Vintage Comics

Posts written by Billy Bis

view post Posted: 29/12/2021, 09:53 Lanciostory Classic - In Edicola e in Fumetteria
Comprato oggi il n.1.
Classico formato brossurato Gazzetta, vendibile anche singolarmente.
La continuerò fino alla fine perché adoro i polizieschi d'annata, ma devo riconoscere che, nonostante l'impegno nella colorazione delle tavole, la versione in b/n che osservai settimane fa nel volume rilegato, fa tutto un altro effetto.
Ci farò l'occhio.
view post Posted: 29/12/2021, 05:50 Western all'Italiana di Francesco Bosco - Saggi, Cataloghi, Riviste e Fanzine
Sono prevalentemente incentrati sui big (tex, zagor, Mark, Ken P.) o passano in rassegna anche i minori (El Gringo, Judas, Jesus, il Santo) e gli erotici (vergine nera, Walalla, Sylvie ecc.)?
view post Posted: 26/12/2021, 17:37 I miei non eccelsi Kriminal ( a parte qualcuno ). - Le nostre Collezioni
La risposta data a quel lettore mi suona un po come una bella...

AMICI-MIEI
view post Posted: 26/12/2021, 08:37 La collana Color Tex - Tex: Tutto e anche di più
Letto ieri e non mi è dispiaciuto affatto.
Non seguo la collana color, ma ho acquistato questo numero 20 perché contiene una storia dove compare anche il giovane Willer nei ricordi di uno dei protagonisti (Memorie di un soldato).
Alla fine devo dire però che mi sono piaciute tutte più o meno alla pari.
Forse la più originale (e la meglio disegnata da un bravo Guido Masala) è la prima: "la terribile banda", dove un ragazzino di 11 anni diventa il protagonista principale alla pari di Tex.
Forse una caratteristica che accomuna tutte e 5 le storie è proprio quella di avere sempre un personaggio sfortunato o emarginato che è protagonista principale e che cattura l'attenzione del lettore non meno di quanto fa un Tex in versione giustiziere.
Forse anche di più.
Ce n'è per tutti gusti: abbiamo un ragazzino imbranato in cerca di riscatto; uno sceriffo ucciso a tradimento; un trapper isolato dal resto del mondo; un ex soldato sul sentiero dei ricordi e infine un barbiere a cui è stata uccisa la moglie.
Una formula di storie brevi che ho gradito molto.
I disegnatori tutti di livello eccetto Torti che non ho gradito. Ma questione di gusti.
view post Posted: 25/12/2021, 12:40 64a Mostra Mercato del Fumetto Anafi a Bologna 15-16 Gennaio 2022 ( Ex Reggio Emilia Comics ) - Fiere, Mostre e Mercatini
Il decreto attuale, salvo precipitazione degli eventi, prevede che fino al 31 gennaio per cinema, teatri, eventi e mostre (forse la nostra fiera rientra nella categoria "mostre") non c'è l'obbligo del tampone ma solo della mascherina Ffp2 e il divieto di consumare cibi e bevande all'interno.
Scomoda ma gestibile.
view post Posted: 23/12/2021, 07:22 Zagor: novità per il 2021 - Audace/Bonelli
Moreno Burattini presenta lo Zagor magazine



Io l'ho appena letto e in linea di massima ne consiglio l'acquisto.
Le due storie inedite, come già annunciato, vanno a chiarire alcuni particolari delle primissime storie di Zagor.
La prima non è niente di che, ma è disegnata magnificamente da Lozzi.
La seconda è decisamente strappa lacrime...
Molto interessanti anche tutti gli approfondimenti sulla vita e sulla carriera editoriale del personaggio.
view post Posted: 22/12/2021, 11:30 Ken Parker - Fumetti Dopoguerra
Spinto da una crescente curiosità sull'argomento, mi sono messo a leggere alcune recensioni sul finale della serie.
Mi ha colpito molto quella scritta sul sito di Fumettologica (2015), dalla quale estraggo due interviste fatte a suo tempo alla coppia B&M.

Domanda di Daniele Giambi:
"I lettori sono divisi. C’è chi è rimasto deluso. L’impressione per questi lettori è che voi abbiate detto: “Volete un’altra storia? Eccovela, ma non rompeteci più”. La sensazione è che in particolare Ivo non ne potesse più di disegnare Ken."

Risposta di Giancarlo Berardi:
"C’erano due modi per chiudere la storia di Ken. Uno consolatorio e ruffiano. Arriva il figlio, facciamo la grande festa.
Le storie di Ken, però, non hanno mai voluto compiacere nessuno.
Non l’ho mai fatto, nemmeno con Julia. Questa è una storia secca, che sembra senza speranza, ma invece una speranza c’è, è l’aurora.
Ivo ha scelto una strada diversa, ha uno stile più rarefatto, va verso traguardi più artistici. Io invece sono rimasto artigiano.
Questa storia l’abbiamo scritta e immaginata per noi, come abbiamo sempre fatto. Certi tipi di commenti li lascerei ad altri ambiti, calcistici, o di tribune politiche televisive. "


Risposta di Ivo Milazzo:
" I lettori sono importanti. Nessuno può scrivere per compiacere qualcuno o per piacere a tutti.
Gli stili appartengono agli autori. Ognuno può esprimere apprezzamento o meno, ma rimane una valutazione personale.
Con Giancarlo le strade si sono divise, ognuno deve fare il suo percorso. Questo percorso è arricchito dall’incontro di persone, però la strada è nostra, appartiene a noi.
Fare fumetto seriale non era più nelle mie corde. Per me sarebbe stata una sicurezza economica, ma non me la sentivo di ripetere cose già fatte. Non potevo più rimettermi in gioco, come invece desideravo. Dovevo fare la mia strada, e percorrerla anche al buio.
Un grande incontro recente è stato quello con Ettore Scola, sarei stato onorato solo di stringergli la mano, invece addirittura ci lavoro assieme. "


A chi interessasse e per chi non l'avesse letta a suo tempo, la recensione completa a questo link.
view post Posted: 21/12/2021, 12:22 Diabolik in vinile - Sarà la musica che gira intorno
CITAZIONE (ciollissimo @ 21/12/2021, 12:14) 
... e neanche i collezionisti di fumetti...c'è un albetto inedito all'interno...

Infatti! Sono stati furbi e hanno pensato a far contenti tutti.
view post Posted: 21/12/2021, 12:08 Diabolik in vinile - Sarà la musica che gira intorno
CITAZIONE (carpi87 @ 19/12/2021, 10:32) 
È uscito anche, edito da NPE, il libro con il backstage del film. Sono seriamente intenzionato a prenderlo, però prima vorrei andare in sala a vederlo

Dev'essere questo che intendi.

Interessante. Comunque è ovvio che prima dovresti vedere il film.

Tornando alla colonna sonora e al background devo ammettere, dopo aver visto il film ieri, che l'acquisto di questi vinili non deluderà gli appassionati di un certo tipo di colonne sonore.
Sonorità all'italiana molto anni 60, contrapposte a sottofondi cupi e inquieti molto anni 70.

Edited by Billy Bis - 21/12/2021, 12:24
view post Posted: 21/12/2021, 09:50 Diabolik il film - Piazza Grande
Visto ieri.
Considerando che ci sono andato di lunedi pomeriggio e nello stesso spettacolo c'erano altre 17 persone (quasi tutti over 50), è probabile che l'esperimento cinematografico abbia dato i suoi riscontri in termini di affluenza. Sicuramente durante gli spettacoli serali ci saranno più spettatori (almeno prima dell'obbligo del tampone).

Ma veniamo al dunque: sinceramente non so se consigliarvelo...
Diciamo che per apprezzarlo un minimo (e sottolineo minimo) occorre essere non solo dei gran appassionati delle prime storie del personaggio, ma anche essere dei cultori del cinema di genere anni 60/70 dove il fascino del film risiedeva in gran parte nelle musiche e nella fotografia.
Considerate che io mi rispecchio in entrambe le definizioni e in più ho potuto beneficiare del bonus di vedere molte scene girate nella città in cui vivo (proprio a Bologna).
Ciò nonostante ne sono uscito piuttosto deluso. Anche se non completamente.
Figuriamoci la reazione che potrebbe avere un giovane spettatore che non ha mai letto il fumetto.

I Manetti hanno avuto l'ambizione (e forse la presunzione) di presentarci un film molto fedele al fumetto originale del 1963, quindi con tutte le ingenuità e i paradossi narrativi del periodo.

Le differenze sostanziali rispetto al fumetto originale sono:
- nel film Diabolik viene a conoscenza del luogo dove eva nasconde il diamante rosa fingendosi Ginko e chiedendo la sua collaborazione.
Nel fumetto mi pare che apprenda tutto attraverso una registrazione.

- nel fumetto il primo bacio tra i due avviene durante il primo incontro.
Nel film durante il secondo. (nel primo si sfiorano soltanto)

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- nel fumetto viene corrotto un secondino per fare uscire momentaneamente D. dalla cella. Nel film invece Eva ricatta psicologicamente il procuratore della giustizia stesso, che poi verrà ghigliottinato al posto di D.

- nel film lo scambio tra diabolik e il procuratore (il bravo Alessandro Roja) avviene direttamente nella cella. Nel fumetto, invece, dentro un capannone esterno.



Su carta certe trovate al limite del ridicolo funzionavano cinquant'anni fa, ma oggi è impensabile pretendere che uno spettatore non si annoi di fronte a scene tipo montagne che si aprono o botole che si sollevano dall'asfalto su strade urbane. A meno che, come dicevo prima, questi non sia un amante del vintage a tutto tondo.

Il film decolla solo nel secondo tempo, dove la storia originale è stata ampliata con una vicenda extra-fumetto, direttamente collegabile alla storia principale, ma nuova e abbastanza coinvolgente.
Si vedono i due protagonisti impegnatiti in furto molto difficile e girato con una certa bravura e maestria. In questo i registi devo dire che hanno centrato l'obiettivo e sono riusciti a far si che anche lo spettatore medio non esca dalla sala totalmente annoiato.

Veniamo alla recitazione: i comprimari sono risultati decisamente più credibili dei protagonisti. Molto bravi Alessandro Roja, Serena Rossi, Vanessa Scalera e Caludia Gerini (sfruttata poco purtroppo).
A malapena accettabile Valerio Mastandrea nei panni di Ginko e assolutamente improponibili Miriam Leone e Luca Marinelli.
Miriam si salva grazie a qualche centinaio di inquadrature seducenti e ravvicinate che la rendono più incantevole che mai

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ma il povero Marinelli, nonostante una notevole prestanza fisica, appare troppo ingessato e per niente credibile.

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La maniacalità con la quale i registi hanno voluto ricreare l'atmosfera del n.3 originale non ha pagato in termini cinematografici. Capisco che Diabolik era glaciale, inespressivo e di poche parole, ma quando si esagera si esagera.

Il doppiaggio poi è qualcosa di imperdonabile. Non so se sono le loro voci reali o se sono stati doppiati. In entrambi i casi il risultato è veramente imbarazzante.

Le uniche note di merito le riservo alle musiche in generale e alla fotografia tipicamente italiana che donano un certo fascino a tutto il film.

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Se avete in mente di prendere il dvd/BR evitate pure la spesa del cinema. Se invece volete lasciarvi andare a un esperienza decisamente anacronistica, provate pure a vederlo, ma senza troppe pretese.

Infine: per chi è curioso di sapere se i Manetti sono riusciti a superare il grandissimo maestro Bava.

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la risposta è no purtroppo. Vedremo i prossimi due film.
Giocandosi tutte le loro carte sull'atmosfera i fratelli non possono che uscirne sconfitti, nessun regista italiano di oggi potrà mai eguagliare il grande Mario.

Volete sapere chi merita il premio della "Eva Kant" più bella del cinema?
Una bella parità tra la Leone e la Mell.

Attendo altri riscontri se vi va.
Buona visione a tutti. :ph34r:
view post Posted: 21/12/2021, 08:44 Buon Natale 2021 - Piazza Grande
Buone feste a tutti, soprattutto a quelli che, come me, si sono regalati fumetti tutti i giorni dell'anno come se fosse sempre Natale. :wacko:

In questo forum è festa tutto l'anno!!!

view post Posted: 20/12/2021, 12:50 Volete vivere un giorno ... "alla TEX"? - Raduni e abbuffate
Non sapevo che il primo annuncio fosse tanto datato. Ad ogni modo sembra che ora ci sia la volontà di stringere sui tempi.
Come fonte di reddito direi che potrebbe anche funzionare. Se reso accattivante e magari anche allestito con piccoli store dove acquistare l'abbigliamento tematico, diventerebbe un'attrazione per chiunque. Non solo per gli irriducibili texiani di questo forum.

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