_Gianni_ |
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| I francobolli escono dall'istituto di Zecca e Poligrafico dello Stato, che ha requisiti molto stringenti di qualità, essendo dei valori bollati emessi dallo Stato: i pezzi fallati devono per legge essere immancabilmente distrutti. Lo stesso per monete e banconote. Se qualche francobollo viene messo in circolazione con errori evidenti, sfuggendo alle strette maglie del controllo, costituisce una rarità che di solito il mercato collezionistico valorizza. Di solito, non sempre. Per quanto riguarda le pubblicazioni da edicola (beninteso in grandi tirature, e non rarità d'epoca), i pezzi fallati, anche se costituiscono varianti uniche, sono materiale da riciclo della carta.
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