Aguirre |
|
| Direi che per ora è palese l'intento di proporla e orientarla in modo analogo al Signore degli anelli cercando di ricreare anche tra i personaggi alchimie simili a quelle della trilogia cinematografica. Per ora, secondo me, l'unica cosa che funziona in maniera egregia e che in realtà è invisa a buona parte degli spettatori e la parte narrativa dedicata agli antenati degli hobbit, un po' fracassoni e alla "Fred Flintstone" ma coerenti e frutto interamente dell'immaginazione degli sceneggiatori ...
Per il resto (oltre a stravolgimenti narrativi e temporali) gli altri filoni brillano per la poca originalità ... Galadriel è diventata una terminator vendicativa obnubilata come il peggior Boromir sotto l'influsso dell'anello, il filone, tutto di fantasia delle terre del sud con Arondir - elfo silvano di pelle nera(?!) - e Browyn, donna guaritrice, per ora appare il più deludente, nonostante la comparsa di una reliquia di potere ( elsa di una spada) alla cui ricerca si muovono schiere di orchi e un oscuro personaggio dalle sembianze elfiche che gli orchi adorano, l'amicizia tra il mezz'elfo Elrond e il nano Durin vorrebbe emulare il sodalizio tra Gimli e Legolas ma per ora tra mescolamento di linee temporali e scenari non proprio all'altezza langue.. L'isola di Numenor, a parte il notevole impatto visivo - forse l'unico fino ad ora degno di un vero applauso - a parte veloci immagini di quello che darà il suo drammatico futuro ben poco progredisce a livello narrativo se non, al solito, sovrapponendo piani temporali e inventando personaggi e situazioni mai accadute e in verità ben poco plausibili ...
Io la seguo con curiosità (voglio vedere fin dove andranno a parare) senza ormai nessuna seria aspettativa ... godendomi quel poco di buono che, secondo i miei personalissimi gusti, trovo qua e là.
|
| |