| Ma quello che piaceva (e che piace ancora adesso) dell'UR non erano le sue problematiche "adulte" (diciamo così), quello che piace a TUTTI (anche ai bambini che guardavano -e che guardano ancora adesso- i cartoni animati dell'UR -si noti infatti che anche fra le versioni a cartoni animati dei supereroi è sempre stato l'UR ad avere la meglio sugli altri eroi Marvel, allora come adesso, proprio come nei fumetti-, dove ovviamente le suddette problematiche sono assenti o edulcorate/minimizzate), è il lato SUPEREROICO del personaggio, i suoi superpoteri, il suo costume, i suoi nemici ecc., il personaggio dell'UR ha successo in qualunque contesto lo si collochi per QUESTI motivi, per il suo "senso di ragno", per la sua ragnatela, per come si arrampica sui muri, per come volteggia fra i palazzi ecc., non certo perché in qualche vignetta lo si vede pranzare alla tavola calda del college insieme ai suoi compagni di corso...
Faccio un altro esempio per mostrare quanto il lato "supereroico" prevalga nell'interesse di molti lettori sul minimalismo da telefilm di cui in realtà molti lettori (magari poco loquaci nei forum ma disponibili ad aprire il portafogli quando vanno in edicola) farebbero tranquillamente a meno: qual era la serie più amata dai lettori fra tutte quelle che la Corno presentò a rotazione negli ASE? I Difensori, lo sanno tutti, nessuno può negarlo. Molte delle altre serie presentate dagli ASE furono presto o tardi abbandonate dalla Corno, ad un certo punto perfino Conan, ma i Difensori continuarono ad essere proposti in mille diverse salse fino alla chiusura del SUR, segno che erano amatissimi (e non solo ai tempi della Corno, si rammenti infatti che a partire dal 1990 furono insieme a Ghost uno dei due pilastri su cui si reggevano le collane Marvel presentate dalla Comic Art), e non si può certo dire che fossero personaggi in cui il lato privato prevaleva su quello supereroico!
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