Enciclopedia dei fumetti western

Ah, ecco... non avevo capito che si tratta del primo di una serie bimestrale. Quindi in futuro dovrebbe esserci spazio anche per altri personaggi, anche se di propriamente western non mi viene in mente nient'altro che Il Piccolo Ranger, El Gringo e i personaggi apparsi occasionalmente nella collana Rodeo o nella Zenith gigante (es. I Tre Bill, Il sergente York...). Forse si potrá dedicare spazio alle collane, come appunto Storia del West. Ma non vedo materiale per più di un ulteriore volume, però potrei benissimo sbagliarmi visto che il mio west a fumetti si limita ai grandi classici di questo primo volume, più i nomi che ho fatto sopra.

E "Il Piccolo Sceriffo"? Appena accennato in questo primo volume. E il "Bufalo Bill" e "Rocky Rider" della Universo? E dei tanti western della Tomasina non se ne può pescare qualcuno, "Aquila Rossa" per esempio. E nel mondo delle "Giubbe Rosse"? Per non dimenticare i personaggi (per lo più sfortunati) di Pini Segna? Il fumetto western è un universo anche se rimaniamo nel western nostrano.

Non credo che dedicheranno pagine a personaggi poco conosciuti o mai diffusi da noi, perchè vorrebbe dire arrivare a un tal livello di approfondimento e specializzazione che, avendo letto le pagine postate qui sopra, non credo che sia nella natura prettamente divulgativa e poco enciclopedica di quest'opera. Vedremo.

Se è strutturata come l'Enciclopedia Anime della stessa casa editrice, presumo che i numeri successivi siano dedicati ad altri generi di fumetti come l'horror, la fantascienza o l'umorismo. Il n.1 dell'Enciclopedia Anime, anch'essa bimestrale, era dedicato ai robottoni giapponesi, il n.2 alle maghette.
Sono volumi in gran formato e ricchi di immagini ma ben lontani dall'essere omnicomprensivi (non credo ne abbiano nemmeno l'ambizione).

La penso assolutamente come Ginco70.
Non credo affatto che dopo un volume dedicato ai soliti noti ne segua un altro riservato ai meno conosciuti (o dovrei dire meno popolari?). Di enciclopedico, perciò, vedo ben poco in quella pubblicazione, che pare rivolgersi a un pubblico più generalista. Però, come ho detto, vedremo...