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Posts written by DYD_HRM

view post Posted: 3/2/2023, 23:30 Nana Edizione 2002 - Quanto vale?
Scusa il ritardo ma ho visto solo ora la notifica del tag di Sassaroli, personalmente non ho mai avuto interesse per questo manga ma da ciò che vedo in foto non mi sembra completa perché mancano almeno una ventina di numeri.
Quando si vende in blocco una serie (mi riferisco ai manga ovviamente), solitamente, si deprezza notevolmente perché poi sarà di chi acquista il "disturbo" di andarsi a trovare i restanti numeri mancanti.
Questa è una prima edizione Planet Manga esauritissima ma vedendo le condizioni e vedendo, soprattutto, che sono solo 24 numeri e non la serie completa posso dire che l'offerta che ti ha fatto quella ragazza sia anche molto generosa.

PS: a 10/15€ ad albo non l'avresti mai venduta. Non so da dove hai estrapolato quelle cifre (ma forse ne ho un vago sospetto) ma se prendi ad esempio le inserzioni con i prezzi più alti devi anche chiederti da quanto tempo sono lì e quante probabilità ci siano che trovino un acquirente.
view post Posted: 3/2/2023, 22:05 Quando gli italiani tentarono di imporre il manga - Manga
QUOTE (Atreides73 @ 3/2/2023, 21:37) 
Ciao! Ben ritrovato Vladimiro!
Come sai anche io ho un grande amore per quei primi anni pionieristici.
Anche io ho letto i primi numeri (è uscito il terzo) di Animecult come Gil.
Te lo consiglio assolutamente, ti piacerà tantissimo perché si parla proprio di quegli anni, così come degli anni precedenti (e successivi) con la storia della Granata Press, interviste ai Kappa Boys, ecc...

Ti invidio molto quei numeri di Mangazine! Complimenti

Grazie Marco 👍
In effetti Animecult mi incuriosisce molto ma non ho più tanto spazio infatti ho ridotto a zero i nuovi acquisti e prendo solo quelle poche cose che mi servono a completare le collezioni già iniziate.
Per Mangazine devo dire di averci messo diversi anni, ho avuto un periodo in cui mi ero disinteressato a quelle uscite salvo poi tornarci in tempi più recenti acquistando l'ultimo numero che mi mancava ormai da anni.
Tornando ad Animecult ho visto che sul sito è presente a metà prezzo una versione digitale e mi sa che andrò di quella anche perché, davvero, non saprei proprio dove metterla.

Purtroppo mi è davvero impossibile fare una foto d'insieme delle due collane perché la Mangazine Granata è un po' imboscata nei meandri della mia libreria, quindi unisco entrambe le immagini per avere una visione della collezione completa.

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view post Posted: 2/2/2023, 19:34 Topolino 1412 - Topolino Libretto
QUOTE (disneyano @ 2/2/2023, 06:39 PM) 
Il fatto è che poi certa gente si accaparra la merce per poi speculare sul prezzo. Don Rosa in una sua intervista si è dichiarato contrariato a questi fenomeni di speculazione, e si che lui non è certo uno a cui mancano i quattrini.
Comunque io non mi sono permesso di dare dello "stupido" a nessun forumista.
Altra cosa è la razionalità delle scelte di spesa che é un fenomeno studiato dagli economisti e che segue delle leggi ben determinate. Il marketing stesso spinge il 90% delle persone a fare delle scelte irrazionali.

Veramente il collezionismo non è un mondo che viaggia seguendo una sola traiettoria: sono diverse linee parallele che si evolvono e cambiano man mano che il tempo passa; certe cose rimangono invariate, altre no.
Nessuno vieta te di collezionare cose al prezzo che dici tu, ma renditi conto che ciò che collezioni, nel tempo, potrebbe perdere così come acquisire valore: è un'altalena e ci sono diversi fattori che possono determinare il valore economico di un oggetto.
30 anni fa mio padre acquistò un videoregistratore a 200.000 Lire, oggi lo stesso (messo anche meglio visto che il nostro è stato utilizzato milioni di volte) sul bancone di un antiquario sta a 300 euro, ti chiederai come sia possibile che un oggetto così insignificante oggi (con lo streaming dappertutto) costi quanto una poltrona massaggiante con comandi touch sul telecomando. E' presto detto: quell'oggetto è diventato "da collezione", ergo segue schemi di valutazione totalmente esterni al valore delle sue materie prime e della sua effettiva utilità nella vita quotidiana.
Poi, che la cosa ti faccia tendenzialmente incazzare ci può stere: anch'io vorrei che il n.1 di Diabolik costasse 5€ anziché 5000€, però purtroppo il mercato è andato verso quella direzione; qualche collezionista lo ha desiderato nel corso di 60 anni e asta dopo asta, trattativa dopo trattativa, un "insignificante" libretto di carta è arrivato a costare quanto un orologio Montblanc. Si può paragonare un orologio Montblanc a un numero 1 di Diabolik?
Quello che mi chiedo io, più che altro, è perché solo ora tu ti stia accorgendo di quanto il collezionismo possa essere costoso e dal valore inaspettatamente oscillante: è da quando esiste che non c'è certezza su nessun prezzo e ciò che paghi 10 oggi potresti pagarlo 100 domani o addirittura 1 dopodomani.

Poi, per quanto riguarda ciò che gli altri pagano penso che, indirettamente, tu ti sia dato una risposta da solo: c'è chi trova a 2 euro e chi a 15 euro. Penso (e io non sono uno che butta denaro così facilmente) di aver pagato oltre le normali quotazioni diversi fumetti che ho in collezione. In quel momento non mi importava, sentivo solo il bisogno di appagarmi con quell'oggetto e così non c'ho pensato due volte: poi sicuramente esisterà chi lo ha trovato a molto meno ma la vita è breve per preoccuparmi troppo di quello che fanno gli altri.
view post Posted: 2/2/2023, 18:02 Topolino 1412 - Topolino Libretto
QUOTE (Topo63 @ 1/2/2023, 08:58) 
Quando parliamo di prezzi gonfiati, bisognerebbe anche capirne il motivo.

Non so niente di questo fumetto ma parlo di ciò che è capitato a me, se c'è correlazione o meno, lo deciderà chi legge:
4 anni fa volevo un fumetto che costava 80€, ho sempre rimandato perché da anni costava quel prezzo e se ne trovavano in abbondanza; l'altro giorno, con 80€ da spendere, decido di fare il grande passo ma appena entro nella pagina dedicata a quell'oggetto rimasi di stucco... 250€. Mi chiesi come fosse possibile, provai a guardare altre inserzioni e mi resi conto che 250 era addirittura il prezzo più basso, alcune andavano verso i 400/500 €.
Feci una ricerca e trovai un video di un paio di anni prima: un influencer con quasi 2 milioni di iscritti andava ciarlando che quel fumetto era rarissimo e aveva cominciato a sparare quotazioni totalmente senza senso.
Sarà stato un caso? Beh, oggi quel fumetto costa molto di più.
Ora, il collezionismo si sta spostando o almeno le informazioni sul collezionismo seguono i meccanismi di altre piattaforme e chi ha più seguaci può spostare di molto il mercato. Perché parliamo comunque di canali che generano introiti e quindi, per queste persone, spendere 300€ per un TL 1412 e poi dire a una platea che tale fumetto vale tanto è il tempo di uno schiocco di dita... E poi il mercato segue la tendenza.
Ora, ripeto, non so un bel niente di questo TL ma stavo leggendo la discussione e mi è venuto in mente quello che è successo a me. Poi ognuno può farsi un'idea, chiaro.
view post Posted: 1/2/2023, 01:09 Dragon Ball prima edizione italiana e censure nel mondo fumettistico - Manga
QUOTE (Riccardo G @ 1/2/2023, 00:07) 
Io purtroppo ho iniziato relativamente "tardi", i primi volumi che ho sono del 1990 riguardo Jump... già in era Dragonball Z (però pubblicavano anche Video Girl Ai... stavo dimenticando City Hunter, Saint Seiya, JoJo... mica male). Avrei voluto possedere qualcosa del periodo 1983-89, anche riguardo le riviste di animazione tipo Animage; per l'animazione quel periodo fu, secondo me, uno di quelli di massimo progresso qualitativo.

Ottima testimonianza e grazie per questa immagine.
Sì Dragon Ball Z in Giappone partì già dal 1989, noi invece ne abbiamo avuto testimonianza verso la metà degli anni '90 con le vhs in edicola (che io facevo insieme a quelle di Dragon Ball GT che solo dopo anni scoprì non essere canonico).
Purtroppo quelle annate di Weekley Shonen Jump, soprattutto quelle dell'84 relative all'uscita di Dragon Ball, sono piuttosto difficili da trovare in condizioni decenti e a prezzi umani; personalmente mi limito alle uscite italiane altrimenti ci impazzirei dietro a tutta quella mole di roba e spesa da sostenere (anche perché bisognerebbe ordinarli da venditori esteri dal Giappone e le spese di trasporto/dogana non sono a buon mercato), sarebbe come qualcuno che decidesse di collezionare le prime uscite Marvel o Disney sia italiane che estere, uno sbattimento decisamente costoso e dispersivo.
Per ora mi piacerebbe, almeno su questo topic, individuare il primo riferimento italiano su Dragon Ball.
view post Posted: 31/1/2023, 23:53 Dragon Ball prima edizione italiana e censure nel mondo fumettistico - Manga
Credo anch'io che servissero questi contatti più o meno diretti, non c'erano altre fonti.
Sarei davvero curioso (e secondo me esiste qualcosa in merito) di trovare qualche riferimento a Dragon Ball, in Italia, risalente a qualche pubblicazione o editoriale degli anni '80.

Comunque giusto per completezza posto una bellissima copia del numero 51 di Weekley Shonen Jump (dove c'è l'esordio della serie) che ho trovato su Reddit appartenente a un utente:

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0esj2ijrvjt8143pjzhjrvjt81

E qui la pubblicità nel n.50 di Weekley Shonen Jump con la prima apparizione in assoluto di un'immagine* legata a Dragon Ball in Giappone:

dorahedbhe

*Presa sempre da Reddit.
view post Posted: 31/1/2023, 23:41 Quando gli italiani tentarono di imporre il manga - Manga
QUOTE (Riccardo G @ 31/1/2023, 23:32) 
Intendi il libro della Garzanti ?

Si esatto, dovrebbe trattarsi de I primi eroi 1962.
view post Posted: 31/1/2023, 20:58 Quando gli italiani tentarono di imporre il manga - Manga
QUOTE (gil69 @ 31/1/2023, 20:45) 
discussione molto interessante. ultimamente ho acquistato Anime cult.it che parla proprio della storia dei manga in Italia (tra le altre cose) e mi ha fatto rinascere l'amore per questi fumetti che acquistavo col contagocce (da zero a capitan Harlock ecc.) il manga in italia ha preso sempre più piede tra le nuove generazione dagli anni 90 in poi ed adesso è il genere tra i piu letti e venduti in italia, non dimentichiamolo.

Esattamente.
È un genere che a poco a poco ha preso piede anche da noi.
A me piacerebbe tanto recuperare un certo volume Italiano risalente agli anni '60, dove per la prima volta viene citato un manga.
Quello è probabilmente il primo documento italiano in assoluto sul fumetto giapponese.
view post Posted: 31/1/2023, 20:56 Dragon Ball prima edizione italiana e censure nel mondo fumettistico - Manga
QUOTE (DYD_HRM @ 27/1/2023, 14:12) 
Questa è - forse - la prima apparizione di Dragon Ball in versione fumetto in Italia:

(IMG:https://upload.forumfree.net/i/fc10855661/...0127_135310.jpg)

L'immagine è tratta da uno speciale sulla Toei Animation a cura di Luca Raffaelli pubblicato nel 1990 (5 anni prima il n.1 della serie Star Comics) su Mangazine n.4 della Hobby Fumetto (da non confondere con l'uscita n.4 del Mangazine della Granata Press):

(IMG:https://upload.forumfree.net/i/fc10855661/...0127_135738.jpg)(IMG:https://upload.forumfree.net/i/fc10855661/...0127_135543.jpg)

Infine ecco la data del numero 1 della Star Comics:

(IMG:https://upload.forumfree.net/i/fc10855661/...0127_140113.jpg)

Secondo queste mie fonti, le origini di uno dei manga/anime più apprezzati nel nostro paese ha fatto capolino, innanzitutto, nel 1989 grazie a Junior TV e, in seguito, nel 1990 in formato cartaceo grazie a quella piccola immagine.
Sto andando un po' a memoria ma credo che esista anche un intero capitolo (il primo) tradotto in italiano pubblicato precedentemente il n.1 della Star Comics; se riesco a risalire alla fonte di tale supposizione pubblicherò altro su questo stesso thread.

PS: ho dovuto "marchiare" le mie immagini perché qualche simpaticone, negli anni, ha preso senza citare la fonte e sono comparse delle inserzioni con le foto dei miei fumetti che, per inciso, non sono in vendita.

Rettifico:
Questa è probabilmente la prima immagine di Dragon Ball in Italia (Gennaio 1990, n.2 di Mangazine edito da Hobby Fumetto).

IMG_20230131_204404

Ovviamente questa è solo una presupposizione salvo aggiornamenti ma stiamo comunque parlando di un lasso di tempo notevole rispetto al n.1 edito da Star Comics (1995).
Sotto un pezzo dell'editoriale dove parla di un continuo di Dragon Ball; se ben ricordate, nell'editoriale del numero precedente viene specificato come Dragon Ball sia inedito in Italia, qui si parla di un continuo e siamo a Gennaio 1990, quindi possiamo dedurre che la prima messa in onda dell'anime risalga intorno al Dicembre del 1989 o addirittura Novembre.
Siamo a 5 anni dal debutto della serie su Star Comics (prima in Italia) e a 10 anni dal boom della Dragon Ball mania targata Mediaset.
Proseguiranno aggiornamenti se avrò ulteriori fonti da consultare.

IMG_20230131_204550

Per confermare, ovviamente, bisognerebbe chiedere direttamente ai Kappa Boys; soprattutto chiedere loro uno sforzo di memoria affinché ricordino dove abbiano preso delle immagini di Dragon Ball nel Gennaio del 1990 o prima.
Eravamo in un'epoca dove le fonti erano difficili da verificare e, sicuramente, almeno in Italia/Europa era difficile recuperare qualcosa sul noto manga giapponese del 1984.
view post Posted: 31/1/2023, 20:40 Quando gli italiani tentarono di imporre il manga - Manga
QUOTE (Pangur Bán @ 31/1/2023, 20:14) 
DYD_HRM, ti tocca scavare più a fondo e recuperare le fanzine precedenti a MangaZine che davvero erano stampate per quattro gatti: "Cartoni", "Anime Fubun" e "Anime". :D

Hai ragione ma il mio "lavoro" sarà tanto a rilento perché, purtroppo, le entrate non sono più quelle di una volta e ho drasticamente tagliato ogni acquisto fumettistico salvo rare eccezioni.
Pensa, ho acquistato questo numero 2 di Mangazine ben 4/5 anni dopo l'acquisto degli altri, segno che purtroppo, per ora, devo camminare col freno a mano tirato.
Tuttavia cercherò di proseguire a poco a poco tutto ciò che è di mio interesse selezionando con cura gli acquisti senza sperperare denaro in cose che sono, almeno per me, di interesse passeggero 👍😉
view post Posted: 31/1/2023, 19:25 Quando gli italiani tentarono di imporre il manga - Manga
Questo è un referendum che Mangazine (epoca Hobby Fumetto) fece per i suoi lettori.
È un documento interessante che mette in risalto i gusti dei lettori di manga degli anni '80/'90:

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view post Posted: 31/1/2023, 12:52 Quando gli italiani tentarono di imporre il manga - Manga
Purtroppo non mi è possibile fare una foto insieme (spero presto di rimediare) all'edizione Granata ma ecco la prima edizione di Mangazine al completo edita da Hobby Fumetto.
Primo numero è dell'89 (pensavo '88 ma leggendo la data del n.2 questo aspetto è stato chiarito), probabilmente del mese di Novembre/Dicembre:

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view post Posted: 31/1/2023, 12:48 Dragon Ball prima edizione italiana e censure nel mondo fumettistico - Manga
Devo fare una rettifica su questo thread a seguito dell'acquisizione di nuove informazioni 👍
Appena avrò più tempo perché adesso devo chiudere al volo.
A Presto
view post Posted: 28/1/2023, 20:54 Dragon Ball prima edizione italiana e censure nel mondo fumettistico - Manga
Pangur Bán il primo numero di Mangazine è quello che ho postato una pagina dietro, risale alla fine degli anni '80 e prosegue fino all'estate del 1990.
Sull'ultimo numero (il numero 5) appare questo:

IMG_20230128_204421

Furono acquisiti dalla Granata Press in quell'anno e il n.1 di Mangazine targato Granata Press uscì nell'Aprile del 1991, la Hobby Fumetto mi pare non fosse neanche una casa editrice vera e propria ma una libreria che finanziò l'uscita di quei primi cinque numeri di Mangazine.
Qui le fonti sull'ultimo numero della Hobby Fumetto:

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Dopodomani dovrebbe arrivarmi l'ultimo numero che mi mancava dei primi Mangazine, se vi interessa posso postarvi l'immagine con tutta la collezione Mangazine completa nell'apposito thread.
view post Posted: 28/1/2023, 11:19 Dragon Ball prima edizione italiana e censure nel mondo fumettistico - Manga
QUOTE (Pangur Bán @ 1/28/2023, 10:03 AM) 
Il loro grande errore è stato lasciare la Star Comics nel 2009. Se ricordo bene furono abbindolati dalla sirene del fallimentare progetto Giochi Preziosi - GP Publishing. Oggi avrebbero potuto essere duca-conti dell'editoria manga e invece sono ai margini da tempo. Rimarranno però sempre i pionieri del fumetto giapponese in Italia durante un periodo irrepetibile perché solo allora tutto era nuovo e da scoprire.
150.000 copie ad albetto vendeva Dragon Ball! Significa che se fosse stato una pubblicazione della Bonelli, davanti avrebbe avuto solo Tex (350.000 copie nel 1991) e Dylan Dog (240.000 nel 1991).

E' anche vero che sono cambiati i tempi, i gusti e il linguaggio.
Ho postato due pagine intere di un editoriale (vi invito a leggerlo zoomando) e vi posso assicurare che i toni sono gli stessi anche sugli altri; una volta era gente che bacchettava chiunque difendendo un fumetto pesantemente demonizzato in Itallia (alcuni lo fanno tutt'ora); oggi che la tendenza è cambiata e che il manga è il fumetto più letto tra gli under 40, non c'è più una guerra da combattere e di conseguenza non è facile trasformarsi da un giorno all'altro da rivoluzionario a conformista.
Poi, come dicevo, sono cambiati i gusti: i manga e gli anime su cui i Kappa Boys si battevano per portarli in Italia erano opere che prevedevano eroi, donzelle in pericolo e buoni sentimenti "a tutti i costi" (oltre a tette e culi, ma quello è un marchio di fabbrica del Giappone); forse l'unica opera scorretta in tutti i sensi è stata Lupin III di Monkey Punch, ma diciamo che era la cosiddetta mosca bianca.
Oggi, nella quasi totalità della produzione manga/anime, non ci sono più i classici eroi, ma una serie di cattivi che diventano eroi loro malgrado, ambientazioni cupe da trasformare quelle di Kenshiro in Disneyland e tanto tantissimo splatter.
In un contesto del genere dove la comunicazione si è spostata su Reddit, su Twitch, su YouTube (ma tanto quanto, visto che è diventata roba da boomer anche quella piattaforma), chi ha più voglia di leggere editoriali?
Se non hai una webcam, un microfono e una stanza piena di action figures costose alle spalle e raccoglitori pieni di carte rarissime... Insomma, se non sei un Dario Moccia che guadagna milioni di euro grazie alle sole sottoscrizioni al canale flexando roba per nerd rarissima (e costosissima) alle spalle, nessuno ti ascolta.
I Kappa Boys erano ragazzi che riuscivano a raccogliere informazioni su Dragon Ball e Saint Seiya quando in occidente non sapevano neanche dell'esistenza di queste opere. Dall'altra parte del mondo, senza internet e senza una community, hanno scritto editoriali e dossier su opere che debuttarono in Italia 5 anni più tardi servendosi di un telefono e di un fax, oggi invece è facilissimo sapere cosa uscirà fra uno o due anni in Giappone, basta un click.
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