CITAZIONE (Gianfalco @ 9/2/2022, 21:55)
Nell’introduzione all’ultimo numero in edicola, il cinquantaduesimo, Andrea Rivi festeggia il primo anno in edicola della collana aviazione e si augura di poter festeggiare il secondo anniversario fra una anno perché il materiale ci sarebbe: non fa nomi, però, qualche idea?
Di serie aviatorie, scavando nell'immensa produzione di bandes dessinées, ce ne sarebbero a iosa.
Questo per quanto riguarda la quantità: se parliamo della qualità, esaurite le opere classiche di Charlier e di Weinberg, non è che ci sia proprio tanta altra roba imperdibile.
La maggior parte delle serie aviatorie contemporanee è costruita soprattutto - non voglio denigrare nessuno, è un fatto che si può appurare frequentando un minimo i forum dedicati - per quegli appassionati di aerei che conoscono a memoria tecnicismi e livree e si divertono a fare le pulci agli autori quando sbagliano questo o quel dettaglio; spesso a scapito della qualità dei fumetti in sé.
Una serie di aviazione piuttosto lunga, per esempio (e quindi appetibile per la Gazzetta), è Biggles, tratta dai romanzi di William Earl Johns. Ci potrebbe stare, visto che fu iniziata da Francis Bergèse (lo stesso Bergèse che si è visto su Buck Danny).
Torniamo però alla qualità: è lunga, sì (almeno una decina di numeri Gazzetta per la serie principale, e ci sono poi anche un sacco di albi spin-off), ma è tutt'altro che memorabile...
www.bedetheque.com/serie-7731-BD-Biggles.htmlRicordiamo comunque che di Tanguy e di Buck Danny ci sono due spin-off, i "Classic", che assicurerebbero qualche altro numero (sei in tutto).
Di Buck Danny, poi, è appena iniziato un dittico "fuori-serie", Origines, che racconta appunto le "origini" del personaggio. Prima di un altro anno, però, dubito che si vedrà la seconda parte (la prima è appena uscita in Francia, a gennaio 2022)...
Qui, comunque, trovate un bel listone di serie aviatorie.
www.bdtheque.com/recherche/series/theme=72Edited by bgh - 11/2/2022, 12:33