CITAZIONE (natural killer @ 25/4/2024, 16:24)
Albi bellissimi, la pubblicità delle armi giocattolo era il segno dei tempi.... quando si pensava che da noi almeno la guerra potesse essere soltanto un ricordo.
Infatti, un ricordo da esorcizzare giocandoci.
Ma torniamo in quegli anni Sessanta e alla loro beata allegria, prima che alla fine del decennio la Storia ricominciasse a presentarci il conto.
LUGLIO 1966
Siamo nel pieno dell'estate e dei Mondiali di calcio.
Prosegue la nuova edizione
pocket-magazine degli Albi del Falco, ora
Superman Nembo Kid, con ben cinque numeri dal #533 al #537.
Storie da
Detective Comics #312 e #353,
Batman #180 e #181,
World's Finest #158. E per la prima volta, da
Justice League of America #43.
E' l'esordio della Lega in Italia (qui chiamati "Amici della Legge"), con onore della copertina; prima storia di Batman nel gruppo; prima apparizione con credenziali per Wonder Woman (qui chiamata
Stella) e prima copertina italiana per lei. Gli appassionati di numeri chiave hanno appunti da prendere...
Segnalo anche la bella bat-copertina di Gil Kane sul n. 534. E l'apparizione del nome di Batman in copertina, con tanto di nuovo logo, a partire dal #535!
Le menti pensanti della Mondadori, dopo averlo cancellato dalla testata assieme al Superalbo, avranno avuto sentore che in piena
batmanite forse si poteva sfruttare un po' di più il nome del personaggio? Come si dice, piuttosto che niente...
Continuano (e finiscono) le figurine da incollare sulla Superguida regalata il mese scorso, eccole:
Per la serie "Altri Tempi...", è da segnalare, all'interno del n. 535, questa svista tipografica:
Nella pagina a sinistra, per un errore nell'impianto dei colori, il costume di Superman appare giallo. La cosa rimarchevole è la risposta dell'editore: fa stampare un talloncino di
scuse che inserisce nell'albo: questa è classe, oggi ne capitano di peggio ed è già dura farsi sostituire il pezzo.
Bravi, bravissimi,
ma...
PORCO CANE!!!A noi Bat-fan sono
dieci anni che ci propinate Batman vestito di rosso senza neanche uno sputo in faccia... e per UNA pagina sbagliata di Superman vi mettete in ginocchio sui ceci?
Maledetti....
Va bene, calma e autocontrollo...
Passo alla rassegna stampa nelle pagine redazionali.
E anche qui, con Batman che spopola ovunque, ecco che l'editore ci fa presente che sì, però anche Superman vuoi mettere? Ed ecco i due articoli, per
par condicio:
Quello su Batman non è altro che un bignami dell'articolo uscito poco prima su TV Sorrisi e Canzoni (l'avete visto sopra). Si sono sprecati...
Unica cosa degna di nota: è qui che per la prima volta - pare - il termine
bat-mania viene usato in sostituzione del preliminare "batmanite". E dato che l'etichetta viene dal Licenziatario Ufficiale, d'ora in poi Batmania sia.
Chiudo il mese con due chicche.
A luglio Batman compare anche sulla copertina di un tascabile di fantascienza edito da Ponzoni: la collana
I Romanzi del Cosmo, n. 193 intitolato "
Ombre nel sole", di Chad Oliver. Vi mostro solo la copertina perché all'interno non c'è NULLA, né nelle figure, né nella trama, che sia minimamente collegato a Batman.
Che ovviamente non viene nominato neanche per la copertina.
Che sarà successo? Furbata dell'editore per sfruttare il successo di immagine del personaggio appena esploso agli onori della cronaca? Possibile, dato che l'edizione originale è del 1954 e su nessuna delle copertina Batman appare. Del resto la DC non è la Mondadori, se ci provavano in patria li mangiavano vivi...
La seconda chicca è la rivista
Vie Nuove, sedicente "periodico di sinistra", che sul n. 30 ospita una parodia del Presidente USA Lyndon Johnson e di tutto il gotha politico: l'albo
Great Society (ispirato all'originale
Justice Society). La storia ha l'onore della copertina, come vedete, e l'albo è fisicamente inserito all'interno del settimanale (privo della copertina originale, però).
Batman e Robin sono qui rivisitati dai due rampolli Kennedy ancora in vita:
Bobman e Teddy.
Bene, per gli amanti delle statistiche, questa è la prima vera e propria parodia del personaggio apparsa in Italia!
(Il
Fatman/Bomboloman apparso sugli Albi del Falco anni prima era in fondo una rivisitazione tutta interna alla DC, nel carosello di personaggi improbabili che popolavano le storie dell'epoca).
Le immagini:
Sempre da "Vie Nuove" chiudo il mese con una tragicomica nota di colore (così chiudiamo anche il discorso delle figurine): la fine ingloriosa della Nazionale italiana ai Mondiali, buttata fuori dalla Corea del Sud. Una sconfitta talmente improbabile che fece epoca, e la perifrasi "una Corea" divenne per un certo tempo (irriverente) sinonimo di "una Caporetto".
Ecco, e la Mondadori aveva speso fior di soldi per regalare posterone e figurine ai lettori... altro colpo di marketing formidabile.
Tra l'altro sospetto che il tracollo sportivo abbia contribuito a rendere ancora più rara la Superguida tra i gadget collezionistici: chissà quanti nell'impeto della sconfitta avranno stracciato o dato alle fiamme l'impietoso reperto, piuttosto che incollare l'omino della Corea anziché quello dell'Italia nel turno successivo!