CITAZIONE (masoki @ 1/2/2021, 18:29)
Cedendo molte collezioni ed albi doppi,
mi sono ritrovato a richieste mirate di vari commercianti
che mi sono venuti a prendere diverso materiale
praticamente tutti hanno puntato per primi albi diciamo recenti,
per fare un esempio alan ford dal 400 ad oggi
zagor dal 600 add oggi nathan never gli ultimi cinquanta
ecc ecc ecc tutti i numeri degli ultimi sei sette anni di ogni testata ....
mi sono chiesto il motivo.....
boh ? dovranno completare le serie
ma perchè non prendere un tex spillato e prendere molto molto volentieri un texone di tre anni fà pagandolo il prezzo di copertina ?
un grande commerciante mentre finiva di caricare la macchina, mi ha delucidato meglio:
"i fumetti recenti sono rari
le case editrici ne stampano pochi, parecchie edizioni vanno esaurite velocemente,
chi li compra non li rimette in circolazione subito ma ci vogliono decine di anni per rivederli, se vengono fuori,
e quindi non si trovano" cit.
da un certo punto di vista è logico e può essere una buona cosa per il collezionista
ma ciò non toglie che si va contro il teorema con cui siamo cresciuti, "ricercare i primi albi" .....
opinioni ?
Dal punto di vista del commerciante ha senso; prendere 100 fumetti recenti ad un euro significa guadagnare 100 euro, li vende sicuramente; comprare a 50 euro un fumetto che ne vale 200, se non ha il cliente pronto, significa spendere e basta.
Il teorema non è che sia sempre stato inossidabile anche in passato; Gesebel, Dennis Cobb, SGT. Fury, Compagnia della Forca Edifumetto ed AE, Sconosciuto Vascello, ma la lista sarebbe lunghissima, sono alcuni esempi in cui gli ultimi numeri sono più rari e più cari dei primi.
La riduzione delle tirature non ha colpito solo le serie da edicola si vede anche nei volumi da libreria e fumetteria; sono sempre di più quelli che si esauriscono o diventano prima ristampa nel giro di poco;
Se è un bene per i collezionisti lo vedremo; sicuramente influisce sulle nostre scelte attuali; in passato era normale interrompere una serie, anche solo perché uscivano troppe cose interessanti, e puntare ad un successivo recupero alla bancarella degli usati; oppure era consuetudine posticipare l'acquisto di volumi costosi, rimandando a compleanni e festività o attendendo offerte promozionali;
Ora queste strategie comportano il rischio di non riuscire a recuperare il pezzo saltato all'uscita.