Vintage Comics

Posts written by Magnus semper Magnus

view post Posted: 17/9/2023, 08:11 Occhio all'imbroglio su Topolino variant! - Disneyana
CITAZIONE (12Fabio6 @ 17/9/2023, 01:09) 
CITAZIONE (Carla Madi @ 16/9/2023, 18:10) 
Ripeto. Prendi cotone acetone, la copia regolare, e in 5 minuti hai la Variant da 166 euro

Visto che insisti, prendine uno e facci vedere sto capolavoro.
Se sei convinto che ciò che dici funzioni.
Ma sei veramente convinto che con acetone e cotone cancelli la copertina e te ne resta una perfetta e argentata..?
Ma credi che siamo tutti cretini..?

Fabio non te la prendere ma non è una fregnaccia. Ci potrebbe stare. Ti faccio un esempio avvenuto in altro campo collezionistico: le banconote. Nei primi anni 2000 (o forse prima ancora) nei cataloghi più importanti era classificata e valutata come tiratura a parte il 2000 lire Galileo con colori differenti. Era stato soprannominato “verde” non perché fosse tutto verde ma perché uno dei colori del fondo, Bruno mi pare, era verde in alcune banconote. Per anni i cataloghi lo hanno considerato “buono” poi un perito ha dimostrato che la variante si otteneva facilmente in casa utilizzando un reagente che non lasciava tracce ma alterava il colore. Ormai da anni nessuno nomina più la variante nè i cataloghi ne fanno menzione. Morale: se lo hanno fatto con le banconote si può fare con qualunque oggetto a stampa, anche TL. Potenza della chimica!!!!! Non mi stupirei se un chimico professionista postasse un video dove fa magicamente sparire la stampa da una cop argentata…
view post Posted: 15/9/2023, 10:50 Occhio all'imbroglio su Topolino variant! - Disneyana
CITAZIONE (Topo63 @ 15/9/2023, 06:06) 
Dalle foto la seconda di copertina è bianca la quarta potrebbe essere stampata. Non metto foto per ovvi motivi, ma questo Topolino “variant” si dice fosse uscito solo per abbonati nel 2017.
I prezzi stanno salendo…

147……….azz!
view post Posted: 13/9/2023, 20:41 Occhio all'imbroglio su Topolino variant! - Disneyana
La bellezza della passione per i fumetti è sempre stata, oltre al piacere della lettura/ visione e del divertimento correlato, anche l’aspetto culturale e artistico. Se deve trasformarsi in accumulazione di presunte rarità fatte uscire ad arte si svilisce tutto….

Poco importa, tanto mi sa che almeno i partecipanti a questo forum continueranno per la loro strada. Se il mondo andrà in altra direzione…fatti loro!
Anzi, forse così potremo acquisire più facilmente pezzi per noi interessanti da chi vuole cedere il vintage per comprare queste cose.
view post Posted: 13/9/2023, 13:20 Occhio all'imbroglio su Topolino variant! - Disneyana
CITAZIONE (mr.zinoviev @ 13/9/2023, 01:06) 
Le prove di stampa servono per evitare errori di colore, di contenuti o di immagini. Per questo motivo, una volta definita la bozza del prodotto è necessario studiare con attenzione molti fattori, come il supporto da utilizzare e la metodologia di stampa, che hanno un'influenza nell'aspetto del progetto finito.

la prova di stampa non è una variant, è parte del processo e del progetto della pubblicazione destinata al pubblico.

Chiedendo scusa per l’intromissione, aggiungo che le prove vengono preparate per ogni singola pubblicazione, quindi per ogni numero di TL…..
view post Posted: 8/9/2023, 21:29 Asta LN 76 - Segnalazioni
CITAZIONE (PlatonePlato @ 8/9/2023, 21:59) 
Ecco, appunto: @robcar ha centrato il punto su cui si basa il mio ragionamento, cioè l'eventuale mancanza di trasparenza nelle regole del gioco, se non si comunica PRIMA la presenza del prezzo di riserva e DURANTE l'asta il fatto che i rilanci hanno raggiunto il prezzo di riserva e quindi DA QUEL MOMENTO IN POI si può rilanciare consapevolmente e senza necessariamente dover più "strafare". Questa mancanza di trasparenza va unilateralmente a vantaggio del solo venditore, con la "compiacenza" del banditore.

Ti chiedo scusa, mi sembra che ti sfugga qualcosa. Robcar ti diceva che le regole dell’asta in genere vengono redatte dai legali delle case d’asta e queste regole possono contemplare varie ipotesi, anche quelle che definisci “mancanza di trasparenza”. Il punto è questo: prima di partecipare all’asta devi firmare un contratto; se le clausole del contratto non ti piacciono non lo firmi e non partecipi all’asta; se invece firmi, le hai accettate, partecipi all’asta consapevolmente (o almeno dovrebbe essere così…) e non ti puoi (o meglio non potresti…) lamentare dopo.
view post Posted: 7/9/2023, 12:32 Asta LN 76 - Segnalazioni
In realtà il contratto non disciplina il tutto nei minimi particolari poiché ci troviamo in un settore ove la consuetudine è fonte primaria.
Per la mia esperienza personale posso affermare di non aver mai avuto particolari problemi durante le aste (preciso però di non essere un accanito partecipante e di non aver mai speso grandi cifre).
view post Posted: 7/9/2023, 12:18 Asta LN 76 - Segnalazioni
CITAZIONE (albser @ 7/9/2023, 12:34) 
CITAZIONE (procione_del_maine @ 7/9/2023, 12:13) 
Per quello che ricordo io nelle mie rare frequentazioni di aste, se un lotto è vincolato da un prezzo di riserva, il banditore deve informare il pubblico della presenza di un prezzo di riserva (senza comunicare l'importo).
Il fatto che al termine dell'asta tale prezzo di riserva non sia stato raggiunto determina la mancata accettazione dell'acquisto e questo rientra nelle regole del gioco.
Ben diverso è il caso in cui gli acquirenti siano ignari del vincolo.

Ecco allora si perchè , come dicevo, viene previamente comunicato agli offerenti che c'è un prezzo di riserva per quel determinato lotto

Nelle aste importanti l’esistenza di un prezzo di riserva viene, in genere, comunicata solo durante lo svolgimento e proprio nel caso che le offerte si avvicinino ma non superino tale riserva. Se ci sono invece sin da subito tante offerte che superano la riserva, non ha più senso comunicarlo. Queste sono consuetudini molto risalenti nel tempo (dalla fine del 1700) e appartenenti alla tradizione anglosassone, che costituisce sostanzialmente la base delle normative sul punto dei paesi occidentali. Parliamo di regole peculiari di un tipo particolare di asta pubblica. Nel passato erano molto diffusi anche altri tipi di aste, con regole totalmente diverse.
Il fatto che questo tipo di asta preveda la possibilità per il banditore di esplicitare o non esplicitare le riserve non deve stupire, fa parte delle facoltà accordate a quest’ultimo soprattutto in forza della sottoscrizione di un contratto prima dell’inizio dell’asta (la c.d. Registrazione). Addirittura il banditore potrebbe decidere di ritirare un lotto durante la vendita o di separarlo (se ovviamente è composto da più oggetti) per venderlo in più lotti distinti, differentemente da come invece era indicato in catalogo. Insomma, chi partecipa accetta, sottoscrivendo un contratto, tali condizioni contrattuali.

P. S. In sostanza tali regole non possono essere qualificate quali ipotesi di lesione dei diritti dei soggetti partecipanti, che anzi accettano previamente le previsioni contrattuali (anche se spesso non ci fanno caso). La nostra discussione in particolare( le aste di fumetti) alla fine riguarda oggetti che vanno dalle poche decine di euro fino ad arrivare in Italia al massimo alle decine di migliaia di euro. È da sottolineare che le stesse regole valgono però anche nelle aste con oggetti da centinaia di milioni di euro…
view post Posted: 6/9/2023, 15:10 Asta LN 76 - Segnalazioni
CITAZIONE (PlatonePlato @ 6/9/2023, 09:13) 
Una domanda: che senso ha iniziare un'asta (tipicamente quelle della baia, non so quelle di LN) e poi ritirare l'oggetto se non si raggiunge il prezzo minimo di vendita fissato? Non sarebbe più semplice e diretto iniziare l'asta già con il prezzo di riserva?

Come già esplicitato da Claudio, ha senso. Infatti la riserva costituisce il prezzo minimo al quale il proprietario accetta di vendere l’oggetto, la particolarità sta nel fatto che non viene espressa (se non nei casi particolari sopra citati). Il fine è quello di evitare un prezzo di vendita troppo basso in caso di scarsità di offerte o di non far sapere a quanto si era disposti a cedere in caso di molte offerte che superano di molto la riserva.
È uno strumento noto delle vendite all’asta, molto diffuso in passato e meno diffuso oggigiorno.
view post Posted: 3/9/2023, 13:57 Nuove tavole - Tavole e Disegni Originali
CITAZIONE (KAMICA76 @ 31/8/2023, 19:05) 
Ecco un bel pezzo di storia Marvel, una tavola del n.27 di The Avengers del 1966, in piena Silver Age, matite di Don Heck e inchiostri di Frank Giacoia!
Questa pagina presenta Capitan America e Scarlet Witch (Wanda) contro le forze di Attuma! Si tratta di una pagina d'azione di grande formato, realizzata su foglio di circa 35 x 50 cm., le cosiddette tavole "large art" americane.
Gli originali di questo periodo sono sempre più ricercati dai collezionisti vintage, soprattutto negli ultimi anni, a prescindere dal disegnatore, sono ormai considerati pezzi storici perchè associati alla nascita della Marvel. Le tavole di J. Kirby è roba per ricchi, per fortuna quelle di Heck, a parer mio di ottima qualità soprattutto inchiostrate da Giacoia, danno ancora l’opportunità di portarsi a casa un pezzo della Silver Age senza finire sul lastrico!! :lol: comunque non costano pochino!
Insomma, poi da considerare anche la soddisfazione personale da italiano di poter ammirare da vicino questi pezzi, cosa impensabile quando ho iniziato a collezioare, è una bella sensazione!

Mostro prima la copertina dell'albo da cui proviene la tavola, il n.27 The Avengers del 1966:

Effettivamente non è così scontato che certi pezzi si accasino in Italia: hai fatto benissimo, pura storia della Marvel e quindi del fumetto mondiale. Il sacrificio economico passa in secondo piano.
view post Posted: 3/9/2023, 13:50 il vampiretto ne ha combinata un'altra delle sue - I nostri Pezzi Top

Mamma mia! Nessuno del forum si azzarderebbe a fermarti, al massimo ci facciamo prendere da sana invidia ed esprimiamo i complimenti per tutte le acquisizioni.
view post Posted: 3/9/2023, 13:48 Aggiornamenti Collezione Ciro - Nuovi Acquisti
Complimenti multipli Ciro! Da non amante di DK comunque mi sento vicino alle tue scelte: quando capitano determinati pezzi non bisogna lasciarseli sfuggire.
view post Posted: 3/9/2023, 13:46 Alan Ford Chiude - In Edicola e in Fumetteria
CITAZIONE (SauroN @ 3/9/2023, 11:12) 
CITAZIONE (Magnus semper Magnus @ 3/9/2023, 10:02) 
sentire da un anziano autore (invidiabile per condizioni e lucidità: ci metterei la firma!!!) le parole “io ho un dono!”

L'umiltà, la simpatia e la generosità non sono mai stati il suo forte. Anzi direi esattamente il contrario.
Però quello che ha fatto, insieme ad altri, rimarrà nella storia del fumetto per sempre. Cose notevoli, non solo AF.

Anche a me dà l'idea che questo Petra sarà una sorta di spin-off.
Non so se ricomincerà da 1, ma non credo che la storia di AF sia completamente finita. Magari riprenderà tra qualche tempo.

Io invece sarei per mettere un punto, e non solo ad AF.
Certe serie dopo 800 episodi dicono sempre le solite cose, hanno interesse solo dal punto di vista commerciale e poco e niente di fumettistico.

L’umiltà non è un pregio da richiedere ai Grandi: ad esempio Paz diceva di sé “sono il più grande disegnatore di tutti i tempi”….e aveva ragione! Il problema è che la mancanza di umiltà la si può perdonare a 4 o 5 Grandi per ogni secolo, non a tutti.
view post Posted: 3/9/2023, 09:02 Alan Ford Chiude - In Edicola e in Fumetteria
CITAZIONE (Pangur Bán @ 2/9/2023, 20:37) 
La Signora in Giallo che è in me nota che non dice chiaramente che la serie chiuderà ma che un nuovo personaggio sostituirà Alan Ford. Magari quel "finisce lì" varrà solo per Alan.
Non credo che reputino saggio ricominciare da "uno" perdendo quegli acquirenti che hanno continuato ad acquistare AF più per collezionismo che per le storie. Non sarà che "Petra" diventerà il sottotitolo di Alan Ford a partire dal #661? Diversamente sarà un salto nel buio.

Si vedrà. Intanto di sicuro si è fatto un po' di pubblicità.

La sottigliezza delle tue deduzioni ci sta tutta! Condivido.

CITAZIONE (botolo86 @ 2/9/2023, 19:32) 
Nel caso in cui vi sia sfuggita la notizia...Alan Ford chiuderà con il numero 660. Parola di Max Bunker.

Che piaccia o no, sicuramente la fine di un'epoca. Mi mancherà moltissimo.

www.youtube.com/watch?v=OyOk_ShctH4

Con tutto il rispetto per un mostro sacro del fumetto italiano, sentire da un anziano autore (invidiabile per condizioni e lucidità: ci metterei la firma!!!) le parole “io ho un dono!” ………….

Mi auto censuro, è meglio!
view post Posted: 27/8/2023, 18:43 Il Pioniere dell'Unità - Annate 1963-1964 - Quanto vale?
Da non utente di FB ho però la sensazione che qualunque nuovo appassionato di qualunque tipo di collezione passi forzatamente attraverso questo canale e che poi, qualunque sia lo spessore collezionistico dei partecipanti, si arrivi sempre e solo al “quanto vale? Quanto posso farci?”.
In aggiunta, i sedicenti esperti dei vari canali FB si rischia siano dei luminari di 14 o 15 anni…di età e non di esperienza.

Ovviamente non mi riferisco a Raro! Che non so nemmeno cosa sia ma parlo in generale, da sensazioni tratte dalle discussioni con amici che invece FB lo frequentano e che spesso proprio tramite FB cose buone ne trovano! Io rinuncio.
view post Posted: 25/8/2023, 13:16 Alessandro Biffignandi - Autori
Le discussioni nelle quali si segnalavano libri sul nostro artista alle quali accennavo erano queste:
https://vintagecomics.forumcommunity.net/m/?t=58467997
https://vintagecomics.forumcommunity.net/m/?t=46201575&st=45
https://vintagecomics.forumcommunity.net/m/?t=58417599&st=15
Senza alcuna vena polemica, fino ad oggi non ho mai notato scarso interesse verso Biffignandi: scorrendo le discussioni dove i collezionisti di tavole originali postano i loro acquisti si trovano o le foto dei pezzi posseduti (i fortunati che ce li hanno) o quantomeno la dichiarazione che Biffignandi è tra i desiderata di tutti i collezionisti, nessuno escluso. Inoltre è sempre più osannato dagli estimatori degli erotici che soprattutto negli ultimi anni sono aumentati oltre ogni aspettativa (e i prezzi delle varie collane di conseguenza). Ecco perché non mi pare ci sia disinteresse. Anzi. Io personalmente ho solo sognato di poter collezionare tutte le cop del nostro, ma non mi sono nemmeno azzardato a provarci, sarebbero troppe! I libri a lui dedicati, con la carrellata dei suoi capolavori, e l’opera edita da Mencaroni sugli erotici probabilmente sono sufficienti per apprezzare una produzione sterminata.

Ultima segnalazione: i costi proibitivi degli originali sono dovuti proprio al generale apprezzamento di questo maestro. Se così non fosse non ci sarebbe un tale divario di prezzi e di richieste rispetto alla gran parte degli altri artisti. Mediamente Biffignandi costa dalle 5 alle 10 volte di più degli altri artisti, alcune volte anche di più.
1211 replies since 1/8/2017