G.Moeri |
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| CITAZIONE (comicscol @ 2/4/2024, 23:08) Per quanto riguarda le storie sono d’accordo, ma penso che Piffarerio non fosse assolutamente all’altezza… troppo diverso da Magnus, probabilmente era l’unico che si prestò a disegnare Alan… Piffarerio dimostrò abbondantemente di essere all'altezza, con un lavoro ciclopico che iniziò passando le chine a qualche numero di Magnus per farsi la mano (stessa cosa fece il compianto Franco Bignotti con lo pseudonimo di Enrico Fanti, quindi presumo che se la sia giocata anche lui ), poi, dopo un primo numero ancora acerbo, una sgroppata assieme a Romanini e Chiarini per realizzare l'Alan Ford di Supergulp, subentrando "in corsa", con la scadenza televisiva alle porte, riuscendo ad imitare lo stile di Magnus e migliorando progressivamente, specie se abbinato a Paolo Chiarini (con Giovanni Romanini invece non era la stessa cosa, e neppure con studi esterni; ma anche il n.127, realizzato interamente da lui, non è male così come quell'episodio piffareriano di Kriminal ristampato tempo fa su A.F.), riuscendo a dare dinamicità e tratti grotteschi allo stesso tempo, e lavorando con una decina di numeri in anticipo; alla fine realizzò 91 albi (compreso il 354) . Non era Magnus, ma nessuno è Magnus.
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