Fumetti recenti rari !!!!!!

Vorrei e non vorrei , mi trema un poco il cor...ma lo dico: Alan Ford è stato in passo importante nell'evoluzione del fumetto comico italiano, ha avuto emuli ( anche se non tantissimi)... Ma il suo ruolo propulsivo e la sua comicità si sono esauriti prestissimo. Dopo che Magnus abbandonò il progetto , i disegni di Piffarerio , bravissimo in altri contesti ( Maschera Nera, Fouquet El Gringo, Milord) si rivelarono poco efficaci , le storie ingenue e poco ilari. Se successivamente la grafica di Perrucco si avvicinò maggiormente al tratto di Roberto Raviola, le sceneggiature continuarono il declino. Ho comprato recentemente ad un mercatino una ventina di numeri della fascia 200/250 ( ho raccolto gli albi sino al 200) e mi sono sforzato di leggerli faticando non poco e non riuscendo neanche a sorridere. Magari si potrebbe pensare che sia poco dotato di senso umoristico ma non è così: rido con le performance di Peter Seller in Hollywood Party e nella Pantera Rosa mentre Alvaro Vitali non mi ha mai suscitato ilarità. Nel fumetto ho trovato comico ed ho riso molto con il Ratman di Ortolani ( che non seguo) e con qualche trovata di Jacovitti. Di Alan Ford auspicherei nel futuro la conservazione dei primi 75 numeri, al massimo, volendo generosamente esagerare dei primi 150/200 . Il resto è silenzio.-

Sostanzialmente sono d'accordo con te, Magnus semper Magnus. Il Collezionismo è fatto di conservatori e accaparratori di albi che raccolgono qualunque cosa e la mettono in busta intonsa ma anche di gente che quando compra del materiale, prima di metterlo in una bustina ( se ce lo mette) lo legge. Questo in termini pratici comporta anche una differenza molto rilevante in termini di valutazione: il primo cerca la perfetta conservazione ed è disposto a spendere importi elevati per l'oggetto del suo interesse, l'altro invece pur preferendo un albo originale è meno esigente ( ed anche diversamente disposto all'esborso): un importo che per taluni collezionisti è accettabile riferito ad un albo in perfette condizioni, per altri che guardano al contenuto ( storia e grafica) non è praticabile. Il primo vede l'immagine impeccabile e l'altro invece disegni e storie totalmente insoddisfacenti. Mentre per il primo la necessità di completare una serie è perentoria, l'altro può cedere alla tentazione di terminare la sua raccolta solo se ciò che gli manca risponde alla sua personale valutazione, al prezzo che lui ha fissato nella sua mente per quegli albi. Ci sarà chi sostiene che il suo "modo", le sue modalità collezionistiche siano le uniche praticabilii e le sue regole le uniche accettabili... Inutile specificare che le polemiche non servono a nulla e che almeno nel procurarsi il piacere ( per il dovere è diverso) non c'è un solo sistema ma ce ne sono tanti, tutti validi per chi li utilizza ( servono a lui).

PS) dimenticavo di dire : tutti validi ma obbligatoriamente nella legalità.

Pietro,magari non sarà un discorso applicabile ad AF ma ci sono numerose collezioni che superano il centinaio di pezzi ( pensa a Diabolik, Kriminal, Satanik, alcune testate Corno della Marvel) che vengono prese da alcuni solo se in condizioni pari al nuovo e conservati così... quindi o il collezionista se ne compera due serie una delle quali da lettura oppure quegli albi " fior di stampa" ( nella numismatica si usa l'espressione " fior di conio"... "fior di stampa" suona bene...) verranno conservati senza essere letti, meglio ancora se col sistema della gradazione americana li si classifica racchiudendoli in un blister che ne garantisce e tutela la verginità in modo simile ad una cintura di castità...

Edited by John_John - 12/9/2022, 13:49

Immagini quanto costa gradare una collezione di UR o di Thor Corno? Vero è che per pezzi gradati girano quotazioni da manicomio, ma sinceramente non farei mai una spesa del genere, io.

Walter molti collezionisti hanno disponibilità economiche diverse da quelle che possiamo avere tu od io: uno disposto a spendere 30.000 euro per una 1/29 di tex o per un numero uno di Diabolik il problema non credo se lo ponga ma potendoselo permettere si tolga molte soddisfazioni e non solo quelle di pagare il "Bolaffi" o "Sotheby" per ottenere una stima ed un certificato che stimi e garantisca l'originalità dei suoi albi rari... C'è gente che ha una visione del mondo diversa dalla nostra, alcuni in meglio e purtroppo moltissimi anche in peggio...

Io sono del parere che "raro" significa sostanzialmente difficilissimo da reperire mentre l'idea che si va diffondendo favorita da orde di speculatori, è che il termine coincida con richiesto o molto ricercato. per fare un esempio: Topolino contro il bandito Wolf è difficile da trovare quindi "raro", gli ultimi numeri di Kriminal o Satanik si trovano facilmente se si è disposti a tirar fuori i soldi , neanche tanti, 15/20 euro ciascuno che a me comunque sembra una assurdità tenendo conto della qualità infima di testo e disegni...