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Sinceramente non ho rimpianti per cessioni fatte od acquisti mancati, non tanto almeno da starci male. Cedendo la mia vecchia collezione, volevo dare ad oggetti che non mi divertivano più la possibilità di essere fonte di piacere per altri, collezionisti attivi. Nelle altre occasioni ho sempre fatto scambi ( o cessioni) di doppioni. Rimpiango qualche acquisto non fatto ( ultimamente il trasferibile della Batman Williams : asta conclusa da pochi istanti, io bloccato dalle fusa di un mio gattino in un'altra stanza), ma con la certezza che prima o poi, se ne avrò ancora voglia, mi ricapiterà di trovarlo. E se non lo acquisterò, sarà perchè nel frattempo non mi interessa più ( e quindi non averlo acquistato adesso alla fine sarà un bene ). Vivo il collezionismo in fondo in un modo meno attaccato di tanti di Voi. Ed anche nella vita non ho rimpianti: sono un decisionista, e so che ogni mia azione è dettata dauna scelta. Buona o cattiva alla luce dei fatti successivi, ma ogni scelta ha comportato poi scelte successive. E se sono contento di essere quello che sono e come sono, vuol dire che nel complesso le mie scelte sono state, nelle loro conseguenze, giuste per me.
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