Posts written by scriciolo86

Assolutamente sì. Come tutta la produzione corno dal 1980 in poi, le copertine sono più sottili, ma anche le pagine interne sono più leggere e porose (oltre ai dettagli tipografici differenti, v. carattere numerico)

Grande, preziosa anticipazione! Oltre al racconto giallo e ai romanzi rosa,si trova poco in giro! Titoli e immagini dei libri pubblicati durante l'epoca supereroi si possono estrapolare dalle pubblicità, ma un capitolo esaustivo sulla produzione e di sinossi sarebbe davvero utile! Magari anche solo per farli uscire sul mercato (speriamo a prezzi non lievitati!

Ragazzi, leggervi tutto d'un fiato è oltremodo divertente. Per quanto sia superfluo, ricordo comunque che l'argomento era la solitudine del collezionista. Semmai possiamo sfociare nel discorso "medium" nei termini di fumetto come mezzo di comunicazione.
Un appunto per Ken51. Non sono un collezionista di monete, ma è dalle elementari che so che le monete, dall'antichità in poi, sono veicoli letteralmente di "icone": immagini come forme simboliche cariche di senso.
Basti pensare agli imperatori romani: le loro monete trasportano per mezzo continente la sua immagine, la sua figura. Ogni cittadino conosce attraverso di esse il suo nome...
Cosa c'è che viaggia più delle monete? La circolazione della moneta è un fattore importante nella metodologia storica e sociale.. e così via

Grande Fabio!
Il coronamento (quasi letterale) di una collezione è sempre un momento di gioia, dispiacere e nostalgia. L'importante è non perdere la voglia di lanciarsi in nuove avventure, naturalmente dopo aver festeggiato adeguatamente e ricaricato le batterie (anche finanziarie): ma mi sembra che non manchi certo di obiettivi...

Grazie per aver condiviso con noi anche la storia del tuo collezionismo.. Molti di noi ne hanno una simile, e devo dire che il tuttobonelli esercita un bel fascino, in tal senso...

Non so. Secondo me la saggistica é diventata un aspetto importante del collezionismo rispetto ai decenni precedenti. Da prodotti amatoriali di semplici appassionati, attraverso la spinta di alcuni intellettuali che hanno messo la faccia, siamo passati a saggi che cercavano di importare il lessico della letturatura secondaria e un certo tecnicismo, seppur improprio. Categorie concettuali nate per classificare generi del tutto diversi sono state traslate a fornire dignitá scientifica al fumetto. Penso a dime press e ai suoi validi collaboratori, oppure ad alcuni saggi nel catalogo tunué...
Forse oggi siamo liberi di provare un numero maggiore di soluzioni. Sconfitto definitivamente il tecnicismo usato di per sé, sono emerse diverse opere che appartengono o alla critica storica filologica o al semplice ma appassionato settore delle rimembranze e della nostalgia. Tante piccole case editrici si occupano delle une e delle altre, con alterni esiti. Io amo sia la trita solfa che ricorda quante volte siano presenti bistecca e patatine su tex, sia l'opera monumentale sull'anteguerra italiano, da Carabba a Gori!

Il problema forse, anzi senza forse, é quello accennato da Giorgio. Tanti prodotti, pochi lettori. Tanti che scrivono, ma chi si prende la briga di leggere? Ci saranno duecentomila lettori che possono citare a menadito le parole di Mefisto e l'Odissea americana, ma quanti di loro sanno realizzare un saggio compiuto, utile e magari anche scritto decentemente?

Ciao, confermo che iKosmos sono 8, l'ultimo è in formato più piccolo degli altri..

Beh, a voler essere pignoli del tutto allora esiste una versione più ricca ancora dal punto di vista narrativo... Si chiama paperdinastia, e contiene anche gli episodi -bis, quelli tra un capitolo e l'altro che vanno ad aggiungere qualcosa alla vita di pdp... Diciamo comunque che i capitoli fondamentali sono questi!
Claudio, acc.! Speriamo che tu l'abbia ceduta ad un appassionato che si innamori del mondo Disney, e non ad uno di quei profittatori che cercano il fumetto recente di moda che decuplica per poco tempo il suo valore..

Fabio: ne ho sempre discusso piacevolmente con parecchi amici... Ammiro tantissimi le collezioni di tutte voi, e il cielo sa se non vorrei avere una tua audace, una delle tue serie bonelli di quelle giuste, una qualsiasi delle raccolte di wolp ecc. Ma la mia predilizione, il mio cruccio, la mia dannazione si rivolgono alle collezioni come quelle di Manuele, contenenti lo scibile, ma raccolto con perizia e la conoscenza. Insomma, il concretizzarsi di una passione che si incarna in tante serie diverse non per moda, ma perché sa veramente di cosa si sta parlando.

Ahah certo Fabio, avercene di "profani" come te! Per me quel volume è sacro, l'ho comprato da piccolo in edicola, e l'anno dopo (o due) l'edizione con le storie aggiuntive.. Non so, probabilmente senza di quello non sarei così innamorato dei fumetti... C'è dentro filosofia, storia, passioni... Don Rosa capisce la lezione di Barks, e con un disegno personale (che può piacere o meno) ci regala un Paperone che ci fa sognare e piangere con lui... Dai raggiri della malasorte e dei truffatori alla gloria, dalla sua non immacolata onestà (Parsifal) all'integrità del self-made man.. Conosco ogni battuta a memoria!

Davvero consigliato, Fabio. Sulla baia costa tanto (rispetto al prezzo di copertina, collezionisticamente nulla!). Puoi pigliarti, con un po' di attenzione, una qualsiasi altra edizione: ad esempio la fascia 70/81 di Zio Paperone, dove viene pubblicato per la prima volta.

Scusa Manuele, ma la divagazione era d'obbligo. Complimenti per il materiale postato, of course!

Fabio, quello Zio Paperone è uno dei fumetti più importanti dal punto di vista narrativo del mondo Disney: raccoglie la saga di Don Rosa. Credo peraltro di averlo letto decine di volte, fino a consumarlo!

Scusate se ripesco ragazzi...Leggendoli tutti in serie per diletto finalmente è capitata la foto: THOR PRIMA SERIE N. 98, gennaio 1975!!!!!!

Graditissimo e felice di apprendere. Non avendo tempo e voglia di frequentare forum appositi, sono felice di apprendere info di collezioni diverse da parte di coloro che si cimentano pure nella mia stessa passione! Alla prossima!

Quanto vale adesso?

C'è qualcuno che lo colleziona ancora oggi? Qualche collezione completa, un blocco di annate, gli anni più importanti...?

Ciao,
complimenti per le recenti realizzazioni (cioè, i complimenti andrebbero ai disegnato , ma vabbè!)..
Per il poco che ne capisco, i personaggi bonelliani esprimono maggiormente lo stile di Lola Airaghi. Elektra, tuttavia, pur essendo meno "rappresentativa", è stupenda e di notevole impatto (anche se non mi convince molto il rapporto "braccia striminzite nonostante gli allenamenti-gambe cicciottelle": ma ci sta un personaggio femminile non rappresentato secondi i consueti canoni estetici tendenti all'anoressia). Sicuramente valeva la pena di aspettarli così a lungo...
Airaghi è una disegnatrice che per me oscilla tra la rappresentazione di personaggi di notevole impatto, e lavori quasi "tirati via", realizzati velocemente, con una minore ricerca dell'espressività dei gesti e dei volti. Pur rimanendo nei canoni bonelliani, sia chiaro..

Ciao Antonio,
dovresti premere l'angolo basso a dx del tappetino. Col "clic", replica la funzione destra del mouse...