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Dopo lo spin-off de La Casta dei Metabaroni, Il Metabarone (pubblicato in Italia da Magic Press), primo tassello del "Jodoverse" non scritto da Jodo, Humanoids ha iniziato a pubblicare alcuni spin-off, questa volta dell'Incal, anch'essi realizzati da altri, nello specifico autori americani.
Il primo, Kill-Wolfhead, disegnato da Pete Woods (già visto su Il Metabarone) e scritto da Brandon Thomas, non l'ho letto, poco attratto dallo stile grafico. Il secondo, Psychoverse, è invece illustrato dal bravo Yanick Paquette, già disegnatore del Wonder Woman di Morrison, e scritto da Mark Russell (tra l'altro, autore di Second coming, il fumetto con protagonista Gesù che ha fatto parecchio parlare di sé, edito in Italia da Cosmo). Paquette realizza delle tavole molto piacevoli, fra Perez, McGuinness e Williams III, ed è la ragione principale che mi ha spinto a leggerlo; ma anche la storia immaginata da Russell è godibile. È una specie di prequel alternativo dell'Incal, visto che ignora i fatti di Prima dell'Incal e si ricollega direttamente al primo nel finale (quasi un "what if"). Anche con L'Incal, certo, i collegamenti non sono limpidissimi (qui, Testa-di-cane e il Metabarone sono amiconi, mentre nel primo Incal, quando il Barone viene presentato a Tanatah, si danno del lei e si guardano in cagnesco) e, come per Prima dell'Incal, ci si può chiedere che scopo abbia tutto questo casotto (a Prima dell'Incal, Jodo glielo ha dato solo retroattivamente nell'Incal finale, ripescando Luz); ma la storia si legge lo stesso con piacere, un po' confusa e costruita alla braccio (in puro stile Jodo, quindi) e con molti momenti spettacolari e "gore" (sempre per restare in tema Jodo!). Tanto per rimarcare le (note) parentele con Dune, Russell si inventa un ordine di "psico-suore-assassine", praticamente la versione Jodo delle Bene Gesserit È appena uscito in francese (con il titolo Mental Incal), ma in USA era uscito a novembre, quindi si trova già in inglese |