CITAZIONE
Senza dubbio un Kriminal in versione 2021 non potrà mai essere paragonabile alla sua figura originale Corno.
Cambiano i tempi e cambia anche il modo di narrare e di censurare.
Ciò non toglie che un bravo autore può confezionare una bella storia anche modernizzando (nonostante la perdita di "smalto") un personaggio strettamente legato al suo tempo.
Poi vale anche per me il concetto del "mi piacerebbe rivederlo anche se diverso, pur di rivederlo".
Ho parlato infatti solo di un team up.
Una nuova serie cronologia interamente dedicata a un personaggio nero degli anni 60/70 sarebbe un azzardo eccessivo.
Il ragionamento di MrZ. Non fa una piega, ma lo sfizio di rivederlo insieme a DK per me resterà sempre.
P.s. faccio un esempio: tutti quelli che hanno comprato l'ultimo cartonato de lo sconosciuto erano perfettamente a conoscenza del fatto che, oltre a mancare il tocco del maestro, la sceneggiatura sarebbe stata distante anni luce dalla prima serie.
Eppure l'impulso è scattato per molti nostalgici.
In conclusione concordo sul fatto che, dati certi presupposti stilistici e generazionali, rimarrà un mio desiderio difficilmente concretizzabile.
Billy BisScusa, ma sto dicendo una cosa differente; io sono convintissimo che si possa scrivere una bellissima storia di Kriminal modernizzato, senza fargli perdere smalto, e che potrebbe essere paragonabile al Kriminal degli esordi, o magari anche superiore.
Ad esempio "Un buon inizio" secondo me è più "nero" anche di alcuni numeri di Magnus e Bunker.
Semplicemente non son convinto che una storia simile la possa pubblicare l'Astorina, una casa editrice che evita nei suoi fumetti contenuti espliciti.
Riguardo allo Sconosciuto:
L'ho comprato, non per nostalgia, ma perché avevo fiducia a scatola chiusa nel lavoro di Brolli; lo apprezzo come fumettista e lo rispetto come addetto ai lavori; in qualità di critico/redattore/recensore mi ha mostrato molta sintonia in fatto di gusti ed interpretazioni di opere d'intrattenimento;
Non ci vedo nessuna falla nella sceneggiatura; il problema se mai è nel soggetto che nasce da delle retcon; presuppone avvenimenti che Magnus non ha mai descritto e che prendendoli come reali di fatto cambiano il senso dell'ultima storia del personaggio; non mi aspettavo una toppata del genere.