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| CITAZIONE (mr.zinoviev @ 28/6/2021, 11:56) CITAZIONE (Elledi @ 27/6/2021, 13:39) Per la precisione, una collana libraria, la Biblioteca Adelphi. Collana abbastanza atipica: nata nel 1965 per essere composta da quelli che il curatore, Roberto Calasso, definiva "libri unici" - cioè particolari e irripetibili - ha sempre proposto titoli molto eterogenei ma mai banali. Sarà forse un po' snob, e qualcuno la espone magari solo come oggetto d'arredo, ma a me piace molto. Anche graficamente, la trovo una delle più belle mai uscite, oltre che riconoscibilissima tra tutte (anche la grafica, nata perfetta, non è mai cambiata). E la qualità dei contenuti rimane dopo oltre cinquant'anni, grazie al fatto che è seguita ancora oggi dal suo fondatore! Bellissimi. Assolutamente d'accordo con te su grafica e contenuti, io ne ho molti meno ma condivido le sensazioni; catalogo vario e mai banale: Sascia, Jarry, Flaiano, Landolfi, Kundera, Pirsig...collana notevole E speriamo che la collana rimanga all'altezza della sua storia, dato che il suo fondatore/curatore/autore proprio ieri ci ha lasciato. Una perdita gravissima... spero che in generale la casa editrice mantenga la sua inconfondibile identità. https://www.corriere.it/cultura/21_luglio_...bb9ab1451.shtml
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