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Posts written by Magnus semper Magnus

view post Posted: 22/8/2023, 14:38 Gadget Topolino anni 60 sconosciuti informazioni - Gadget
CITAZIONE (Walter Monaro @ 15/8/2023, 08:43) 
Buongiorno, gentilmente chi può mi dare informazioni riguardo questi gadget topolino figure plastiicate con supporto in plastica trasparente (simili ai lego) dovrebbero essere anni 60/70 grazie

Probabilmente facevano parte di fogli fustellati, o allegati a pubblicazioni Disney o venduti separatamente. Le informazioni editoriali si trovavano sui margini, in mancanza di quelle ci vuole un super esperto. A memoria non sembrano allegati alla Topolino libretto, ma potrei sbagliare. Potrebbero anche provenire da una distribuzione presso i negozi di giocattoli e non dal circuito edicole.
view post Posted: 22/8/2023, 14:32 tex: si può ritenere "errore di stampa" ? - Quanto vale?
Ritenevo che sul versante “colori” si fosse virato sul tono scherzoso e mi ero accodato… chiedo scusa per l’offesa, non accadrà più. Ovviamente accetterò di buon grado qualunque provvedimento disciplinare, mi sarà di monito per il futuro.
view post Posted: 22/8/2023, 14:24 Raccolta de " La donna di picche" Cancellieri - Quanto vale?
I promemoria cartacei mi fanno tornare in mente le liste che ricevevo 40 e più anni fa in seguito alla pubblicazione di inserzioni cerco/cedo. La caratteristica delle liste dell’epoca era che in mezzo a tanti fumetti comuni, che ricercavano i corrispondenti, inserivano “pezzi da 90” come se fossero comuni anche quelli e dichiaravano di essere disposti al cambio 1 contro 1 ( del tipo n. 1 topolino giornale contro n. 1 vittorioso del 1950…..)……
view post Posted: 22/8/2023, 14:12 tex: si può ritenere "errore di stampa" ? - Quanto vale?
Insomma… la discussione da un lato ha confermato l’impressione che abbiamo avuto tutti sin dall’inizio e dall’altro… che qualcuno deve prendere appuntamento con un oculista!!!!!
view post Posted: 21/8/2023, 11:05 Raccolta de " La donna di picche" Cancellieri - Quanto vale?
Si vedeva anche nel primo post. Sembra una fotocopia a colori della copertina dell’albo, quale promemoria per un desiderata

CITAZIONE (procione_del_maine @ 21/8/2023, 11:15) 
Ma la foto dell'albo dov'è?

Procione probabilmente richiedeva la foto dell’albo “vero” e non della fotocopia
view post Posted: 21/8/2023, 10:24 tex: si può ritenere "errore di stampa" ? - Quanto vale?
CITAZIONE (_Gianni_ @ 21/8/2023, 09:36) 
I francobolli escono dall'istituto di Zecca e Poligrafico dello Stato, che ha requisiti molto stringenti di qualità, essendo dei valori bollati emessi dallo Stato: i pezzi fallati devono per legge essere immancabilmente distrutti. Lo stesso per monete e banconote.
Se qualche francobollo viene messo in circolazione con errori evidenti, sfuggendo alle strette maglie del controllo, costituisce una rarità che di solito il mercato collezionistico valorizza. Di solito, non sempre.

Per quanto riguarda le pubblicazioni da edicola (beninteso in grandi tirature, e non rarità d'epoca), i pezzi fallati, anche se costituiscono varianti uniche, sono materiale da riciclo della carta. :)

Esattamente cosi!!! Il paragone con i francobolli è venuto naturale poiché spesso capita che utenti richiedano valutazioni di fumetti con evidenti errori di stampa o di impaginazione nella convinzione che l’errore renda il loro oggetto appetibile, ricercato e di conseguenza molto ma molto costoso, come in genere avviene per i francobolli. Le risposte del forum vanno in direzione totalmente opposta.
Faccio un esempio: uno dei miei sogni collezionistici è “il libro animato di Topolino” completo di tutto e in stato di conservazione eccellente. Ebbene, se lo trovassi si perfetto ma con evidenti errori di stampa, tipo la metà delle pagine bianche, non sarei per nulla soddisfatto perché non potrei godere appieno di un tale capolavoro.
view post Posted: 21/8/2023, 06:49 tex: si può ritenere "errore di stampa" ? - Quanto vale?
Riepilogando il senso sia delle varie richieste che delle precise risposte:
fumetti (sia vintage che più recenti) e francobolli non seguono le stesse regole e logiche di mercato; gli errori nei francobolli aumentano il valore commerciale, nei fumetti, al contrario, lo abbassano.
La ragione sta nel fatto che, probabilmente, il collezionista del fumetto vintage ricerca la perfezione (o il massimo esistente, il miglior pezzo possibile, le migliori condizioni di conservazione possibili) mentre il collezionista di francobolli ricerca, in una produzione di per sé seriale, il pezzo “unico”, diverso da tutti gli altri, per rendere la collezione distinta da tutte le altre.
Queste considerazioni non valgono per tutti indistintamente, ovviamente molti collezionisti non ricercano la perfezione ma preferiscono “chiudere” le serie anche se in condizioni mediocri come ci sono i collezionisti di francobolli che sono soddisfatti nel completare una collezione nella stessa identica maniera di altri migliaia o più colleghi collezionisti.
view post Posted: 19/8/2023, 20:48 Libro a fumetti "La Costituzione spiegata ai fascisti" - Siti Amici e Informazioni Fumettistiche sul Web
CITAZIONE (wolp @ 19/8/2023, 19:35) 
Ringrazio tutti gli amici che hanno partecipato a discutere portando utili elementi nel confronto. Sui social è sempre più raro un confronto leale, al di là dei pregiudizi e senza sfociare nel flame.

La difficoltà di confronto leale sui social purtroppo è una realtà. Mi viene da pensare che sia il mezzo che per ragioni oscure induce a degenerare. Se in questo forum non lo facciamo credo sia merito della qualità dei partecipanti.
view post Posted: 19/8/2023, 18:23 Libro a fumetti "La Costituzione spiegata ai fascisti" - Siti Amici e Informazioni Fumettistiche sul Web
CITAZIONE (wolp @ 19/8/2023, 19:03) 
Sostanzialmente chiedo:

Posso dire che è contronatura l'omosessualità per libertà di opinione, come chiedono tutti i fautori della libertà di espressione.
Ma posso parimenti dire che è contronatura credere a entità di cui solo si presume esistenza (senza alcuna prova) senza cadere nel vilipendio?

Si, puoi dire qualunque cosa. Questo è il principio generale. Ci sono dei limiti? Si, e qua ne discutiamo e si aprono mondi! Ricordiamoci tutti la strage alla redazione di Charlie Hebdo. I francesi non si sono nemmeno posti il problema se fossero liberi di esercitare il diritto di satira… ne abbiamo dibattuto noi e altri paesi con meno tradizione liberale. Altri paesi ancora, che non hanno di fatto alcuna o quasi libertà, ragionano tuttora in maniera diversa.
view post Posted: 19/8/2023, 18:01 Libro a fumetti "La Costituzione spiegata ai fascisti" - Siti Amici e Informazioni Fumettistiche sul Web
CITAZIONE (wolp @ 19/8/2023, 18:44) 
Sergio dunque secondo il nostro ordinamento dileggiare un omosessuale per la sua natura rientra nelle libertà di opinione, dileggiare un cattolico per il suo credo rientra tra le azioni punibili.

I reati di opinione sono un terreno iper scivoloso e gli esempi da te portati non ne fanno parte ma sono ricondotti ad azioni che nulla hanno a che fare con la libertà di espressione del pensiero, rientriamo nell’ ingiuria e nella diffamazione. Comunque, per fare un minimo d’ordine: dileggiare un cattolico rientra nella fattispecie del vilipendio di cui sopra; la discriminazione degli orientamenti sessuali, invece, in genere è l’aggravante di altri reati. Non è facile discuterne tramite dei post.
Per tornare su un terreno più adatto al nostro forum (che in fondo si occupa di arte) faccio riferimento a opere come Lolita, le 120 giornate di sodoma e, ancora, il correlato Salò o le 120 giornate (per il quale PPP probabilmente è stato ucciso, forse anche per Petrolio)….se ne venisse vietata la pubblicazione e divulgazione sareste contenti? credo proprio di no.
view post Posted: 19/8/2023, 16:50 Libro a fumetti "La Costituzione spiegata ai fascisti" - Siti Amici e Informazioni Fumettistiche sul Web
CITAZIONE (wolp @ 19/8/2023, 16:20) 
Libertà di pensiero è senza limiti?

Poniamo che un emulo del generale scrivesse che "i disabili vanno isolati e internati tutti in strutture per evitare che ammorbino una società sana e normale", sarebbe accettabile?

Aggiungo: se è garantita la libertà di pensiero a tutti, perché non si può disprezzare una religione senza essere puniti per blasfemia?

A me pare che chi si batte contro il cosiddetto "pensiero unico" in realtà lo faccia per imporre il proprio pensiero unico e non per una sacrosanta battaglia di libertà.

Claudio stai facendo un po’ di confusione: “accettabile” non è un concetto accostabile al principio di libertà, per il quale tutte le idee sono evidentemente parimenti accettabili. Senza distinzioni.

La questione di come, poi, il principio di libertà di espressione del pensiero venga poi declinato (e quindi come venga applicato in concreto) in ogni singolo ordinamento giuridico è impossibile da sintetizzare in un post (o almeno io non ne ho la capacità e la competenza). In Italia ad esempio alcune “minime” limitazioni esistono.

In ultimo, in risposta alla tua domanda: la bestemmia come reato non esiste più ( la punizione consiste in una semplice sanzione amministrativa), mentre il vilipendio della religione è punito con una multa (che è diversa dalla sanzione amministrativa ma sempre multa è!) in quanto diretto contro chi professa la religione e non per il semplice fatto di offendere una idea; aggiungo che la differenza tra “vilipendio della religione” (e/o bestemmia), diritto di critica e libera espressione delle proprie idee è stato oggetto di importanti sentenze che, ancora una volta, non ho le capacità di sintetizzare in un post.
Allego citazioni di alcune sentenze solo per comodità di lettura semplice e immediata, ma l’argomento va approfondito:
- vilipendio
Cassazione pen. Sentenza n. 41044/2015
In materia religiosa, la critica è lecita quando - sulla base di dati o di rilievi già in precedenza raccolti o enunciati - si traduca nella espressione motivata e consapevole di un apprezzamento diverso e talora antitetico, risultante da una indagine condotta, con serenità di metodo, da persona fornita delle necessarie attitudini e di adeguata preparazione, mentre trasmoda in vilipendio quando - attraverso un giudizio sommario e gratuito - manifesti un atteggiamento di disprezzo verso la religione cattolica, disconoscendo alla istituzione e alle sue essenziali componenti (dogmi e riti) le ragioni di valore e di pregio ad essa riconosciute dalla comunità, e diventi una mera offesa fine a se stessa. (Nella fattispecie, la S.C. ha ritenuto corretta la valutazione del giudice di merito che aveva ravvisato il reato di cui all'art. 403 cod. pen. nella condotta di imputato il quale aveva realizzato ed esposto nel centro di Milano un trittico raffigurante il Papa ed il suo segretario personale accostati ad un pene con testicoli con la didascalia "Chi di voi non è culo scagli la prima pietra").
(Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 41044 del 13 ottobre 2015)
-bestemmia
Massime relative all'art. 724 Codice Penale

Corte cost. n. 440/1995
È costituzionalmente illegittimo l'art. 724, primo comma, del codice penale, limitatamente alle parole «o i simboli o le persone venerati nella religione dello Stato».
(Corte costituzionale, sentenza n. 440 del 18 ottobre 1995)
Cass. pen. n. 7979/1992
L'art. 724, primo comma, c.p. sanziona il fatto di bestemmiare con invettive e parole oltraggiose e dunque punisce non la manifestazione di un pensiero ma una manifestazione pubblica di volgarità. Ne consegue che non può ricondursi la bestemmia alla manifestazione del pensiero e alla libertà, costituzionalmente garantita, di tale manifestazione (sia sotto il profilo dell'art. 21 che dell'art. 19 Cost.), la quale del resto trova il suo limite proprio nel divieto delle manifestazioni contrarie al buon costume (art. 21, ultimo comma, Cost.).

Perché agli effetti della legge penale possa ritenersi sussistere il requisito della «pubblicità» del fatto è sufficiente, ai sensi dell'art. 266, quarto comma, n. 2, c.p., che il fatto sia commesso, oltre che in luogo pubblico o aperto al pubblico, in presenza di due persone le quali possono anche essere quelle previste nell'art. 331 c.p.p. (Fattispecie relativa al reato di bestemmia, in cui l'espressione oltraggiosa verso la Divinità era stata pronunciata in luogo pubblico in presenza di due militari verbalizzanti; la Cassazione ha ritenuto infondata la tesi secondo cui per integrare il requisito della «pubblicità» sarebbe necessaria la presenza di una pluralità indeterminata di persone, tra le quali non dovrebbero essere compresi i verbalizzanti, ed ha enunciato il principio di cui in massima).
(Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 7979 del 15 luglio 1992)

Per intenderci: a mio parere la prima sentenza citata è criticabile perché “punitiva” (ci sono ordinamento piu liberali del nostro e moltissimi meno liberali); quelle successive spiegano alcuni aspetti, e avvertono che nulla hanno a che fare le fattispecie punitive con la libertà di espressione del pensiero.
Insomma… solo pochi esempi per dire se vogliamo approfondire la questione non sono in grado di sintetizzare questioni di tale importanza.

Forse la strada migliore per sintetizzare il principio di libertà è quella spiegata nel film Larry Flynt - Oltre lo scandalo
( The People vs. Larry Flynt )
Regista: Milos Forman
Genere: Biografico
Anno: 1996
Paese: Canada, USA
Durata: 130 min
Distribuzione: COLUMBIA TRISTAR FILM ITALIA - VIDEO E DVD: COLUMBIA TRISTAR HOME VIDEO
Che consiglio a tutti di vedere.

CITAZIONE (andre.fumetto @ 19/8/2023, 16:43) 
"Il fulcro del principio di libertà è proprio questo: in una società veramente libera chiunque può esprimere liberamente qualunque idea, altrimenti non ci sarebbe vera libertà." Il concetto mi sembra giusto, se però a fare certe affermazioni in contrasto con la nostra costituzione non è una persona comune ma un esponente importante delle forze armate qualche piccolo dubbio, qualche piccola critica può sorgere o no?

No, non può sorgere. Se fossero i rappresentanti al parlamento a maggior ragione devono godere di ampia libertà. Con riferimento invece ai pubblici dipendenti, hanno diversi doveri e obblighi, ma nessuna limitazione del diritto di espressione.
L’unica categoria che, a differenza di chiunque altro, subisce una limitazione della libertà di manifestazione del pensiero è quella dei magistrati (per la posizione che occupano nell’ordinamento costituzionale, e non vado oltre; ripeto, non ho le capacità di sintesi di concetti così importanti), che non possono esprimere pubblicamente il loro pensiero (non possono nemmeno iscriversi ad un partito politico ad esempio, ma la questione è dibattuta).

Dico l’ultima cosa e poi non vi tedio più : la bellezza della nostra costituzione è proprio questa, che chiunque può liberamente criticarla! E questo è un punto di forza, non una debolezza.
view post Posted: 19/8/2023, 15:56 Libro a fumetti "La Costituzione spiegata ai fascisti" - Siti Amici e Informazioni Fumettistiche sul Web
CITAZIONE (andre.fumetto @ 19/8/2023, 16:43) 
"Il fulcro del principio di libertà è proprio questo: in una società veramente libera chiunque può esprimere liberamente qualunque idea, altrimenti non ci sarebbe vera libertà." Il concetto mi sembra giusto, se però a fare certe affermazioni in contrasto con la nostra costituzione non è una persona comune ma un esponente importante delle forze armate qualche piccolo dubbio, qualche piccola critica può sorgere o no?

La critica fa parte della libertà di pensiero.

Tradotto: come chiunque può esprimere liberamente il proprio pensiero, chiunque altro è altrettanto libero di criticarlo.
view post Posted: 19/8/2023, 15:02 Che cosa c'è nella nostra pila degli albi da leggere? - Piazza Grande
Esempio (e non segnalo una deficienza di sceneggiatura o un vero e proprio errore, e ce ne sarebbero…): nella vignetta il tocco di genio non sta nella situazione o nella frase (di per sé brillante ma non certo un capolavoro letterario), né nel far parlare Bob con il cane (i dialoghi con gli animali non li ha certo inventati il buon MB) ma nell’ equilibrio della composizione grafica e soprattutto nel gesto di Bob di alzare l’orecchiona del Cirano.
Se qualcuno mi risponde che la composizione siffatta potrebbe essere stata suggerita al Maestro dal buon Max… mi taccio per sempre!
view post Posted: 19/8/2023, 14:51 Libro a fumetti "La Costituzione spiegata ai fascisti" - Siti Amici e Informazioni Fumettistiche sul Web
CITAZIONE (wolp @ 19/8/2023, 11:23) 
Il libro più venduto su Amazon è quello del gen. Vannacci.
Questo accade perché una buona parte degli italiani la pensa esattamente come lui. Molti lo vorrebbero a capo del governo, qualcuno lo esorta a prendere un manipolo di 3000 soldati e fare "piazza pulita" (riporto post letti, non invento nulla). E' il livello di cultura e pensiero che circola ora. Non servono libri o dialogo, se uno dichiara che inclusione e tolleranza sono principi discutibili. E' l'anticamera del pensiero di chi appoggia società che escludono e che opprimono con l'intolleranza (regimi fascisti o comunisti, ad es.)

Tra l'altro io concordo con lui solo sulla libertà di poter manifestare pubblicamente pensieri d'odio, nell'ottica di una piena libertà di pensiero e opinione: il problema però è che questi pretenderebbero che io odiassi le categorie che loro odiano, mentre, potendo, mi fucilerebbero se esprimessi il mio libero pensiero.

Il fulcro del principio di libertà è proprio questo: in una società veramente libera chiunque può esprimere liberamente qualunque idea, altrimenti non ci sarebbe vera libertà.

CITAZIONE (aumaldo @ 19/8/2023, 13:30) 
Claudio, l'unica cosa che non mi convince è definire "idee" quelle di Vannacci...

La battuta ci sta…ma, ripeto, se uno come il Generale non potesse sparare liberamente le sue cazz… sarei seriamente preoccupato.

CITAZIONE (mr.zinoviev @ 19/8/2023, 15:16) 
CITAZIONE (aumaldo @ 19/8/2023, 13:30) 
Claudio, l'unica cosa che non mi convince è definire "idee" quelle di Vannacci...

:lol: :quote: sono deliri

E sarei ancora più preoccupato, anzi terrorizzato, se gli venisse impedito di farlo! Perché vorrebbe dire che ci troviamo tutti in una società quantomeno illiberale (nel migliore dei casi) o sotto dittatura.
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