventa un fumetto porno spinto, tipo anni '80, giuro che me lo compro ogni mese. Sarebbe la ratifica finale del fallimento di una testata che da troppo tempo non ha più alcun senso né motivo di uscire in edicola.

Ha finto di sbagliare il nome per sfregio... La stessa puerile tecnica che usava emilio fede, rigorosamente minuscolo, e non ho bisogno di aggiungere altro.

Tanto per complicare un po' le idee introdurrei un'ulteriore distinzione: riproduzione anastatica presentata come ristampa.

La ristampa (dichiarata o meno, ad es. una prosecuzione di tiratura) è una nuova emissione a partire dagli impianti di stampa usati per l'edizione originale.
La riproduzione anastatica è una nuova emissione a partire da un singolo esemplare a stampa dell'edizione originale.

Per fare un esempio, così su due piedi, mi viene in mente il manga Lady Oscar edito da Granata: a un certo punto, da raro che era, si rese disponibile facilmente.
Pareva fosse una ristampa non dichiarata/prosecuzione di tiratura/ritrovamenti da magazzino; saltò fuori che era una riproduzione anastatica, distinguibile da certe squadrettature/artefatti jpg dovuti ad una scansione imperfetta degli esemplari stampati.
Chi li mise in circolazione, non si sa bene: il periodo era quello appena posteriore alla chiusura della Granata Press, e le ipotesi possono essere diverse.

Appoggio la tua iniziativa, che trovo interessante e divertente, anche se forse sarà più difficile di quello che possa sembrare. Non tanto economicamente, perché le pubblicazioni Bianconi mi paiono generalmente abbordabili, ma come reperibilità in primo luogo, e poi come cronologie. Per esempio, se dentro un albo di Braccio di Ferro, o di Geppo, o di altre testate Bianconi, c'era una storia di Chico, come si fa a saperlo? Esistono cronologie di questo personaggio?

Super-acquisizione, Claudio, sinceri complimenti!

Non dico che "Il giuramento" sia una brutta storia, ma ha dei momenti di retorica decisamente enfatica e stucchevole: per i miei gusti, quindi, rimane abbastanza dietro nella classifica delle migliori storie.

Sono contento, quindi, che non sia arrivata prima; fermo restando che la mia favorita del tabellone era "Il figlio di Mefisto"

Del tabellone; perché quella che a me piace più di tutte, e non mi stanca mai rileggendola, è una storia che non è mai stata nominata e non è considerata fra le avventure "top". Per non fare il misterioso, ve la dico: è "L'oro del Colorado", albo 201 e seguenti.

Buon compleanno, Giuseppe!

Bello, in alternativa ai fumetti potresti riporci una collezione di rompicapi 3D: sarebbe in tema

Non m'interessa proseguire il discorso: se scambiate l'incoerenza con i propri ideali ed il proprio percorso di vita con l'ingiallimento di denti e camicie, ma che buon pro vi faccia, buon per voi! Godetevi pure il vostro Ken Parker delinquente e complice di rapinatori assassini, e gioite liberamente per la sua morte da perfetto deficiente. Come la penso io è chiaro; a convincere altri, non sono interessato.

Per par condicio, vorrei leggere un'avventura di Tex che scotenna un navajo al palo della tortura, e poi muore di setticemia per la ferita di una freccia scagliata per gioco da un papoose del villaggio indiano.

O, se preferite, muore in ospedale per la sifilide beccata in un bordello di New Orleans.

Buona giornata.

Visto che, a quanto pare, ci sarà poca concorrenza, cercherò di esserci.

Tanto, di cose strarare io non ne ho in mancolista: l'unica limitazione me la darà il portafoglio.