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Musica Rock: gruppi, cantanti, stili e influenze, Tutte le vostre preferenze

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view post Posted on 4/6/2021, 20:28
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Gentiluomo di Fortuna

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CITAZIONE (Marc O'bliterateur @ 4/6/2021, 11:02) 
In seguito il genere divenne sempre più "battuto", vedi ad esempio anche i Limp Bizkit,

Li seguivo all'epoca e mi piacevano veramente tanto. Peccato non essere mai riuscito a vederli dal vivo.
Fecero pochissimi album, due dei quali veramente esplosivi:

1999 – Significant Other
2000 – Chocolate Starfish and the Hot Dog Flavored Water







CITAZIONE (Marc O'bliterateur @ 4/6/2021, 11:02) 
e ci fu il sorgere di band metal estreme ( cioè thrash e simili ) che mescolavano il metal più feroce agli altri generi citati ( mettendoci anche l'industrial ), facendo di fatto nascere quel sottogenere che chiamarono "Nu Metal", con gruppi come Korn, Fear Factory, Slipknot, Machine Head ecc, genere che in alcuni album "contaminò" un po' anche la discografia di gruppi che erano partiti prima con album di puro thrash metal ( vedi Slayer e Sepultura, ad esempio ).

Esatto. Oltre quelli da te citati andrebbero aggiunti pure i Deftones per i quali non andavo particolarmente matto, però uno dei loro dischi (Around the Fur del 1997) è veramente devastante...



Anche loro si ritagliarono una discreta fetta di popolarità, ormai legata al suo tempo.

A proposito dei Korn , vi ricordate la bellissima copertina di Tod McFarlane usata per l'album "Follow the Leader" del 1998?



L'intero album è discreto e forse è il migliore di tutta la loro produzione.
Ho scoperto ora che sono ancora in attività!!! Non l'avrei mai detto. Li ho seguiti per pochissimo tempo, il Nu Metal mi stancò praticamente subito.
 
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view post Posted on 4/6/2021, 20:48
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Gentiluomo di Fortuna

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CITAZIONE (Dave-69 @ 4/6/2021, 13:57) 
..In realtà questo crossover lo possiamo ascoltare già prima:
Nella seconda metà degli anni 80 , gli Anthrax lo sperimentarono con i public Enemy.

.. :?: .. O primi 90..

Questo è un caso molto singolare in realtà perchè stiamo parlando di un esperimento (del 1991) che gli Anthrax (gruppo già ampiamente collaudato nella scena metal) decisero di fare in collaborazione con una band emergente di un movimento completamente diverso, coverando il pezzo originale dei Public Enemy (del 1988) e, a mio avviso, violentandolo senza pietà.

Il brano originale è stato incluso dalla rivista Rolling Stone alla posizione numero 162 nella classifica delle 500 migliori canzoni di tutti i tempi e alla posizione 51 nella lista delle 100 migliori canzoni Hip-Hop.



Questa invece è la cover




Un altro tentativo di unire i due generi avvenne nel 1986, quando i popolarissimi Run DMC (grandi esponenti della scena Rap) si unirono a una leggendaria band hard rock (niente meno che gli Aerosmith) per il rimaneggiamento di uno dei loro cavalli di battaglia (Walk this way del 1975).

Questo è uno dei pochi casi nei quali la cover



è per me più esaltante dell'originale



Bellissime entrambe comunque.
 
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view post Posted on 4/6/2021, 21:26
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Ragazzo Giallo

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Bella carrellata :cool:

Si, ottimi anche i Deftones, possiedo alcuni loro album e mi piacciono molto.

Riguardo gli Aerosmith, praticamente si autocoverizzarono anche loro stessi, visto che presero comunque parte attiva alla cover dei Run Dmc, sia nell'incisione del brano ( nel quale canta anche Tyler ) sia nell'interpretazione del video.

Altro gruppo che si può parzialmente inserire in un questo filone sono i poderosi e "malati" Rammstein, anche se non per quel che riguarda l'hip hop, decisamente "alieno" al loro genere di musica e al loro modo di porsi :D
 
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view post Posted on 6/6/2021, 04:29
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Gentiluomo di Fortuna

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Sempre negli anni 90 e nei 00 abbiamo avuto la fortuna di poter ascoltare un genio della musica. Uno dei rari del suo tempo, che ancora oggi continua a suonare con vette stilistiche a fasi alternate.

Beck

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Descrivere la caratteristiche e la personalità di un personaggio così singolare e dallo stile musicale estremamente mutevole non è affatto semplice.
Posto quindi un pò di citazioni da Wiki e da Ondarock.it

Beck è un musicista tra i principali esponenti dell'indie rock e in particolare del lo-fi.
Grazie alla sua forte personalità e alla sua estrema versatilità stilistica, Beck è riuscito a ricevere al contempo il plauso unanime della critica e un largo consenso di pubblico.
E' l'artista che più di ogni altro ha esteso i confini del rock negli anni 90. E' l'uomo che ha preso folk, blues, rock, rap, bossa nova, funky, musica caraibica e mille altri ingredienti ancora, frullandoli alla massima velocità per ottenere un cocktail mai sentito prima. E' il classico antidivo, magro, schivo, quasi timido e impacciato nelle interviste, diventato giovanissimo idolo della "X Generation" riuscendo poi a mantenere, anzi forse ad aumentare, negli anni l'ammirazione un po' di tutti, dagli "indipendenti" delle generazioni successive agli ascoltatori mainstream. Beck il personaggio, Beck l'inventore, Beck da cui ci si aspettano miracoli a ogni uscita, anzi, a ogni canzone.

Anno 1993, l'o stravagante singolo Loser, diffuso inizialmente in 500 copie, esplode nel circuito delle radio alternative causando una furiosa asta tra case discografiche per mettere l'artista sotto contratto. Beck sceglie la Geffen Records (la stessa dei Nirvana), etichetta che gli dà la possibilità di pubblicare album indipendenti anche sotto contratto, tra cui Mellow Gold del 1994, che fanno di lui una delle icone rappresentative della scena del rock alternativo.
Nel 1996 piazza un altro colpo: si tratta di Odelay, album in cui collaborano i Dust Brothers sia alla produzione che al lato artistico. Con questo album Beck si aggiudica una nomination ai Grammy Award 1997 nella categoria "album dell'anno", mentre invece vince nelle categorie "best alternative music album" e "best male rock vocal performance" (per Where It's At).

Seguirono altri lavori tutti di alto livello, tra i quali consiglio vivamente il ritmato "The Information" del 2006 e il quasi acustico "Morning Phase" del 2014.

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Discografia

1993 - Golden Feelings
1994 - Stereopathetic Soulmanure
1994 - Mellow Gold
1994 - One Foot in the Grave
1996 - Odelay
1998 - Mutations
1999 - Midnite Vultures
2002 - Sea Change
2005 - Guero
2006 - The Information
2008 - Modern Guilt
2014 - Morning Phase
2017 - Colors
2019 - Hyperspace

 
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view post Posted on 6/6/2021, 10:12
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Lungo Fucile

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Si Ottima carrellata :cool: :clap: :clap:
 
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view post Posted on 6/6/2021, 20:38
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Gentiluomo di Fortuna

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Gli anni 90 vengono ricordati anche per l'esplosione di un nuovo movimento musicale veramente interessante: il trip hop. Uno stile di musica influenzato molto dalla Dub e basato su percussioni molto incisive, sequenze vocali mai urlate (e spesso sussurrate) e, il più delle volte, abbondante nell'utilizzo dei campionamenti.

Maestri e pionieri del genere sono sicuramente i bravissimi

Massive Attack

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Già dal primo album del 1991 capì subito che il gruppo era di una bravura unica. Quando sentii la prima volta la canzone "Unfinished Sympathy" rimasi letteralmente incantato dalla sua atmosfera. Non erano certo gli unici a pubblicare dischi di alto livello per quel genere, ma a mio parere hanno sempre avuto una marcia in più rispetto agli altri.
Anche il secondo disco è superbo, con la bellissima canzone di apertura "Protection".
Ma il vero capolavoro lo realizzarono nel 1998 col terzo album "Mezzanine". Una pietra miliare della musica e un disco meraviglioso.
Nel quarto album il gruppo già iniziava a dare segni di cedimento, ma il livello era ancora discreto. Il quinto e, per il momento ultimo, album è stata una mezza delusione.
I primi tre dischi comunque sono imperdibili

20210520-063419

Album in studio

1991 – Blue Lines
1994 – Protection
1998 – Mezzanine
2003 – 100th Window
2010 – Heligoland



CITAZIONE (topoluca @ 6/6/2021, 11:12) 
Si Ottima carrellata :cool: :clap: :clap:

Grazie. ;)
 
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view post Posted on 6/6/2021, 21:14

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Dei Massive ho Mezzanine in LP prima stampa...L'impennata dei prezzi degli ultimi anni lo ha fatto raggiungere una cifra dignitosa, temo comunque che il fattore nostalgia stia orientando i nuovi orizzonti collezionistici anche nel mondo dei vinili...Oasis piuttosto che Led, Radiohead anziché Beatles, Nirvana al seguito degli Who...Non parliamo poi del bacino italiano con i vari Litfiba, Zucchero ecc...ecc.. più ricercati di CCCp , Neon o Area.
 
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view post Posted on 6/6/2021, 21:27
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Gentiluomo di Fortuna

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Non saprei dirti se questa rinascita del vinile è stata pianificata per fare incassare soldi alle etichette attraverso il recupero delle generazioni anni 60/90, oppure se realmente è dettata da una richiesta di mercato da parte dei nostalgici.
Il cd non attecchisce più tra i giovani ormai totalmente uniformati allo streaming e difficilmente un cinquantenne collezionista opterebbe per il cd.
Per cui ristampa per ristampa, tanto vale puntare sul vinile.
Comunque vi posso assicurare che in rete si iniziano a trovare in vendita anche cd che oscillano tra i 50 e i 100 euro.
Quelli import giapponesi poi anche diverse centinaia di euro.
Per cui mi aspetterò tra 20 una grande rivalutazione del cd...
 
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view post Posted on 6/6/2021, 21:40
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Ragazzo Giallo

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CITAZIONE (Billy Bis @ 6/6/2021, 22:27) 
Quelli import giapponesi poi anche diverse centinaia di euro.

Interessante, ho un cd del terzo album dei Led Zeppelin made in Japan con tanto di scritte ad ideogrammi qua e là :D
 
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view post Posted on 7/6/2021, 21:30
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Gentiluomo di Fortuna

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Per rimanere in ambito trip hop vi posto alcuni album che si sono qualitativamente distinti tra le dozzine di produzioni sia major che indipendenti

Portishead - Dummy




Tricky - Maxinquaye




Kruder & Dorfmeister - K&D sessions (Disc 1)




Kruder & Dorfmeister - K&D sessions (Disc 2)




Bonobo - Animal Magic




Bowery Electric - Lushlife

 
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view post Posted on 10/6/2021, 05:01
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Gentiluomo di Fortuna

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Forse l'ultimo gruppo, ancora in attività, che ha lasciato una traccia indelebile nel mondo del rock e che sicuramente è all'altezza di essere paragonato ai mostri sacri degli anni 70 senza sfigurare, esordì negli anni 90.

Radiohead

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Potranno non piacere per alcune virate sperimentali adottate lungo la loro prestigiosa carriera, oppure per la miagolosa voce di Yorke, ma il talento è indiscutibile e i riconoscimenti positivi da parte della critica sono ampiamente condivisi.

Partiamo dagli esordi:

1993 – Pablo Honey
Il grunge era agli agli sgoccioli ed ebbero la saggia idea di non esordire cavalcando un onda destinata a infrangersi l'anno successivo. Il loro primo album è un rock orecchiabile senza troppi elementi stravaganti e rispettoso dei canoni tradizionali del periodo. Piazzarono in classifica il famoso tormentone "Creep" e tutto sommato se la cavarono bene, Niente però lasciava presagire cosa sarebbero diventati in seguito...


1995 – The Bends
Salto di qualità significativo e, a mio parere, album meraviglioso e sicuramente il mio preferito.
Inseriscono elementi più cupi, malinconici, caratterizzati anche da distorsioni inquietanti.
Rock di altissimo livello, dove però la componente elettronica, che li contraddistinguerà nei futuri lavori, era ancora limitatissima. Disco perfetto dalla prima all'ultima canzone. Nessuna riempitiva.


1997 – OK Computer
La consacrazione! Considerato da molti critici "il miglior disco degli anni 90", il giudizio mi trova d'accordo solamente il parte.
E' indubbiamente una pietra miliare e rappresenta una svolta per il sound del gruppo che, con coraggio, abbandona definitivamente i canoni del rock classico per avventurarsi in una direzione del tutto nuova e poco battuta in quel decennio.
Diventeranno e il disco diventerà, il punto di riferimento per tutti i gruppi alternativi degli anni 00. Un disco immortale, tuttavia l'ho sempre trovato carente di grinta... Forse il mio amore per il precedente "the bends" non mia ha mai permesso di coglierne appieno la sua essenza.


2000 – Kid A
Nuovo millennio! Cosa fare dopo aver trovato la perfezione? Ripetersi all'infinito per fare cassa gli ultimi anni e poi sciogliersi? Oppure evolversi ulteriormente ed entrare definitivamente nella storia come band e non come singolo album?
Ovviamente scelsero con coraggio la seconda strada.
Il loro quarto LP è qualcosa di molto particolare e la componente elettronica è massiccia. L'utilizzo di sintetizzatori e di drum machine è abbondante. A creare la leggenda dietro questo album contribuì la folle idea (alla fine rivelata vincente) di non pubblicare nessun singolo e di "obbligare" i fans ad ascoltarlo per intero, potendone usufruire anche in streaming. Un successo!


2001 – Amnesiac
Tom Yorke si impegnò fino allo sfinimento per chiarire che il disco in questione non è una collezione di outtakes di "Kid A" ma, mi dispiace dirlo, a costo di essere criticato... per me è veramente un insieme di "scarti" del disco precedente. Un album decisamente mediocre che all'epoca gli perdonai dopo una carriera sempre proiettata vero l'Olimpo.


2003 – Hail to the Thief
Altro disco che, per i miei gusti, a fatica raggiunge la sufficienza. Ascoltandolo mi diedero l'impressione di essere già stanchi di fare musica e, tra me e me, sentenziai che quello sarebbe stato il loro ultimo album prima di scadere nel ridicolo.
Ovviamente la storia (per fortuna) dimostrò il contrario.


2007 – In Rainbows
Si ritorna ad altissimi livelli!!! Gran bel disco anche se abbastanza melodico.
Pubblicato in maniera indipendente, oltre che nei negozi, il disco venne distribuito sfruttando la formula pay-whay-you-want: chi acquistava poteva decidere la cifra da investire, anche niente.
I Radiohead volevano dimostrare che un disco di qualità era in grado di vendere nonostante la pirateria o lo streaming.
I risultati dell'esperimento furono positivi e ritengo non per merito della stravagante propaganda.


2011 – The King of Limbs
Album ingiustamente sottovalutato e passato in secondo piano. Forse perchè ormai da loro tutti si aspettavano solo colpi di scena. Invece decisero di pubblicare un disco che bene o male racchiudeva tracce di musica "già sentita".
Un pò difficile l'approccio iniziale, ma dopo il quarto brano l'album è molto profondo. Merita.


2016 – A Moon Shaped Pool
Uscito in un periodo nel quale ero poco incline ad ascoltare novità musicali, lo lasciai perdere senza ascoltarlo e dimenticandomene pure. Naturalmente feci una stupidaggine. Ora l'ho acquistato e aspetto che mi arrivi per posta per ascoltarlo in alta fedeltà.

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Dopo di loro... ci sarà qualcun altro oppure "The Rock is dead"??

 
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view post Posted on 10/6/2021, 14:45

Trasportatore di Menhir

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Mah ti dirò...Visti live, inguardabili al pari dei Red hot se non peggio...Il cantante più penoso che abbia mai ascoltato, musicisti mediocri..Possiedo la prima stampa di Ok computer e concordo con te che sia peggiore del precedente lavoro.Preferisco di gran lunga gli Smashing anche se ho dubbi sui live.
Comunque complimenti per il gran lavoro.
 
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view post Posted on 10/6/2021, 15:01
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Gentiluomo di Fortuna

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Grazie Narco.
Ma Tom Yorke lo consideri penoso anche in studio?
Ci vuole un po a farci l'orecchio in effetti. Io live non li ho mai sentiti, nemmeno su YT.
 
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view post Posted on 10/6/2021, 16:14
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Ragazzo Giallo

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CITAZIONE (Billy Bis @ 10/6/2021, 16:01) 
Grazie Narco.
Ma Tom Yorke lo consideri penoso anche in studio?
Ci vuole un po a farci l'orecchio in effetti. Io live non li ho mai sentiti, nemmeno su YT.

Negli anni 90 registrai una loro esibizione live in tv, trasmessa da mtv.

A me piacicchiavano pur senza farmi impazzire, ma alcuni brani sono veramente belli.
 
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view post Posted on 10/6/2021, 17:01
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Lungo Fucile

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CITAZIONE (NEARCO66 @ 10/6/2021, 15:45) 
Mah ti dirò...Visti live, inguardabili al pari dei Red hot se non peggio...Il cantante più penoso che abbia mai ascoltato, musicisti mediocri..Possiedo la prima stampa di Ok computer e concordo con te che sia peggiore del precedente lavoro.Preferisco di gran lunga gli Smashing anche se ho dubbi sui live.
Comunque complimenti per il gran lavoro.

:quote: tutto , anche se non li ho mai sentiti Live , lo immaginavo non cantassero bene..anche io preferisco gli Smashing :cool:
e ribadisco anche io ...Grazie per il gran lavoro Billy :clap: :clap: :clap: :brv:
 
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136 replies since 24/4/2021, 14:30   2222 views
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