CITAZIONE (bruttolupastro @ 2/3/2022, 10:14)
Mi spiace, ma io non sono assolutamente d'accordo.
Il venditore è l'unico responsabile della qualità dell'oggetto ceduto.
La possibile buona fede, che ci può stare, non lo esime comunque dal riparare dall'errore commesso.
Se accettiamo il diktat: "non ti piace, OK, riprendo il tutto, ma paghi tu le spese di spedizione" facciamo il gioco di quei tanti furbetti e furboni che ci provano sempre, contando sul fatto che la maggior parte degli acquirenti non si sta poi a sbattere più di tanto per 5/10 €.
Io acquisto molto sulla noto sito.
Cerco sempre di annusare l'aria per capire chi ho di fronte.
In genere, a seconda dell'importanza dell'acquisto, chiedo ulteriori foto e conferma esplicita dalla mancanza di un elenco di difetti (fioriture, scritte, scotch, ruggine, ...).
Se il materiale non arriva come descritto, lo faccio notare al venditore e chiedo un rimborso parziale o restituisco il tutto.
Quando succede, fortunatamente non spesso, 4 volte su 5 trovo subito sponda nella controparte che si rende disponibile ad ovviare al suo errore.
Diversamente, contestazione eBay e soprattutto contestazione ed eventuale reclamo PayPal.
PayPal garantisce un certo numero di resi gratuito all'anno in caso di problemi, ad es. per oggetto non conforme alla descrizione.
Apri la contestazione, t'invitano a contattare il venditore, lo fai, se non dà soddisfazione la converti in reclamo allegando foto con evidenza dei difetti.
Quindi, dopo l'accettazione del rimborso da parte di PayPal, rispedisci indietro fornendo sempre a PayPal foto con la lettera di vettura del pacco dove è specificato anche il costo che verrà accreditato.
Le poche volte che sono arrivato fino alla restituzione, ho avuto il completo rimborso di ogni spesa.
In genere la controparte recede prima.
Una volta sono riuscito a reinviare in Cina il notebook di mia figlia che qualche mese dopo l'acquisto mostrava dei grossi cedimenti nella tenuta della scocca.
Accettavano di rimborsare ma non volevano assolutamente pagare le spese di restituzione (circa 30 €) facendosi forti del fatto che non si trattava di un acquisto fatta in un paese CEE.
E' stata una cosa lunga, ma alla fine l'ho avuta vinta.
Ora, ad esempio, ho una contestazione aperta con un venditore che per 2 settimane dopo il pagamento non si è fatto più sentire.
Poi il pacco è arrivato, mancante però di un oggetto.
Mi ha subito detto che me lo spedirà.
Non ho dubbi al riguardo, ma nel caso la contestazione è sempre lì, se non va bene, reclamo e si rispedisce tutto indietro.
Altre volte, se penso di avere a che fare con persone poco pratiche di fumetti ma valuto comunque vantaggioso l'acquisto, mi assumo il rischio che il materiale non sia poi conforme alle mie aspettative
Quasi tutto giusto, ma non generalizziamo.
Innanzitutto se siamo davanti ad un venditore privato, anche se molti lo ignorano, non esiste il diritto di recesso.
In alcuni casi, difficilmente applicabili ai fumetti, è possibile applicare la "garanzia del venditore", ma si tratta delle sole circostanze in cui un bene ha un difetto evidente e che era impossibile verificare prima.
Il tutto fatte salve le regole di eBay che ormai sono diverse da quelle di PayPal.
PayPal stessa ha nel corso degli anni applicato regole più stringenti, tuttavia consente quasi sempre un rimborso dietro restituzione del bene.
Se ti hanno rimborsato i 30€ non è stata perchè l'hai avuta vinta tu, ma perchè loro più di 30€ non rimborsano altrimenti non ci sarebbero stati santi.
Io in 20 anni di acquisti online ho preso una sola fregatura di recente e non c'è stato verso di recuperare i soldi anche con il supporto di PayPal che per rispedire in Cina mi avrebbe rimborsato 30€ per l'appunto