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In passato ho avuto molte collane, poi lentamente ho ceduto quelle che mi interessavano meno soprattutto per ragioni di spazio e ne ho tenute alcune, quelle che mi sono sempre piaciute di più per vari motivi, l'importanza storica, storie avvincenti e ottima qualità dei disegni grazie a disegnatori a quel tempo esordienti ma che in seguito sono divenuti famosi come Magnus, Frollo, Angiolini ed altri: Necron e lo sconosciuto di Magnus, Yra di Frollo, Isabella di Angiolini perchè è un classico dai disegni inconfondibili come pure le belle copertine acquerellate, ho la prima serie CPL e i primi 100 della seconda,Wallestein serie CPL, uno dei pochi personaggi maschili, disegni di ottima qualità di Cubbino e alcuni di Romanini, altri invece sono mediocri. Di Jacula ho tenuto i primi cento, mentre di Zora ho quasi tutta la serie perchè la ritenevo superiore come storie e disegni oltre alle copertine soprattutto quelle illustrate da Biffignandi e Taglietti, veri e propri capolavori del genere. Yra la vampira di Frollo, Belzeba di Angiolini con storie ben scritte e non prive di una certa ironia, Lucifera di Frollo.Sono d'accordo su quanto scritto riguardo a Terror gigante, ottima collana che esordì con manifestini pubblicitari al teatro del Giglio a Lucca comics nel lontano 1969. Come tutte le collane di questo tipo presentava albi di buon livello con disegni di Frollo e altri ottimi disegnatori alternati ad altri di qualità inferiore, comunque si tratta di una serie tra le più importanti del genere. Ci sono poi altre serie horror come oltretomba, lo scheletro, il vampiro ecc, qualità mista , con alti e bassi. Ho tenuto anche Terror blu e storie blu, due serie che si potrebbero definire di fantascienza horror la prima mentre la seconda aggiunge al genere elementi porno sadici talmente esagerati da scadere nella parodia involontaria.Molto belle le prime copertine di " terror blu" con la uniforme tonalità grigio-seppia.

Completamente d'accordo Pietro, l'erotismo di Magnus è sempre attinente alla storia, vedi la scena " incriminata" dell'episodio " morte a Roma" a differenza delle tante pubblicazioni del periodo fino agli anni '80.