Posts written by Ginco70

Una volta forse. Oggi a incazzarsi sarebbe (sempre se lo leggesse, ovvio. Ma oggi non lo legge più nemmeno chi lo compra) qualche simpatizzante LGBTQIA+ perché la battuta di Alan suggerisce che a definire il genere di una persona siano i cromosomi con cui nasce.

Alè!

Potrebbe essere Umberto Manfrin?

Grazie ancora.

Thanks

Grazie mille!

Qualcuno ha un'immagine del primo volume Ciscato, per riconoscere la copertina nel caso mi passi sott'occhio in qualche mercatino?

Salve!
Riesumo questo vecchio topic per chiedere informazioni su altre edizioni di Rip Kirby.
In particolare vorrei sapere quali storie sono presenti in questo volume di Ciscato editore



E quelle negli albi della collana New Comics Now della Comic Art?

sono le stesse storie proposte dalla Gazzetta attualmente in edicola?

Ce l'ho anch'io e talvolta la sfoglio ancora ma per quanto ci sia affezionato devo riconoscere che anche quella pubblicazione non era esente da difetti. Ricordo un articolo dell'epoca (pubblicato forse su All American Comics?) in cui si sottolineavano tutte le facilonerie presenti nel primo inserto sui supereroi. E sì che tra i nomi dietro l'operazione figuravano, tra gli altri, anche quelli di Franco Fossati e Luca Boschi, non certo due sprovveduti in materia.
D'altronde io mi sono formato, come appassionato di fumetto, con questo:

che i più esperti mi dicono tutt'altro che privo di inesattezze. Eppure anche quello fu utile a darmi una prima infarinatura generale sui fumetti.
Ecco, penso (spero) che questa pubblicazione della Sprea possa fare altrettanto per qualche giovane inesperto che sia incuriosito dal mondo delle nuvole parlanti. È vero che sono tutte informazioni che si possono tranquillamente trovare in internet ma un amante della nona arte dovrebbe ancora subire il fascino del cartaceo.

Non escludo a priori che possano dedicare un altro numero ai personaggi western, d'altronde anche nel volume sui robottoni giapponesi, seppure non li abbiano saltati del tutto, hanno trattato diversi titoli in maniera superficiale raggruppandoli in capitoli cumulativi o citandoli in appendice ad altri argomenti (domanda: è possibile che abbiano fatto lo stesso nell'Enciclopedia dei fumetti Western, citando il Piccolo Ranger e gli altri ragazzi del far west nel capitolo dedicato a Capitan Miki?).
E' da vedere quanto durerà la collana. La Sprea è la casa editrice che poco tempo fa ha riportato in edicola Metal Hurlant e l'ha chiusa anzitempo, dopo averne aumentato il prezzo ad appena 5 numeri dall'inizio, lasciando appesi coloro che si erano abbonati.

Se è strutturata come l'Enciclopedia Anime della stessa casa editrice, presumo che i numeri successivi siano dedicati ad altri generi di fumetti come l'horror, la fantascienza o l'umorismo. Il n.1 dell'Enciclopedia Anime, anch'essa bimestrale, era dedicato ai robottoni giapponesi, il n.2 alle maghette.
Sono volumi in gran formato e ricchi di immagini ma ben lontani dall'essere omnicomprensivi (non credo ne abbiano nemmeno l'ambizione).

Ieri in fumetteria ho dato una sfogliata alla vecchia edizione Comic Art e questa mattina, in edicola, ho fatto altrettanto con l'edizione della Gazzetta. Non ho notato grandi differenze: a memoria mi pare che le vignette dell'edizione Comic Art fossero appena più grandi ma magari ricordo male, comunque la resa di stampa non sembrava peggiore di quella di questa nuova edizione.
Penso che salterò la prima dozzina di volumi della Gazzetta (quelli che a occhio e croce dovrebbero contenere tutta la run di Alex Raymond) e recupererò le equivalenti strisce nell'edizione Comic Art. Spenderò circa la metà e coi soldi risparmiati potrò comprare altri bei fumettini
E se anche perderò un po' di redazionali (che peraltro, leggo qui, non essere granché) ci guadagnerò un po' di strisce di Jonny Hazard, pubblicate in appendice ad alcuni albi dell'edizione Comic Art. Buttale via...

Qualcuno che ha potuto visionare sia l'edizione Cosmo che quella Comic Art può dire se c'è qualche differenza e se una è meglio dell'altra?

Beh, sì, c'è anche quello, se non ricordo male Chichester ci infilò dentro persino Venom e Morbius.
Se sei interessato più al lato noir o hard boiled di Daredevil, allora è effettivamente preferibile la prima parte della sua run, quella disegnata da Weeks e collegata a Born Again.
@il sassaroli: il costume era figlio dei suoi tempi, se negli anni '90 un supereroe non aveva la corazza non era nessuno
Devo dire però che disegnato da McDaniel faceva la sua porca figura

In realtà la run di DeMatteis e Wagner è successiva a quella di Chichester che segue direttamente quella della Nocenti. L'ordine è Nocenti (su F4 Star n.44-111), Chichester (su F4 Star n.112-114 e Devil & Hulk Marvel Italia n.1-32), DeMatteis (su Devil & Hulk Marvel Italia n.35-40).
La run della Nocenti, soprattutto la parte disegnata da Romita Jr., è bella ma molto diversa, per temi e atmosfere, da quella di Miller. Se Billy Bis ha apprezzato Born Again, dovrebbe provare piuttosto la run di Chichester, perlomeno la prima parte, quella disegnata da Lee Weeks (da F4 Star n.112 a Devil & Hulk Marvel Italia n.5) che ne da un degno epilogo.
A me poi è piaciuta anche "Caduta dal paradiso" (Devil & Hulk Marvel Italia n.19-21), dove Chichester cita anche "Elektra Assassin" e la rimette in continuity, ma è un ciclo un po' particolare, più divisivo, c'è chi lo ama e chi lo odia.

...e tira su il seno