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| Gesebel n.7 Luglio 1966: L’Idolo di Fuoco, testi di Erasmo Buzzacchi, disegni di Roberto Peroni-Corbella, 120 tavole;
Il n.7 è l'albo di passaggio del testimone; ai testi Erasmo Buzzacchi, giornalista ed amico di Andrea Corno, che da un anno scrive sceneggiature per le altre testate lanciate da Magnus & Bunker, e ai disegni Roberto Peroni-Corbella, giunto da poco nello staff della casa editrice, ma con precedenti esperienze di fumetti bellici ed avventurosi per il mercato inglese e quello francese. il risultato è gradevole; Buzzacchi è a suo agio con le atmosfere horror/erotiche ed imbastisce delle trame che utilizzano coerentemente i personaggi creati nei primi sei episodi, portando avanti una continuity che fa di Gesebel una serie meritevole di lettura dall'inizio alla fine; manca la vena grottesca, cifra stilistica di Bunker, difficilmente imitabile senza scadere nel ridicolo; Peroni-Corbella dal canto suo si applica, un po' recuperando pose magnusiane, un po' mettendoci del suo, e, magari complice la scadenza mensile, confeziona un prodotto esteticamente piacevole;
Buck Rogers: Uno Strano Concorso, disegni di George Tuska, testi non accreditati, rimontaggio su due strisce, 18 pagine;
dalle vignette pubblicate si può desumere che il materiale provenga da strisce pubblicate a maggio e giugno del 1961; nel mese di maggio Ray Russell si stacca e ritorna Fritz Leiber; nell'albo italiano il fumetto prosegue senza interruzione di continuità; verosimilmente il cambio tra i due scrittori avviene con la seconda striscia della decima pagina, punto di partenza di una nuova vicenda:
pagine extra fumetto: barzellette e la terza parte del racconto La Sonda della Morte, di Danny Write Edited by mr.zinoviev - 1/9/2022, 12:32
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