|
|
| CITAZIONE (_Gianni_ @ 21/8/2023, 09:36) I francobolli escono dall'istituto di Zecca e Poligrafico dello Stato, che ha requisiti molto stringenti di qualità, essendo dei valori bollati emessi dallo Stato: i pezzi fallati devono per legge essere immancabilmente distrutti. Lo stesso per monete e banconote. Se qualche francobollo viene messo in circolazione con errori evidenti, sfuggendo alle strette maglie del controllo, costituisce una rarità che di solito il mercato collezionistico valorizza. Di solito, non sempre. Per quanto riguarda le pubblicazioni da edicola (beninteso in grandi tirature, e non rarità d'epoca), i pezzi fallati, anche se costituiscono varianti uniche, sono materiale da riciclo della carta. Esattamente cosi!!! Il paragone con i francobolli è venuto naturale poiché spesso capita che utenti richiedano valutazioni di fumetti con evidenti errori di stampa o di impaginazione nella convinzione che l’errore renda il loro oggetto appetibile, ricercato e di conseguenza molto ma molto costoso, come in genere avviene per i francobolli. Le risposte del forum vanno in direzione totalmente opposta. Faccio un esempio: uno dei miei sogni collezionistici è “il libro animato di Topolino” completo di tutto e in stato di conservazione eccellente. Ebbene, se lo trovassi si perfetto ma con evidenti errori di stampa, tipo la metà delle pagine bianche, non sarei per nulla soddisfatto perché non potrei godere appieno di un tale capolavoro.
|
| |