CITAZIONE (mr.zinoviev @ 14/9/2023, 10:59)
personalmente prendo sempre in considerazione una stima di quanto mi può costare una collezione e in base a quello decido se affrontarla o meno, o con che paletti affrontarla;
un Tex comune, come il 125, se da domani diventasse un oggetto di culto in un mercato estero e cominciasse a essere venduto anche solo a 300 euro stai pur tranquillo che nel giro di sei mesi non ne troveresti più uno sia nei mercatini che nei blocchi...o almeno lo troveresti con la stessa frequenza con cui si recupera uno spillato a due euro
se avessi quattro copie lo venderei a 300 euro, ovviamente; se avessi quattro copie in quattro blocchi nn.100/200 non ne venderei neanche uno sfuso perché vorrebbe dire buttare di tutti gli altri
A volte mi scordo che per la maggior parte dei collezionisti, intraprendere una nuova collana significa pianificare prima spazio per metterla, costi totali, possibilità di mantenere il prezzo pagato o averne anche un guadagno in caso di vendita....
Lo capisco.. anche io ero così.
Oggi, per me, più la sfida è impossibile e più desidero affrontarla.
Con il tempo ho chiuso collane ritenute impossibili anche dai maggiori collezionisti
Vi porto degli esempi (anche se non so se tutti li potrete valutare essendo magari collane a voi sconosciute):
Topolino Giornale
Audace Giornale
Avventuroso da edicola
Bombolo CineComico
Pinocchio Saev e Nerbini
Serie completa di Pisellino Giornale
Potrei continuare ma vengo a qualcosa di Bonelli che magari conoscete... come:
Il Giornale dei Viaggi
Collana Capolavori serie quadra Araldo
Yuma Kid Striscia
Quando le ho iniziate, non mi sono posto l'obiettivo di completarle.... ma è capitata l'occasione.
Alcune le ho fatte a pezzi sfusi e non nego che è stata dura... ma per questo la soddisfazione è doppia.