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| CITAZIONE (wolp @ 4/1/2023, 01:59) CITAZIONE (vladvlad @ 3/1/2023, 16:48) proseguendo l'aggressione alla mancolista dei fumetti perpetrata per tutto il 2022, quest'anno potrebbe essere quello che, dal punto di vista collezionistico, chiude idealmente un percorso iniziato (seriamente) nel 1987. Mancandomi 3 tex giganti, 1 sadik, 4 spettrus, 1 eerie warren e 2 creepy warren, realisticamente potrei di fatto smettere di collezionare fumetti. Se chiudo queste 5 serie aperte, non ho altri obiettivi da raggiungere oppure serie da iniziare. Quindi finirebbe un'avventura accumulatoria di oltre 35 anni consecutivi, escludendo gli anni pre adolescenza fatti di tanti fumetti ma senza possibilità concrete di collezionare seriamente e filologicamente. Magari potrei iniziare a "deflazionare" la montagna di carta cedendo qualche serie davvero superflua, anche se poi conoscendomi so che terrò tutto..... ciao caro, io ho iniziato un percorso preciso nel 1994 e, giunto al trentesimo anno di collezionismo anteguerra Disney, sono arrivato più o meno nella situazione in cui sei tu, ho praticamente quasi finito e non ho intenzione di aprire nuovi fronti. E' pur vero che per mettere dentro i 7 pezzi canonici che mi mancano e operare le pochissime sostituzioni ancora necessarie potrebbero passare anche altri 15 o 20 anni... nella mia testa, in assenza di nuovi stimoli, sta prendendo forma una idea un po' folle sulla quale però è meglio che io rifletta bene a mente fredda: togliermi certi sfizi pesanti sugli originali. Quando dico pesanti, intendo proprio pesanti, il che potrebbe voler dire ridurre a solo 4 o 5 gli acquisti del prossimo decennio. Ci sono problemi "logistici" non da poco, e non mi riferisco alla spesa. Beh non è il primo "punto in comune" che scopriamo esserci tra noi. Ti capisco bene quando dici di essere tentato da uno o più acquisti pesanti di tavole per i quali la "banca" a cui chiedere fondi possa essere la collezione di fumetti. Io per vari motivi dico e mi dico che ciò non avverrà. E non solo perché maneggio originali esattamente da 33 anni. E' perché la completezza raggiunta con le collezioni di fumetti in vari settori di generi, case editrici e periodi, non è una cosa che se smontata può essere sostituita da una tavola per quanto bella o importante. Portare avanti per decenni la collezione di fumetti e di tavole parallelamente ti fa capire molte cose e se arrivi ad un punto di traguardo collezionistico, a mio avviso ciò non può essere "colmato" da uno o più pezzi singoli. Tra l'altro in questa fase storica nemmeno i dealers ci stanno capendo più niente coi prezzi delle tavole ed il mercato già da un pò propone pezzi secondari. Di veramente bello e significativo gira sempre meno. Pacchia finita in attesa di scoppio di bolla che potrebbe non arrivare. Sono un collezionista di medio/alto livello di fumetti ed un collezionista discreto/medio di tavole. Ciò non si cambia ormai. L'assenza di stimoli può essere sedata dalla contemplazione del lavoro fatto. Mettiti nei panni di thanos alla fine del film dove elimina metà degli esseri viventi dell'universo. Cosa ha fatto? (metafora al contrario del dio cristiano che crea l'universo ed al settimo giorno si riposa) Lui dopo aver distrutto, si siede e contempla il suo "creato al contrario". Il risultato per il creatore o il distruttore è lo stesso. E' la fine del grande lavoro per cui sei nato. E' giusto che ti siedi e ti complimenti di ciò che hai creato. Tira il fiato fratè!
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