Posts written by procione_del_maine

In base alle proprie preferenze personali, ognuno ha in testa la sua lista.
E' ovvio che in un ventaglio di centinaia di migliaia di personaggl, sceglierne dieci in base a una valutazione soggettiva è decisamente limitativo e non può essere preso come riferimento.

Per quello che ricordo io nelle mie rare frequentazioni di aste, se un lotto è vincolato da un prezzo di riserva, il banditore deve informare il pubblico della presenza di un prezzo di riserva (senza comunicare l'importo).
Il fatto che al termine dell'asta tale prezzo di riserva non sia stato raggiunto determina la mancata accettazione dell'acquisto e questo rientra nelle regole del gioco.
Ben diverso è il caso in cui gli acquirenti siano ignari del vincolo.

Benvenuto!
Attendiamo tutti di vedere i tuoi tesori.

Io nel 1976

Il segreto sta nella marmellata di albicocche

Incubi di provincia è un altro esempio emblematico per la schizofrenia del mercato.
Attualmente sulla baia ce ne sono 12 in vendita con prezzi che variano tra i 27 euro e i 300 euro.
Qualsiasi commento è superfluo.

Mi spiace che l'amico jamespat si sia velatamente risentito per i commenti ricevuti al suo post. Del resto, la chicca dell'autovalutazione data all'albo presta abbondantemente il fianco alle più disparate opinioni.
Nel caso specifico, non siamo nella situazione di una versione con caratteristiche di colori che nelle tirature successive sono state riviste e modificate (Silver bell, La sfida,...), né in presenza di una variante dichiarata pubblicamente dall'editore o da un blocco messo in vendita e poi ritirato dal mercato (vedi il famoso Giudge Bean), né del prezzo modificato all'ultimo momento (114-115), ecc.., tutte condizioni che possono concorrere al concetto di rarità.
Qui siamo nella situazione di un banale quanto comune errore di stampa (mancanza del giallo) che solitamente porta alla cestinazione dell'albo, mentre nel nostro caso si conosce esattamente il numero di copie esistenti al mondo (una sola!) e il valore di mercato (300 euro).
Credo che nel nostro illuministico mondo moderno del libero pensiero non ci sia altro da aggiungere.

Quando acquistai la collana Rodeo completa in mezzo c’era un albo dove nella testata della copertina anteriore si erano dimenticati di stampare “Storia del west”.
Mi sono pure incazzato col venditore perché mi aveva rifilato un albo che dovevo sostituire.

Questa discussione conferma sempre di più il trend del collezionismo moderno che ormai, causa vecchiaia, diverge totalmente dalle mie concezioni.

Mi limito a evidenziare che nei miei anni di consulenza presso il più importante editore di fumetti italiano ho visto ogni weekend uscire cassoni di albi appena stampati destinati al macero per imperfezioni di stampa spesso indistinguibili a una prima occhiata.
Solitamente, a parte i casi eclatanti di impaginazioni errate o danneggiamenti strutturali, si trattava di stampe fuori squadro o fuori registro di colore.
Inezie, se penso appunto alle migliaia di coste fuori squadro di Tex che ho visto passare o ai Superalbo Spada degli anni '60 dove non c'era vignetta che avesse i colori sovrapposti correttamente...

Ma la foto dell'albo dov'è?

Auguri!

Qualsiasi versione si scelga, la prima striscia del Capitano della River’s queen rimane una delle più brutte di tutti i tempi. 😝

È senza dubbio un’auto che nel 2023 non dà assolutamente nell’occhio, l’ideale per Diabolik.

[QUOTE=John_John,17/7/2023, 20:13 La rivista che presenta Calvan in Italia per la prima volta credo sia l'Asso di Picche, pubblicato da Ivaldi nel 1969, che concludendosi in soli 2 numeri lascia interrotto Precinto 56 che continuerà su Sgt. Kirk.
[/QUOTE]

Confermo! 😉

Mentre invece non ero a conoscenza del fatto che l’Eura vendesse i volumi con gli inserti già assemblati.