Posts written by il sassaroli

Ritengo comunque che il grading non possa prescindere dalla soggettività del valutatore.
Quando usiamo i termini "lieve", "minimo", ecc che vuol dire ? Ciò che è lieve per me non lo può essere per un altro e così via. Stiamo vedendo quanto differenti siano le nostre valutazioni parlando dell'albo che ho postato. Appena torno a casa, come promesso, provo a far degli ingrandimenti ai difetti che avevo citato.

Gianfranco, perdonami... ma stai usando la scala di valutazione dei certificatori o una completamente creata da te..?
Ti riporto un 8,5..:

Più che Nuovo
8,5 Descrizione Generale:
Fumetto per collezionisti esigenti, nuovissimo, squadrato, è stato letto ma conserva un'eccellente attrattiva visiva. Un esemplare in questo grado ha l'aspetto di essere stato maneggiato con estrema cura.
Aspetto Esterno: Copertina brillante e tonica, dalla leggera usura di superficie, tollerata con maggiore generosità sui bordi e agli angoli. Sul dorso, regolare e compatto, possono apparire leggeri segni di urto o di corda.
E' contemplata la presenza di un bollino anche non editoriale. Il taglio delle pagine può presentare una lieve ingiallitura uniforme; accettate fioriture anche evidenti.
Aspetto Interno: Le pagine, di colore dal bianco sporco al crema, ancora flessibili e fresche, soffrono di qualche piega, specialmente agli angoli. Le graffette, rigorosamente originali, possono essere appena curvate od ossidate, ma non hanno neppuresporcato la carta.


Onestamente, ti pare di essere in target o di esserne completamente fuori...?

io dico ulteriomente la mia.......
per gradare bisogna averli in mano........anche 50 foto non possono dare una stima reale....
per gradare bisogna essere esperti......cioe' bisogna aver toccato con mano tantissimi fumetti....soprattutto roba bella non da 1 euro
per gradare serve buon senso e ovviamente non conflitto d'interesse
per gradare servirebbe un mercato.....che purtroppo non esiste se non in minima parte

io il fumetto piu' "costoso che ho ceduto e' stato a 100 euro.......uno dei primi 10 numeri della TL........in alcuni anni ormai che bazzico nuovamewnte in questo mondo al max ho visto spendere queste cifre.......
Vorrei ricordare che gente come me......Wolp.....Fabio....Billy.....Danuota.....e qualche altro( ma forse al massimo altri 2 o 3) su questo forum spenderebbero' per un fumetto piu' di 1000 euro......fuori di sicuro ci sara' qualche altro.......ma siamo al massimo a 50 persone che spenderebbero 1000 euro per un fumetto su 60 milioni di persone.......ecco se questo non e' un settore elite o poco conosciuto e capito......ditemi voi cosa e'???
Il grading serve alla societa' che lo ha messo su..........fara' valutare minimo u 30% in piu' i propri fumetti....avra' maggior indotto e soprattutto non avra' grandi spese.......
Se anche fosse che fattura 100000 euro annui.......avra' al max un 40% di spesa......e' 60000 euro netti...
Potrebbe servire gradare se ci fosse margine.....se i fumetti girassero a cifre con almeno 3 zeri.....finche' girano a cifre con 2 zeri e sembra tanto.....il grading serve solo a far cassa per chi lo fa'....
Nulla di male per carita'........ma non e' di certo il futuro......soprattutto in un paese praticamente morto....
Per far ripartire il mercato fumettistico servirebbero fiere gratuite....servizi televisivi sul fumetto e dei film o cartoni animati nuovi( quanto bello sarebbe un cartone animato con Topolino....Paperino e Zio Paperone)
Finche' non ci sara' questo.....non credo il mercato riparte con delle confezioni in plastica

Non è questione di snobbarti...
Io la avevo anche letta la tua scala... ma onestamente mi è sembrata di una complessità eccessiva... e comunque non ben bilanciata.

Non esserne così sicuro

Dipende però da inesperto a inesperto: un conto è uno che SA di avere un qualcosa di valore da far gradare (tipo qualcuno che ha ereditato anteguerra o Tex, Diabolik, Topolino ecc) e un altro, invece, è chi si trova la cantina con una montagna di carta del quale non sa neanche la provenienza. C'è una netta differenza tra queste 2 categorie in quanto uno sa per certo di avere tra le mani materiale da collezione.

Il fumetto italiano non è paragonabile a quello USA, loro vivono di pane e supereroi da sempre, esiste sempre un ricambio generazionale, quello che da noi non avviene perché i nostri eroi a fumetti purtroppo datati passano di moda. Oggi nessun ragazzo colleziona Miki, Blek e Piccolo Sceriffo e man mano credo anche Tex e altri avranno un calo.