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| CITAZIONE (John_John @ 7/9/2023, 08:01) " Ovviamente non mi riferisco a Raro! Che non so nemmeno cosa sia ma parlo in generale, da sensazioni tratte dalle discussioni con amici che invece FB lo frequentano e che spesso proprio tramite FB cose buone ne trovano! Io rinuncio." Io frequento abbastanza le pagine FB di gruppi dedicati ai fumetti. Raro! è una di queste. L'amministratore proponeva osannandole alcune serie "Cerretti" in suo possesso, tipo Zorro, Johnny Manila, I Demoni , Sartana ecc... che magari sono cercate da alcuni completisti, però non sono ne' belle ne' rare. Annoiato ho iniziato a pubblicare alcune serie complete ed alcuni numeri sfusi di vecchie serie in mio possesso e sono stato seguito da altri collezionisti vintage di maggior caratura di me...A questo è seguita una generica raccomandazione dell'amministratore nella quale invitava i partecipanti alla pagina a non inserire materiale vintage ricercato che " avrebbe potuto inibire altri collezionisti dall'esibire i loro albi". Abbiamo smesso e lui ha potuto continuare ad esibire serie e materiale di una editoria minore ( che io non comprerei neanche a peso come carta da macero, ma io non essendo un Collezionista con la "C" maiuscola non faccio testo). Quando ho fatto presente che il titolo della pagina , Raro, significa o almeno dovrebbe significare " materiale non comune o difficile da reperire" mi è stato risposto che la mia è una concezione fallace ed antica, da vecchio collezionista, che quella moderna non riguarda la reperibilità ma la richiesta, che c'è tutta una nuova tipologia di rari che seguendo la tendenza made in USA tende a valorizzare cose come " la prima apparizione di pinco pallino" che improvvisamente rende prezioso e ricercato un albo diffuso e comunissimo. Dopo aver replicato che "Raro" ha un altro significato, ho lasciato il gruppo ( non perchè abbia avuto uno scambio civile di opinioni, ma perché a me sono mancati i presupposti per continuare a leggere gli interventi, non essendo interessato alla tipologia di albi che l'amministratore/venditore osannava col pieno supporto di alcuni altri iscritti.). Non ho mai visto grandi affari su FB , grandi "sole" si, tipo quello che ha trovato in soffitta albi che appartenevano al nonno e che vorrebbe vendere ( e che chiunque con un minimo di esperienza definirebbe" anastatici"), numeri 1 di TEX " la Mano Rossa" prezzati 350 lire e definiti originali del 1964, per i quali si chiedono importi a partire dai 10 euro a volume ( qualcuno, più coraggioso, arriva ai 75/100 euro). Insomma non esistono più venditori " disinformati" sul valore degli albi e gli unici possibili fessi sono gli acquirenti... Quoto tutto quello che hai scritto e si potrebbe anche aprire un topic per Proteggere-informare gli acquirenti da questi furbacchioni da FB e altri siti dove la scritta RARO viene usata mooolto facilmente per poter alzare il prezzo...visto che VC molte volte si pensa di usarlo per sapere prezzi che venga usato anche per proteggere i prezzi Mi scuso per OT
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