Tex - Cronologia delle storie brevi Extra

Altra ottima chicca!

Hola berober, arriveremo anche al duello, ma in cronologia ci sono prima altre sei storie

E siamo alla sesta storia

Un caldo pomeriggio, di Guido Nolitta e Giovanni Ticci, 13 tavole, è pubblicato a puntate sul quotidiano «L’indipendente» tra gennaio e febbraio 1992

Ristampato su COMIC ART n. 96 (Comic Art, ottobre 1992)



Compare quindi su Il mio amico Tex, supplemento di «Diario della Settimana» n. 36 - Editoriale Diario, 9 settembre 1998



Pubblicata nel 2004 nel catalogo della mostra itinerante Sulle tracce di Tex allestita a Vicenza, Siena, Pordenone e Roma a cura di Roberto Festi per esaExpo e successivamente ristampato in versione cartonata e numerata da Little Nemo nel 2006



Il mio è la prima versione per le mostre di Vicenza e Siena. Ecco le varie edizioni



E’ stata poi pubblicata in formato a striscia dal Museo del Fumetto Xanadu nel 2006



Nel 2011, è presente nell’albetto My Name is Tex allegato al disco di Graziano Romani



Poi la ritroviamo su Tex. Storie brevi, albo edito dal settimanale L'Espresso 3 dicembre 2012



E infine nel volume ‘Le grandi storie di Tex’ n. 22, 26 maggio 2016, La Repubblica L'Espresso.




In una assolata giornata estiva tre furfanti oziano in una locanda sperduta in attesa di un complice, quando all'improvviso spunta all'orizzonte Tex . Uno dei tre, gravato dalla taglia che gli pende sulla testa e condizionato dai tarocchi, organizza un agguato per ucciderlo. Tex entra senza sospettare di nulla e naturalmente ha la meglio sui balordi spalleggiati dall'oste. E in conclusione il tocco di Nolitta, andando via Tex si domanda perché ce l'avessero con lui che voleva solo sciacquarsi la gola...


Riassumendo

Un caldo pomeriggio (G.Nolitta- G. Ticci)

1- 1992 - L’indipendente

2- 1992 - COMIC ART n. 96

3- 1998 - Il mio amico Tex (suppl. di «Diario della Settimana» n. 36) - Editoriale Diario

4- 2004 – Sulle Tracce di Tex – esaExpo 2004 e poi Little Nemo 2006

5- 2006 - Museo del Fumetto Xanadu

6- 2011 - My Name is Tex

7- 2012 - Tex. Storie brevi, L'Espresso

8- 2016 - Le grandi storie di Tex n. 22, La Repubblica L'Espresso

Edited by natural killer - 29/7/2023, 15:34

Di questi, "My name is Tex" ce l'ho anch'io.

E ora la settima storia

Tex by night di Nolitta e Galleppini, 1 tavola, in Smemoranda, (Ed. GUT, 1993).



Su TuttoTex n. 156, agosto 1993 all'interno della rubrica "La posta di TuttoTex" sono state riproposte le ultime due vignette



La tavola è presente poi nel volume Il riposo del guerriero, Hazard Edizioni, ottobre 2004





Riassumendo

Tex by night (G.Nolitta- Galep)

1- 1993 - Smemoranda, (Ed. GUT, 1993).

2- 1993 - TuttoTex n. 156

3- 2004 - Il riposo del guerriero, Hazard Edizioni

Una Lilith come non te l'aspetteresti...

Già, peccato che Galep fosse già nella sua fase involutiva...

Questa è comunque la storia che dà il via a una serie di tavole ironiche, scritte dallo stesso Sergio e poi da Nizzi e illustrate dai principali disegnatori dello staff che vedremo a breve

Ottava storia

Senza titolo ( Ugh ) di Nolitta e Villa, 1 tavola del 1995, Premio di satira politica, Forte dei Marmi.



Anche questa riproposta nel volume Il riposo del guerriero, Hazard, Milano, 2004.


Riassumendo

Ugh (G.Nolitta- Villa)

1- 1995 - Premio di satira politica, Forte dei Marmi

2- 2004 - Il riposo del guerriero, Hazard Edizioni

"Espressione onomatopeica..." chi pensava ad un Tiger così acculturato??

E l'ultima vignetta fornisce anche l'immagine di copertina al volume Il riposo del guerriero al quale arriveremo tra poco...

Nona storia

Pista di sangue, di Nizzi e Ticci, 32 tavole, viene stampata sulle pagine del n. 27 del Ken Parker Magazine, nel 1995




E’ stata poi pubblicata in formato a striscia dal Museo del Fumetto Xanadu nel 2008 in due albi Pista di sangue e Le rapide della morte



La ritroviamo su Tex. Storie brevi, 2012



È comparsa anche su ‘Le grandi storie di Tex’ n. 36, 1 settembre 2016, La Repubblica L'Espresso.




Struttura più complessa rispetto alle precedenti, con una storia che si dipana su 32 tavole. Una banda di rapinatori svaligia la banca di Winona lasciandosi dietro due cadaveri e portandosi un ragazzino come ostaggio. Tex incrocia la loro pista in un trading post dove hanno mollato il ragazzo e aggredito il vecchio Toby per portargli via il cavallo. I due si lanciano sulle tracce dei rapinatori, che però si avvedono dell’inseguimento e organizzano una trappola sul traghetto che consente di attraversare il Rio Diablo. L’agguato riesce e Tex e Toby finiscono nelle rapide, riuscendo però a salvarsi e trovare aiuto da parte di un carro di passaggio. Ma i rapinatori non desistono e assaltano il carro con risultati però ben diversi da quelli sperati…

Riassumendo

Pista di sangue (C.Nizzi - G. Ticci)

1- 1995 - Ken Parker Magazine n.27

2- 2008 - Museo del Fumetto Xanadu in due albi

3- 2012 - Tex. Storie brevi, L'Espresso

4- 2016 - ‘Le grandi storie di Tex’ n. 36, La Repubblica L'Espresso

Edited by natural killer - 29/7/2023, 15:33

E chiudiamo il 1995 con la decima storia

Tex Winner è una storia breve di Tex di 4 tavole realizzata nell'estate 1995 da Giovanni Ticci per celebrare la vittoria nel Palio di Siena della contrada dell'Onda.
E' stato stampato e distribuito in pochissime copie e la reperibilità non è semplice.



Una tavola è presente sul volume: Giovanni Ticci, un 'americano' per Tex - Lezioni di Fumetto, Coniglio Editore 2010



La storia, grazie alla concessione di Ticci, è stata ristampata nel 2014 sul n.11 della rivista online Tex Willer Magazine.




Trama semplice, Tex partecipa al Palio e naturalmente lo vince...


Riassumendo

Tex Winner (G. Ticci)

1- 1995 – Palio di Siena

2- 2010 - Giovanni Ticci, un 'americano' per Tex

3- 2014 - Rivista online Tex Willer Magazine n.11

Edited by natural killer - 28/7/2023, 18:18

Ogni volta che vedo il Tex di Ticci penso sempre alla prima volta che accadde, da lì in poi per me il personaggio prese quota in maniera impressionante. Sarà sacrilegio ma per me rimane il disegnatore più bravo su Tex.

E pensare che il primo Ticci io feci fatica a digerirlo all'epoca...ma poi, col tempo, divenne anche per me un vero e proprio pilastro tra gli autori texiani!