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| Ci tengo a chiarire che un conto sono i commercianti che offrono un "plus" al mercato, reperendo, stoccando, assemblando, selezionando, controllando e - infine - proponendo al dettaglio materiale interessante a collezionisti che, altrimenti, non potrebbero intercettarlo; altri sono quelli che si frappongono, in modo ostruzionistico, nei "normali" canali di vendita, creando una barriera tra questi ultimi ed il pubblico dei predetti interessati.
Tra l'altro se, per assurdo (ma nemmeno tanto, dal momento che le edicole sono sempre meno e le tirature sempre più basse), un pool di persone si associasse per saccheggiare (magari dietro percentuale agli edicolanti) le edicole di una determinata città o hinterland o provincia di un fumetto ricercato - poniamo Tex, o Topolino - ecco che si creerebbe, specie con l'attuale politica degli stoccaggi di magazzino delle case editrici, un "tesoretto" di fumetti appetito da tantissime persone residenti in una certa zona, e dunque rivendibile online anche a prezzo sensibilmente maggiorato (se mi perdo un numero, poi non posso proseguire nella lettura della storia e quindi non posso aspettare un anno a reperirlo).
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