Posts written by Magnus semper Magnus

Sono d'accordo con le differenze tra usa e Italia, ma non concordo con la spiegazione delle cifre da 1 milione di dollari. Credo che la vera ragione di queste cifre stia nel fatto che in usa ormai è consolidata la valutazione dei comics come oggetti da investimento (infatti vengono scambiati sotto vuoto con il sigillo di certificazione!). Tali oggetti sono oggi solo una delle alternative di investimento per chi ha tanti soldi da spendere.

Mi inserisco nella discussione con una considerazione: quando il digitale sarà padrone assoluto, la carta in genere e i fumetti in particolare saranno antiquariato e verranno trattati come noi oggi trattiamo qualunque oggetto appunto di antiquariato. Poi varrà la solita regola di mercato: se di un fumetto ci saranno molte copie e poca richiesta il prezzo sarà nullo, quando il rapporto si invertirà il prezzo forzatamente andrà a salire.
Ho letto tempo fa un'intervista a un famoso venditore americano di tavole originali che negli anni 90 veniva sempre a Lucca. Era specializzato nelle cop di spider man e a un certo punto gli avevano offerto 5000 dollari a cop. Lui ha accettato perché, spiegava nell'intervista, era sicuro che il prezzo non sarebbe mai andato oltre quella cifra, il massimo possibile. Oggi sapete tutti i prezzi raggiunti da quelle tavole originali.

Mi sono sempre chiesto se le tavole universalmente riconosciute mitiche e storiche - parlo in generale, quindi di fumetti e autori di tutte le epoche, dall'anteguerra a oggi - siano visibili al grande pubblico o lo saranno mai.
L'idea di partenza è che le pietre miliari del fumetto meritino lo stesso posto che oggi nei musei viene riconosciuto all'arte del '900. Perciò sarebbe auspicabile che molte opere oggi chiuse alla vista di tutti o quasi tutti vengano prima o poi alla luce. Girando un po' sulla rete ho verificato che qualche esposizione permanente esiste e che spesso vengono organizzate importanti mostre tematiche o su singoli autori (ad esempio quella su Magnus di non molto tempo fa era davvero bella). Purtroppo però forse non basta. A questo punto la domanda è: dove sono i pezzi mitici (parlo di autori italiani)? Quanti sono quelli irrimediabilmente perduti (causa guerra, eventi naturali etc.)? Qualcosa verrà fuori?
Per fare un esempio, credo che l'opera a fumetti più bella e storica in assoluto (non so quanti concordino con me) sia il Pinocchio di Jacovitti (quello del Vitt poi raccolto in albo); è o sarà mai esposta?

Corre l'obbligo di non trascurare che qualche pezzo - veramente un po' più di qualche - mitico/da museo fortunatamente lo si è visto proprio in questo forum! Mi viene in mente qualche tavola delle mitiche prime parodie apparse su TL.
O ai tanti pezzi magnussiani.
O a qualche Pazienza.
Ma ce ne sarebbero molti altri.

Ultima provocazione: le tavole di Craveri mi risulta siano conservate quasi tutte presso una fondazione (o presso gli eredi), sono visibili al pubblico?

Proverò a postare qualche foto

Sono d'accordo, molti Grandi hanno capito a cosa potevano portare i totalitarismi e ne hanno preso le distanze. Qualcuno no, purtroppo. La mia opinione artistica però su Boccasile non cambia: è, forse, il più Grande di tutti. Oltre l'indubbia capacità tecnica (sopraffina) ha rielaborato gli stilemi della cartellonistica prima di lui creando un linguaggio grafico nuovo che ha influenzato tutti i pubblicitari fino ai giorni nostri, in Italia e non solo. Alcune sue invenzioni grafiche purtroppo sono nate per la propaganda nazi-fascista, ma sono sopravvissute e sono state riutilizzate dalla grafica pubblicitaria dagli anni '50 in poi. Questo prova, a mio parere, che le intuizioni grafiche innovative superano anche le idee (soprattutto politiche) contingenti che le producono.

Grazie Voi tutti, per le preziose informazioni che ormai coprono quasi tutto e per la qualità delle discussioni

Boccasile rimane uno dei più grandi illustratori italiani di tutti i tempi. Purtroppo la sua adesione al fascismo lo ha relegato tra i reietti. Questo non toglie che rimanga, tecnicamente, forse il più bravo di tutti. Ricordo che non si è occupato solo di politica ma ha illustrato le più belle pubblicità italiane di sempre (gilera, alfa romeo, prodotti alimentari vari, lotterie e centinaia di altre, pre e post guerra) oltre ad aver prodotto l'icona per eccellenza dell'immaginario erotico italiano, la signorina grandi firme.
Non dimentichiamo che i maggiori esponenti delle avanguardie italiane del '900 avevano tutti idee politiche che oggi sarebbero "scorrette": Sironi, Depero per citare quelli che considero i più importanti e che preferisco, ma ce ne sarebbero tanti altri.
Non dimentichiamo anche che Marinetti incitava il mondo alla guerra e proclamava di voler bruciare tutti i musei. Questo non toglie che abbia influenzato con il futurismo tutti gli artisti (pittori, scultori, scrittori, musicisti etc.) del '900 senza eccezione alcuna. Probabilmente senza il futurismo non ci sarebbero state le avanguardie francesi tedesche e russe che hanno sfornato artisti tra i più grandi della storia dell'arte.

Ciao a tutti, mi presento. Sono della provincia di Reggio Calabria, appassionato dei fumetti in generale, praticamente tutto (e forse questo è un limite...). Il primo amore è stato Alan Ford del Grande Maestro Pictor Magnus,;col tempo si sono aggiunti altri amori senza mai offuscare il primo.
Oggi mi dedico in particolare alle tavole originali. Dei fumetti stampati avevo il sogno adolescenziale di completare molte serie ma attualmente ho ristretto molto le ricerche e mi fermo (non sempre) al 1960.
L'anteguerra mi ha sempre affascinato ma quando ho iniziato costava uno sproposito. Pare che attualmente le cose siano cambiate, quindi ci rifaccio un pensierino.
I pilastri del mondo che ci appassiona, a mio giudizio e solo per fare alcuni nomi, sono Magnus Jacovitti Pratt Bonvi Battaglia Craveri Caprioli ma anche nomi meno frequenti come Canale Piffarerio Romanini Boscarato Zamperoni Cavandoli, per non parlare dei tanti autori di magnifiche illustrazioni per copertine di tutti i generi (basti pensare a Corteggi che forse non era un Grande ma le sue copertine per la Corno hanno fatto storia, o a Ciriello e Biffignandi che sono dei veri Maestri).
In questa breve carrellata non bisogna dimenticare gli americani, che (alla fine) sono da considerare i veri ispiratori per i fumetti di tutto il mondo.
Insomma, con queste poche indicazioni dei miei preferiti spero di aver dato una idea di ciò che mi piace, anche se poi mi capita spesso di dimenticare i "massimi sistemi" per correre dietro al gadget da due soldi o alla cartolina anche un po' bruttina ma che "arricchisce" una raccolta (a prescindere dal valore economico).
Ciao a tutti!

Provvedo a presentarmi nell'apposita sezione (se riesco a trovarla!!! Non sono un esperto di forum)

Salve a tutti. Segnalo, per quanto riguarda la Calabria, che i mercatini sopra riportati non esistono più. Per quanto mi risulta, ad oggi è attivo il solo mercatino di Reggio Calabria, tutte le domeniche vicino stazione Lido. È attivo anche il mercatino di Cosenza ma non ci sono mai andato.
Gli storici appuntamenti di Gioia Tauro, Palmi e Soverato, che per lungo tempo sono stati attivi, molto frequentati e apprezzati, non esistono praticamente più da anni.
In questa situazione desolante si può gioire solo d'estate: tutti o quasi i paesi e paesini turistici (e sono tanti) organizzano eventi con annesso mercatino dell'antiquariato. Ovviamente luglio agosto e settembre, non oltre.

La vicina (alla Calabria) Sicilia dovrebbe invece essere ricca di appuntamenti. Invito gli utenti siciliani (o forestieri turisti in questo periodo) a postare informazioni aggiornate.