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| CITAZIONE (Condor2000 @ 2/2/2021, 10:14) C’è anche da dire che molte edicole stanno chiudendo, diversi paesi sono mal serviti, e questa tendenza sarà aumentata durante il lockdown.
Nella mia edicola di fiducia, se l’edicolante non mi tenesse da parte i Tex, finirebbero in fretta perché ne ritira una manciata di copie. E vivo in una grande città.
Insomma, è molto più facile che in passato che il collezionista medio possa “perdersi” un numero, e dopo effettivamente sono cavoli a ritrovarlo, se lo stesso editore elimina rapidamente il magazzino.
Anche perché, di norma, chi oggi legge un fumetto è ANCHE un collezionista, che non butta via l’albo dopo averlo letto, ne’ tantomeno pensa a cederlo. Confermo. Ormai molta roba arriva in edicola solo su ordinazione. E - per gli sciroccati che fanno caso a queste cose - gli albi "da edicola" (che molti editori differenziano nel codice a barre da quelli inviati alle fumetterie), una volta ritirati diventano praticamente impossibili da trovare; almeno online. Rimangono disponibili solo le versioni da fumetteria. Provate a verificarlo, ad esempio, sugli albi Panini... Se si dovessero considerare queste differenze (analogamente alle newsstand edition vs. le direct sale edition dei comics USA), ormai ho il sospetto che le versioni da edicola siano oggi più rare di quelle da fumetteria.  |
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): i fumetti rari di oggi saranno rari anche per i collezionisti di domani? O saranno ancor più rari i collezionisti?
