Vintage Comics

Posts written by procione_del_maine

view post Posted: 12/8/2010, 22:21 Il Diario di Zagor - Ristampe Anastatiche
Scusate, ma ha senso una ristampa anastatica del diario di zagor??????????????????''
view post Posted: 12/8/2010, 22:18 Non ci sono solo gli 1-29 - Piazza Grande
Uno inizia parlando di Hergè, Pichard e Toth ma poi si finisce col parlare sempre di Tex...

Non c'è niente da fare, è più forte di voi.

A questo punto, è probabile che anche Toth collezionasse Tex in condizioni sfacciate da super-magazzino, chissà...
view post Posted: 12/8/2010, 18:42 Diabolik: il Puzzle - Gadget
Qualcuno sa datarmi questo gadget che regalavano a chi faceva spesa all'Auchan?
view post Posted: 12/8/2010, 18:37 Topolino: floppy disk - Gadget
Qualcuno sa datarmi questo dischetto?
Era abbinato ad un numero particolare?
view post Posted: 12/8/2010, 18:29 Non ci sono solo gli 1-29 - Piazza Grande
CITAZIONE (aumaldo @ 12/8/2010, 19:09)
CITAZIONE (procione_del_maine @ 12/8/2010, 14:34)
Esiste qualche bibliografia delle edizioni italiane di storie di Toth?
Forse su un vecchio numero de Il Fumetto c'era uno speciale su di lui, ma non lo trovo più.

Aggiungo, inoltre, che la miniserie (4 numeri) del 1993, pubblicata dalla Disney, si limitava a ristampare alcune delle storie già apparse nei 13 albi Mondadori del periodo 1966/1971.

Secondo te Mondadori aveva pubblicato tutte le storie di Zorro disegnate da Toth?
view post Posted: 12/8/2010, 13:34 Non ci sono solo gli 1-29 - Piazza Grande
Esiste qualche bibliografia delle edizioni italiane di storie di Toth?
Forse su un vecchio numero de Il Fumetto c'era uno speciale su di lui, ma non lo trovo più. Credo che avesse Diabolik in copertina.
Io (vado a memoria) ricordo solamente:
Episodi di Zorro ... quanti sono e pubblicati dove? Io ho un albetto di Zorro edito da Mondadori negli anni 80-90 che ristampa alcuni episodi.
Episodi Horror... quanti sono e pubblicati dove? Ne ricordo alcuni pubblicati sui pocket Sansoni e su Oscar Mondadori come Le spiacevoli notti di zio Tibia...
I primi due episodi di Torpedo, serie proseguita da Jordi Bernet, tutto pubblicato da Comic Art.
Jesse Bravo, pubblicato su Comic Art ... hanno pubblicati tutti gli episodi?
Almeno una fugace apparizione su Ken Parker Magazine...
Non mi viene in mente altro.
view post Posted: 12/8/2010, 10:53 Lazarus Ledd - Fumetti Dopoguerra
Ahimè confesso:
possiedo anch'io tutta la serie di Lazarus Ledd, compresa di speciali, extra, zeri vari.
ed anche...Hammer 1-13 più numero zero....
;)
view post Posted: 12/8/2010, 10:34 Nathan Never - Audace/Bonelli
Il filone Brick Bradford-Gordon-Jeff Hawke innaffiato da una buona dose di Urania e Galaxy è un percorso tipico della nostra generazione che preferiva l'aspetto avventuroso-esplorativo della fantascienza, fatto di lunghi viaggi in astronave verso mondi paralleli contornati di romantici extraterrestri.
Chi non ricorda il viaggio nella moneta di Clarence Gray o i telepatici dei tentacolari di Sidney Jordan?
Nathan Never cavalca l'onda decadente di Blade Runner trasferendo in un mondo tecnologico ed avanzato gli schemi assai cari al poliziesco e al western, è una specie di Tex e Nick Raider del futuro.
Nonostante questo, le sceneggiature di molti episodi sono di alto livello (per es: La biblioteca di Babele, Una canzone per Sara, solo per citare i primi che mi vengono in mente), ed i disegni sono sempre all'altezza. Faccio notare che progettare una storia di fantascienza è assai complicato perchè è facilissimo cadere nel banale e nel ridicolo.
Nathan Nevere non nutre di particolare interesse collezionistico, tant'è vero che gli albi si trovano tutti facilmente e a prezzi irrisori. Questo dovrebbe essere di incentivo a completare la serie e non a scartarla a priori perchè non è un investimento, ma questa è un'altra storia...
view post Posted: 11/8/2010, 22:24 Non ci sono solo gli 1-29 - Piazza Grande
Questa settimana ben quattro piccoli eventi hanno allietato la mia anima fumettistica.
Il primo è stato la visita al castello di Cheverny, che per Hergè fu il modello per il celebre Moulinsart di tintiniana memoria. Passeggiare sul vialetto che porta all'ingresso mi ha regalato un sorriso e una carellata di ricordi.
Il secondo è stato leggere l'antipatico e penoso attacco di Max Bunker a Sergio Bonelli con frizzante replica di M.G. Perini. Ora, senza entrare nel merito di stabilire chi mente e chi dice il vero, sono i toni che stonano e quelli di Secchi stonano da sempre, fin da quando si aggirava per fiere e fumetterie con valigie piene di numeri uno di Kriminal e di Alan Ford.
Il terzo ed il quarto li metto insieme perche entrambi stavano nel blog di Boschi, sono i post che riguardano i miei due autori preferiti: Alex Toth e Georges Pichard. Artisti poco noti in Italia, specialmente il primo che tuttavia nel mondo è riconosciuto come uno dei massimi talenti.
Forse tutto questo non interessa a nessuno, ma per me sono piccole soddisfazioni che mi premeva condividere.
view post Posted: 10/8/2010, 08:44 BOLOGNA Comics (Palanord) - Fiere, Mostre e Mercatini
Io a bologna ci sarò senz'altro, visto che gioco in casa...
A reggio emilia andrò forse, lo deciderò al momento.
Come in altre occasioni, ricordo che se qualcuno ha problemi a rimanere la sera, io una camera libera in casa mia ce l'ho.
view post Posted: 9/8/2010, 09:09 Nathan Never - Audace/Bonelli
OT:
Semmai, apriamo un nuovo topic sui fumetti di fantascienza.
view post Posted: 31/7/2010, 10:06 diabolik - Ristampe Anastatiche
Direi che più chiaro di così è impossibile
view post Posted: 30/7/2010, 14:15 diabolik - Ristampe Anastatiche
Ciao,
dovresti postare le foto delle quattro pagine di copertina più la prima e ultima pagina dell'interno.
view post Posted: 25/7/2010, 11:23 Ridateci Ken Parker - Audace/Bonelli
E' ormai parecchio tempo che quando prendo in mano un nuovo albo Bonelli devo farmi coraggio prima di iniziare a sfogliarlo.
Per non parlare poi di quando devo leggerlo. A volte rimane sul mio comodino mesi e mesi e non riesco a leggerlo in un colpo solo.
I ribelli di Cuba, l'ultimo texone, l'ho letto in tre puntate. E dire che gli autori del soggetto e della sceneggiatura sono professionisti di prim'ordine e i disegni, per quanto particolari, si adattano molto bene alla storia.
Guardo gli ultimi Tex disegnati da Font e Ortiz, due eccellenti disegnatori dotati di tecnica strepitosa e rimango inorridito, per non dire qualcosa di peggio. In precedenza era già capitato con il texone di Kubert e con qualche altro caso isolato ma ultimamente la frequenza sta diventando troppo alta.
Sfoglio le altre collane Bonelli, dove i disegnatori si alternano sulle varie testate con tavole sempre di buona fattura ma stucchevoli, statiche, monotone.
Per non parlare degli autori dei soggetti e delle sceneggiature. Senza fare nomi, alcuni si elevano decisamente dalla massa ma gli altri sembrano tutti lobotomizzati per produrre a ripetizione le medesime banali storie, con gli stessi schemi, cambiando solo qualche nome qua e là , quasi fosse una catena di montaggio. Ricordo quando gli stessi soggetti venivano utilizzati indifferentemente per Tex e Nick Raider, però allora pensavo si potesse migliorare...
Non è un caso che quando citiamo le storie più belle di Tex ricordiamo sempre quelle di mezzo secolo fa con Mefisto ed El Morisco e non quella appena uscita in edicola.
In un mondo dove tutto cambia ogni dieci minuti, non posso ritrovarmi sempre i quattro pard convocati nell'ufficio dell'incapace di turno per risolvere un caso impossibile, sapendo che verrà risolto magistralmente con il solito incastro di eventi favorevoli e che l'unico a lasciarci le penne sarà la diffidente guida che prima di immolarsi si ravvederà completamente. Il 90% dei soggetti texiani sono impostati in questo modo e se sono accompagnati da disegni penosi, beh, allora nessuno si meravigli se vado in edicola direttamente con la bustina trasparente e poi li faccio sparire per sempre in qualche anfratto della mia casa senza neppure sfogliarli.
Io non pretendo che Bonelli chiami Miguel Angel Martin a lavorare per lui, ma magari una occhiata a come vengono impostati i fumetti di avventura in Francia e in Belgio, paesi a lui cari, la potrebbe dare.
view post Posted: 20/7/2010, 22:42 E' veramente in crisi il mercato del fumetto? - L'Arte del Collezionismo
CITAZIONE (ilgattonip @ 20/7/2010, 22:36)
Poi secondo me tu confondi le cifre richieste da quelle effettivamente pagate per affari realmente conclusi.
Ovvio che con l' euro le cifre sono raddoppiate, ma questo è avvenuto in tutti i campi, non solo nel fumetto.
Quei tex da te citati sono stati venduti a quelle cifre?

Il mercato si blocca perchè le cifre richieste sono quelle che ho detto e che tutti conoscono. Poi, ovviamente, c'è sempre un trattativa di mezzo ma il risultato complessivo cambia di poco: i prezzi rimangono troppo elevati per permettere a un collezionista di portare avanti velocemente collane dove ci sono almeno 50 (Tex) o 100 (Topolino) pezzi costosi.

Io nel 2004 avevo uno scatolone di doppioni di Tex spillati prima edizione e li ho venduti tutti fino all'ultimo, un pezzo per volta, in meno di un mese ad una media di 500 euro l'uno. Se li avessi oggi, sono certo che agli stessi prezzi li rivenderei tutti rapidamente, mentre se provassi a venderli a 1000-1500 resterebbero lì.
In gennaio 2010 ho ceduto una sequenza di Topolino libretto 1-100 ad un collezionista che mi ha offerto in contanti esattamente il doppio del prezzo massimo che pensavo si potesse ottenere. Se oggi li avessi ancora, potrei venderli ad altri senza fatica allo stesso prezzo ed anche qualcosa in più. Però l'eccezione non fa la regola.
La regola la fanno i tanti appassionati che vogliono leggere e conservare fumetti che per "futili motivi economici" abbandonano il collezionismo e si comprano i Classici a Fumetti di Repubblica.
Sento spesso parlare di vari divi dello spettacolo e dello sport che pagano cifre altissime per le loro collezioni. Ben vengano, però non sono loro che pilotano il collezionsimo verso la sopravvivenza.
4553 replies since 3/7/2010