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Esiste ancora un collezionismo Marvel-Corno italiano?, O siamo in una "fase di reflusso"?

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view post Posted on 14/9/2023, 07:44
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Principe nel suo Giardino

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temo che sarà la pietra tombale sul collezionismo Marvel Corno in Italia :(
 
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view post Posted on 14/9/2023, 07:51
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Ragazzo Giallo

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Se non ci fossero scogli collezionistici, numeri rari o alcuni pezzi molto costosi, non ci sarebbe alcun piacere nel collezionare una serie.
Il collezionista deve avere sogni da realizzare, (anche impossibili).
Se tutti i numeri di una serie costassero 1€ e per ogni numero si potesse scegliere fra 15-20 pezzi in baia, non sarebbe collezionismo divertente ne appassionante, bensì un puro esercizio di raccolta dei numeri.
Per fare un esempio lampante.... Non ditemi che la Tex 1/29 è super ambita e affascinante per le sue storie...
... Lo è semplicemente per la sua rarità e per i prezzi quasi impossibili che riesce a spuntare.
 
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view post Posted on 14/9/2023, 07:55
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Re del Delitto

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CITAZIONE (12Fabio6 @ 14/9/2023, 08:51) 
Se non ci fossero scogli collezionistici, numeri rari o alcuni pezzi molto costosi, non ci sarebbe alcun piacere nel collezionare una serie.
Il collezionista deve avere sogni da realizzare, (anche impossibili).
Se tutti i numeri di una serie costassero 1€ e per ogni numero si potesse scegliere fra 15-20 pezzi in baia, non sarebbe collezionismo divertente ne appassionante, bensì un puro esercizio di raccolta dei numeri.
Per fare un esempio lampante.... Non ditemi che la Tex 1/29 è super ambita e affascinante per le sue storie...
... Lo è semplicemente per la sua rarità e per i prezzi quasi impossibili che riesce a spuntare.

E proprio questo è il punto, Fabio. Mi autocito: piacciono gli albi da edicola e completi di gadget. Questi erano i pezzi rari, il sogno da raggiungere, l'albo difficile che da sugo alla caccia. Per albi così il vecchio collezionista Marvel-Corno è sempre stato disposto a spendere. Però il "mercato" ha spostato le cifre a due zeri dall'albo "da edicola con adesivi" all'albo con "la prima apparizione di Averla Assassina". Ecco forse i vecchi collezionisti sono rimasti un po' disorientati (infastiditi?) da questa moda e hanno abbandonato un gioco che non è più quello di una volta.
 
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view post Posted on 14/9/2023, 08:06
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Principe nel suo Giardino

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CITAZIONE (12Fabio6 @ 14/9/2023, 08:51) 
Se non ci fossero scogli collezionistici, numeri rari o alcuni pezzi molto costosi, non ci sarebbe alcun piacere nel collezionare una serie.
Il collezionista deve avere sogni da realizzare, (anche impossibili).
Se tutti i numeri di una serie costassero 1€ e per ogni numero si potesse scegliere fra 15-20 pezzi in baia, non sarebbe collezionismo divertente ne appassionante, bensì un puro esercizio di raccolta dei numeri.
Per fare un esempio lampante.... Non ditemi che la Tex 1/29 è super ambita e affascinante per le sue storie...
... Lo è semplicemente per la sua rarità e per i prezzi quasi impossibili che riesce a spuntare.

il problema è quando numeri rari e numeri cari non coincidono

visto che hai parlato di Tex, secondo te sarebbe un incentivo per il collezionismo della serie se da domani Tex n.125 costasse quanto La Mano Rossa non censurato?
 
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view post Posted on 14/9/2023, 08:28
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Ragazzo Giallo

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CITAZIONE (mr.zinoviev @ 14/9/2023, 09:06) 
CITAZIONE (12Fabio6 @ 14/9/2023, 08:51) 
Se non ci fossero scogli collezionistici, numeri rari o alcuni pezzi molto costosi, non ci sarebbe alcun piacere nel collezionare una serie.
Il collezionista deve avere sogni da realizzare, (anche impossibili).
Se tutti i numeri di una serie costassero 1€ e per ogni numero si potesse scegliere fra 15-20 pezzi in baia, non sarebbe collezionismo divertente ne appassionante, bensì un puro esercizio di raccolta dei numeri.
Per fare un esempio lampante.... Non ditemi che la Tex 1/29 è super ambita e affascinante per le sue storie...
... Lo è semplicemente per la sua rarità e per i prezzi quasi impossibili che riesce a spuntare.

il problema è quando numeri rari e numeri cari non coincidono

visto che hai parlato di Tex, secondo te sarebbe un incentivo per il collezionismo della serie se da domani Tex n.125 costasse quanto La Mano Rossa non censurato?

Per la maggior parte dei piccoli collezionisti probabilmente sarebbe solo una rottura , ma per molti altri, questa sarebbe vista come una ulteriore rivalutazione della propria collezione.
Non so come la pensiate voi, ma se io decido di buttarmi su una nuova serie, non sto li a fare i conti di quanti numeri saranno troppo costosi, e comunque, se un pezzo è comune come il Tex 125, in molti sarebbero ancora più stimolati nella ricerca, perché la possibilità di trovarlo a pochi euro su un mercatino o in un blocco magari comprato a peso è molto più alta.
Più che altro, vorrei vedere se i collezionisti che si lamentano, avendone 4 copie e vedendo che il prezzo schizza alle stelle, li vendono comunque al prezzo che ritengono corretto di pochi euro o partecipano ben volentieri al banchetto allestito da chi ne ha pompato i prezzi con la moda delle prime apparizioni.
 
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view post Posted on 14/9/2023, 08:31
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Re del Delitto

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CITAZIONE (12Fabio6 @ 14/9/2023, 09:28) 
CITAZIONE (mr.zinoviev @ 14/9/2023, 09:06) 
il problema è quando numeri rari e numeri cari non coincidono

visto che hai parlato di Tex, secondo te sarebbe un incentivo per il collezionismo della serie se da domani Tex n.125 costasse quanto La Mano Rossa non censurato?

Per la maggior parte dei piccoli collezionisti probabilmente sarebbe solo una rottura , ma per molti altri, questa sarebbe vista come una ulteriore rivalutazione della propria collezione.
Non so come la pensiate voi, ma se io decido di buttarmi su una nuova serie, non sto li a fare i conti di quanti numeri saranno troppo costosi, e comunque, se un pezzo è comune come il Tex 125, in molti sarebbero ancora più stimolati nella ricerca, perché la possibilità di trovarlo a pochi euro su un mercatino o in un blocco magari comprato a peso è molto più alta.
Più che altro, vorrei vedere se i collezionisti che si lamentano, avendone 4 copie e vedendo che il prezzo schizza alle stelle, li vendono comunque al prezzo che ritengono corretto di pochi euro o partecipano ben volentieri al banchetto allestito da chi ne ha pompato i prezzi con la moda delle prime apparizioni.

Questo è business, non passione.
Legittimo, naturalmente, ma un'altra cosa.
 
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view post Posted on 14/9/2023, 09:15
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Terribile Brigante del West

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Ognuno cerca lapalissianamente di fare salire la richiesta (e, quindi, il prezzo) di quello che vuole vendere e di fare scendere la richiesta di ciò che vuole acquistare...
...con ogni mezzo...
 
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view post Posted on 14/9/2023, 09:44
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Ragazzo Giallo

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CITAZIONE (il sassaroli @ 14/9/2023, 09:31) 
Questo è business, non passione.
Legittimo, naturalmente, ma un'altra cosa.

Nessun commerciante in fiera o in negozio mi ha mai ceduto fumetti per passione.
Sono li per guadagnarci e portare a casa la pagnotta... Poi se invece della sola pagnotta, portano a casa anche i salumi da metterci dentro... tanto meglio

CITAZIONE (aumaldo @ 14/9/2023, 10:15) 
Ognuno cerca lapalissianamente di fare salire la richiesta (e, quindi, il prezzo) di quello che vuole vendere e di fare scendere la richiesta di ciò che vuole acquistare...
...con ogni mezzo...

Esatto.
Sopra tutto una certa parte di commercianti "social" che cerca di influenzare il mercato a proprio favore a seconda di ciò che ha da vendere e di ciò che vuole comprare.
E sui Corno, non voglio fare nomi, ma sappiamo tutti chi è che pompa sta storia delle prime apparizioni, (dopo averne ovviamente fatto incetta ai mercatini per pochi centesimi).
 
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view post Posted on 14/9/2023, 09:59
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Principe nel suo Giardino

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CITAZIONE (12Fabio6 @ 14/9/2023, 09:28) 
CITAZIONE (mr.zinoviev @ 14/9/2023, 09:06) 
il problema è quando numeri rari e numeri cari non coincidono

visto che hai parlato di Tex, secondo te sarebbe un incentivo per il collezionismo della serie se da domani Tex n.125 costasse quanto La Mano Rossa non censurato?

Per la maggior parte dei piccoli collezionisti probabilmente sarebbe solo una rottura , ma per molti altri, questa sarebbe vista come una ulteriore rivalutazione della propria collezione.
Non so come la pensiate voi, ma se io decido di buttarmi su una nuova serie, non sto li a fare i conti di quanti numeri saranno troppo costosi, e comunque, se un pezzo è comune come il Tex 125, in molti sarebbero ancora più stimolati nella ricerca, perché la possibilità di trovarlo a pochi euro su un mercatino o in un blocco magari comprato a peso è molto più alta.
Più che altro, vorrei vedere se i collezionisti che si lamentano, avendone 4 copie e vedendo che il prezzo schizza alle stelle, li vendono comunque al prezzo che ritengono corretto di pochi euro o partecipano ben volentieri al banchetto allestito da chi ne ha pompato i prezzi con la moda delle prime apparizioni.

personalmente prendo sempre in considerazione una stima di quanto mi può costare una collezione e in base a quello decido se affrontarla o meno, o con che paletti affrontarla;

un Tex comune, come il 125, se da domani diventasse un oggetto di culto in un mercato estero e cominciasse a essere venduto anche solo a 300 euro stai pur tranquillo che nel giro di sei mesi non ne troveresti più uno sia nei mercatini che nei blocchi...o almeno lo troveresti con la stessa frequenza con cui si recupera uno spillato a due euro

se avessi quattro copie lo venderei a 300 euro, ovviamente; se avessi quattro copie in quattro blocchi nn.100/200 non ne venderei neanche uno sfuso perché vorrebbe dire buttare di tutti gli altri
 
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view post Posted on 14/9/2023, 10:53
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Ragazzo Giallo

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CITAZIONE (mr.zinoviev @ 14/9/2023, 10:59) 
personalmente prendo sempre in considerazione una stima di quanto mi può costare una collezione e in base a quello decido se affrontarla o meno, o con che paletti affrontarla;

un Tex comune, come il 125, se da domani diventasse un oggetto di culto in un mercato estero e cominciasse a essere venduto anche solo a 300 euro stai pur tranquillo che nel giro di sei mesi non ne troveresti più uno sia nei mercatini che nei blocchi...o almeno lo troveresti con la stessa frequenza con cui si recupera uno spillato a due euro

se avessi quattro copie lo venderei a 300 euro, ovviamente; se avessi quattro copie in quattro blocchi nn.100/200 non ne venderei neanche uno sfuso perché vorrebbe dire buttare di tutti gli altri

A volte mi scordo che per la maggior parte dei collezionisti, intraprendere una nuova collana significa pianificare prima spazio per metterla, costi totali, possibilità di mantenere il prezzo pagato o averne anche un guadagno in caso di vendita....
Lo capisco.. anche io ero così.
Oggi, per me, più la sfida è impossibile e più desidero affrontarla.
Con il tempo ho chiuso collane ritenute impossibili anche dai maggiori collezionisti
Vi porto degli esempi (anche se non so se tutti li potrete valutare essendo magari collane a voi sconosciute):
Topolino Giornale
Audace Giornale
Avventuroso da edicola
Bombolo CineComico
Pinocchio Saev e Nerbini
Serie completa di Pisellino Giornale
Potrei continuare ma vengo a qualcosa di Bonelli che magari conoscete... come:
Il Giornale dei Viaggi
Collana Capolavori serie quadra Araldo
Yuma Kid Striscia

Quando le ho iniziate, non mi sono posto l'obiettivo di completarle.... ma è capitata l'occasione.
Alcune le ho fatte a pezzi sfusi e non nego che è stata dura... ma per questo la soddisfazione è doppia.
 
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view post Posted on 14/9/2023, 14:42
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Principe nel suo Giardino

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CITAZIONE (12Fabio6 @ 14/9/2023, 11:53) 
CITAZIONE (mr.zinoviev @ 14/9/2023, 10:59) 
personalmente prendo sempre in considerazione una stima di quanto mi può costare una collezione e in base a quello decido se affrontarla o meno, o con che paletti affrontarla;

un Tex comune, come il 125, se da domani diventasse un oggetto di culto in un mercato estero e cominciasse a essere venduto anche solo a 300 euro stai pur tranquillo che nel giro di sei mesi non ne troveresti più uno sia nei mercatini che nei blocchi...o almeno lo troveresti con la stessa frequenza con cui si recupera uno spillato a due euro

se avessi quattro copie lo venderei a 300 euro, ovviamente; se avessi quattro copie in quattro blocchi nn.100/200 non ne venderei neanche uno sfuso perché vorrebbe dire buttare di tutti gli altri

A volte mi scordo che per la maggior parte dei collezionisti, intraprendere una nuova collana significa pianificare prima spazio per metterla, costi totali, possibilità di mantenere il prezzo pagato o averne anche un guadagno in caso di vendita....
Lo capisco.. anche io ero così.
Oggi, per me, più la sfida è impossibile e più desidero affrontarla.
Con il tempo ho chiuso collane ritenute impossibili anche dai maggiori collezionisti
Vi porto degli esempi (anche se non so se tutti li potrete valutare essendo magari collane a voi sconosciute):
Topolino Giornale
Audace Giornale
Avventuroso da edicola
Bombolo CineComico
Pinocchio Saev e Nerbini
Serie completa di Pisellino Giornale
Potrei continuare ma vengo a qualcosa di Bonelli che magari conoscete... come:
Il Giornale dei Viaggi
Collana Capolavori serie quadra Araldo
Yuma Kid Striscia

Quando le ho iniziate, non mi sono posto l'obiettivo di completarle.... ma è capitata l'occasione.
Alcune le ho fatte a pezzi sfusi e non nego che è stata dura... ma per questo la soddisfazione è doppia.

il tuo ragionamento è ineccepibile, come collezionista Avanzato; a un certo punto hai fatto un upgrade e hai investito i tuoi sforzi in autentiche rarità e collezioni di nicchia che possono stare in un museo della storia del fumetto italiano; l'uomo ragno corno, come gli altri supereroi, però sono collane comuni, che avevano un target medio, accessibili, ricercate e desiderabili da una fascia molto più ampia e molto più accontentabile di collezionisti; la bolla è venuta fuori dall'interesse estero di certi numeri, che prima erano decisamente economici;

ora il punto è: come reagirà il mercato nazionale?

chi cerca materiale di quel periodo è disposto a pagare un albo comune, che fino a un paio d'anni fa costava pochi euro, la stessa cifra di un quadrotto di Dennis Cobb o un brossurato di Fury e i suoi Commandos? oppure si sentirà preso per il culo e si concentrerà su altre collane?

chi ha in mano i primi e gli ultimi numeri o quelli con gadget come vivrà le impennate dei numeri comuni? se sono in possesso di un numero storicamente chiave, o comunque oggettivamente molto più raro di un albo comune che fatto il botto, sono disposto a venderlo alla metà o addirittura a un decimo del valore dell'albo su cui si specula?

come reagiranno le nuove leve? incentiveranno l'americanizzazione del collezionismo supereroistico o la rigetteranno ? senza sbocchi per gli altri pezzi si ingesserà il mercato?
 
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view post Posted on 14/9/2023, 15:20
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Ragazzo Giallo

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Pietro,
io credo che collane come le Corno siano molto collezionate dalle generazioni che le leggevano da piccoli, per soddisfare un effetto nostalgia... quindi, a prescindere dalle fluttuazioni di costo di alcuni pezzi, credo che l'interesse su queste collane sia destinato a crollare.
Noto che moltissimi collezionisti anche qui su VC ricercano esclusivamente le serie della loro infanzia, e anche se io me ne sto zitto, questa volta lo dico. Per me questo non è collezionismo da amante dei fumetti ma collezionismo dei ricordi del proprio passato.
Io mi sono spinto molto più in dietro nel tempo alla ricerca delle origini e ovviamente non per effetto nostalgico.
Collezionare anteguerra non soddisfa ricordi della mia infanzia ma una voglia di ricostruire un percorso il più possibile completo dell'evoluzione grafica e sociologica del fumetto.
Il solo settore dei Corno non potrà essere interamente riassorbito dalle nuove generazioni.
 
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view post Posted on 14/9/2023, 15:21
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Giannizzero Nero

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Per la serie “mi viene il sangue amaro”, ecco un nuovo post di malefica vendita all’estero di pezzi Corno. Argh!!!

8OzGxga
 
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view post Posted on 14/9/2023, 18:00
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Re del Delitto

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35 dollari per un ASE 28 in quelle condizioni?
:fart:
 
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