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Si, avevo sentito dire che erano anche una sorta di aguzzini, sfruttatori dell'anziano Maestro.
La mia impressione, per quanto ho potuto intuire in occasione della sua venuta a Milano, è che effettivamente lo comandassero a bacchetta, dicendogli a chi stringere o meno la mano, cosa autografare e cosa no, ecc. ecc. Lui era sorridente e gioioso, loro dei cerberi seriosi..
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