Posts written by _Gianni_

Martin Mystere 153 "I diavoli dell'inferno"... e c'è in copertina il Purgatorio!

A parte "L'inferno di Topolino", fuori concorso per manifesta superiorità, i più interessanti, e quelli più strettamente a tema dantesco, anche considerando la propensione del Poeta per il peccato di lussuria, mi sembrano senza dubbio gli erotici

Aggiungo un appunto, se posso: lo slogan "Nel mezzo del cammin del nostro fumetto mi ritrovai" lo trovo davvero poco azzeccato e addirittura irritante, perché prende degli endecasillabi e li trasforma in prosa. Almeno, tenete l'endecasillabo, no? Nessuno che ne sia capace?

Faccio i primi esempi che mi vengono in mente d'amblé:

Nel mezzo del cammin della Commedia
in un fumetto me la ritrovai

oppure, che so:

Nel mezzo del cammino di un fumetto
la mia Commedia ve la ritrovai

O qualsiasi altro distico di endecasillabi che vi venga in mente... verba tene, res sequentur. Non ci vuole poi tanto!

Edited by _Gianni_ - 4/3/2021, 17:36

Non è una definizione (deduttiva), è un esempio (induttivo). Il professore non ha saputo rispondere correttamente.

Siamo dunque tutti d'accordo sull'eccessività (inaccettabilità) dell'insulto gratuito alla Corazzata, da parte di chi non l'ha mai nemmeno visto.

Non ho capito se siamo d'accordo sull'eccessività (o meno) del mio personale giudizio negativo su Frank Capra, come dichiarato da Bobwalter.

"Eccessivo" è, per dirne una, sentenziare che uno dei maggiori capolavori della cinematografia di tutti i tempi "è una cagata pazzesca".

Questo sì è eccessivo. E in Italia, il 95% delle persone appena sentono il titolo La corazzata Potëmkin sentenziano a pappagallo: "è una cagata pazzesca".
E, si badi bene, senza MAI avere visto il film. Senza neppure sapere quanto dura (l'opinione comune è tre o quattro ore).
Queste sono le cose eccessive, e non tollerabili. Non esprimere la propria opinione personale, pur se negativa, su un regista o su una pellicola che, oggettivamente, un capolavoro davvero non è, e non ci va nemmeno vicino.

Giusto, ma anche Arsenico e vecchi merletti, sempre di Capra, lo trovo praticamente inguardabile, e Cary Grant è un attore che mi piace. Nel caso de La vita è meravigliosa, sono sia l'attore che il regista ad essermi del tutto indigesti. E pure soggettista e sceneggiatore, a dirla tutta: è un film che mi suona pretestuoso e falso come una moneta di latta da 4€.

La vita è meravigliosa lo trovo indigeribile: antipatico l'attore e di una mielosità falsa e svenevole la storia. Ma anche gli altri film di Frank Capra che ho visto diciamo che li sopporto poco: è un autore che non ho mai apprezzato.

Tecnicamente, per evitare inesattezze:

le VHS sono un supporto magnetico analogico.

Le pellicole cinematografiche sono un supporto ottico analogico.

I dischi rigidi del PC sono supporti magnetici digitali.

I DVD, Blu-Ray e simili sono supporti ottici digitali.

Il mio è Profondo rosso. Lo so a memoria, scena per scena, eppure ogni volta che lo riguardo ne sono terrorizzato.

Una menzione speciale anche per Macabro, di Lamberto Bava. Vi sono situazioni, non splatter, ma che, personalmente, ritengo ai limiti dell'intollerabilità alla visione.

Anche Zeder di Pupi Avati non è niente male, come film terrorizzante.

Edited by _Gianni_ - 7/2/2021, 16:44

C'è un cameo famoso e perfido: quello di Notorious. Senza svelare troppo la trama, a un certo punto nessuno deve andare in cantina durante un ricevimento, per non scoprire cosa sta succedendo là. Però un cameriere osserva che sta finendo lo champagne e presto bisognerà scendere a prenderlo: a quel punto, Hitchcock è inquadrato mentre se ne scola rapidamente un calice

+1, allora

Mah, anche considerando solo la fine della storia apocrifa, come dici tu, io personalmente non ho mai conosciuto in tutta la saga un Ken così intollerabilmente e indegnamente deficiente.

Poi, ognuno.

**edit: ah, già che siamo in tema: si può cortesemente levare la scritta "Lungo fucile" da sotto il mio avatar, che ormai mi disturba? Per inciso, ringrazio i due autori detenenti diritti del personaggio per questo, eh.

Finale? Boh, io magari non sono aggiornato, ma mi pare che ultimamente sia uscita solo una storia apocrifa; la saga continuerà senz'altro fra qualche anno riprendendo la vicenda da prima dell'ignobile albo a cui ti riferisci.

Buon compleanno

The Lodger non è male: se non sbaglio è incentrato sul fatto che un pensionante a Londra, un giovane uomo misterioso, si assentasse dall'appartamento di notte in occasione dei delitti di Jack lo Squartatore.
Con tutto ciò che ne consegue in mistero e suspence, come sempre accade in Hitchcock.
Fra i film muti del regista è quello che preferisco, regge discretamente alla proiezione anche oggi.

Jamaica Inn non è davvero granché, lo considero trascurabile.

Il ladro... così sui due piedi non me lo ricordo affatto, chiedo venia!

Mah, noi ragioniamo da collezionisti e appassionati: ci piacciono di più le prime storie. Se devo leggere/collezionare un Alan Ford, di certo non miro ai numeri oltre il 400.

Il commerciante invece ragiona da commerciante: investe oggi sulla (possibile) rarità di domani, considerato anche che non ci spende una grande cifra su questi numeri, quindi rischia poco e immobilizza poco capitale. Se gli va bene, farà un buon guadagno: non con la nostra generazione di collezionisti, ma probabilmente con la prossima.