Vintage Comics

Che opinioni avete sul livello qualitativo dei fumetti (vecchi e nuovi)?

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masoki
view post Posted on 29/11/2020, 21:56




brrrrrrrr

io sarei diventato un collezionista di tappini di spumante

con il dovuto rispetto eh
sia per l'amico Elledi che per i collezionisti di tappini spumante
:D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D

vedi però come è vario il mondo ...... :brv:
 
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view post Posted on 29/11/2020, 22:40
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Patriarca del Clan Mac Donald

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HOLA! Masoki Se mi permetti!? non siete affatto al "TOP"...Il mio "idraulico" colleziona, trappole per Topi, quelle vintage, a molla; ne ha di tutti itipi,
, recuperate ai mercatini, che lascia sbadatamente "random",per la casa, e non credetelo stupido, ..
non ha piu' subito alcun tipo di furto. :sisi: ........berober4142_thumb_600x315-rid
.ORC.. Svizzera! "A".sei piu' veloce del mio "antivirus" riesci a beccarmi prima che Io abbia finito,

Edited by berober - 29/11/2020, 23:42
 
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view post Posted on 29/11/2020, 22:42
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Terribile Brigante del West

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CITAZIONE (berober @ 29/11/2020, 22:40) 
HOLA! S mi permetti!? non siete affatto al "TOP"...Il mio "idraulico" colleziona, trappole per Topi, quelle vintage, a molla; ne ha di tutti itipi,
, recuperate ai mercatini, che lascia sbadatamente "random",per la casa, e non credetelo stupido, ..
non ha piu' subito alcun furto. :sisi: ........berober4142_thumb_600x315-rid

...di formaggio! :D ;)
 
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view post Posted on 29/11/2020, 23:31
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Principe nel suo Giardino

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CITAZIONE (procione_del_maine @ 29/11/2020, 21:30) 
CITAZIONE (Elledi @ 29/11/2020, 20:32) 
Ma io sono un appassionato di fumetto, per cui non sono imparziale.

Non sarai imparziale ma hai risposto perfettamente alla mia domanda.

Una serie di esempi di Nona Arte su cui non posso che concordare... sull'esito favorevole del proselitismo non ci scommetterei però...a quanto pare non convincono neanche tutti gli appassionati di fumetti :ph34r:
 
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view post Posted on 30/11/2020, 01:22
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Specialista della Scudo

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Sono convinto che il modo migliore di trasmettere qualunque passione sia quello di far guardare gli altri con i nostri occhi e spiegar loro le ragioni del nostro " sentire", sollecitare la loro curiosità: solo se riusciamo ad accendere la passione ed a stabilire una qualche "condivisione" potremmo arrischiarci ad esibire quello che a nostro giudizio potrebbe confermare o giustificare quanto abbiamo affermato. Senza di ciò una visione del materiale che abbiamo diventa inopportuna quanto l'esibizione in un parco dei genitali da parte di un folle nudo in impermeabile... XD XD XD
 
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view post Posted on 30/11/2020, 09:48
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Gentiluomo di Fortuna

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Faccio prima tre considerazioni riguardo a tutti i commenti postati, prima di dare la mia risposta.

- quando si parla di arte, la qualità è quasi sempre soggettiva e non oggettiva, anche se spesso alcuni sedicenti intellettuali si auto-eleggono a giudici e sentenziano quale prodotto sia qualitativo e quale no (soprattutto nella pittura e nella scultura). Abbiamo qui l'esempio di Magnus e l'esempio di utenti che non considerano di qualità le storie di Diabolik (vedi altro thread). Extra forum, vi posso assicurare che ho conosciuto anche persone che non apprezzano per niente Kirby e nemmeno il tex di Galep.

La qualità la definiamo noi e solo per noi stessi.

- nessuno ha elevato il n.1 di Zarcone a capolavoro. È semplicemente diventato oggetto di culto a causa della misteriosa scomparsa del disegnatore. Se Zarcone avesse continuato a disegnare altri epigoni come Jinfernal o Demoniak, nessuno oggi sarebbe qui a parlare ne di lui, ne del suo particolare tratto naif, che può piacere come no. Come già detto, per me non era bellissimo, ma nemmeno orribile se confrontato con lavori di tanti suoi colleghi dell'epoca.

- possiamo cullarci all'infinito nella nostra "nona arte" del fumetto, ma è innegabile che per le maggioranze di ieri, oggi è domani il fumetto equivale a un prodotto per bambini e la passione per esso è stupidamente associata a una ricerca dell'infanzia perduta. Se riempiamo i mobili del soggiorno di libri, anche fantasy, siamo considerati degli intellettuali, se invece li riempiamo di cartonati a fumetti, anche se di Conan il barbaro, siamo considerati dei Peter Pan. Come giustamente detto in un post, è una battaglia persa l'ostinazione a voler far capire il valore artistico del fumetto a una persona qualunque. Tanto vale limitarsi al confronto con chi ha la stessa passione.

Il mio parere sulla qualità in generale del fumetto è che in ogni epoca sono stati pubblicati fumetti di tutti i livelli, ma il successo o meno degli stessi non è sempre stato legato alla qualità. Molte volte è stato pilotato da il nome di un artista, o da un film, o dalla troppa pubblicità o dal condizionamento sociale.

L'importante è documentarsi e formulare un proprio giudizio sulla base delle proprie emozioni. In fondo sta tutto lì: le emozioni comandano le collezioni.
 
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view post Posted on 30/11/2020, 12:05
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Principe nel suo Giardino

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CITAZIONE (Billy Bis @ 30/11/2020, 09:48) 
Se riempiamo i mobili del soggiorno di libri, anche fantasy, siamo considerati degli intellettuali, se invece li riempiamo di cartonati a fumetti, anche se di Conan il barbaro, siamo considerati dei Peter Pan. Come giustamente detto in un post, è una battaglia persa l'ostinazione a voler far capire il valore artistico del fumetto a una persona qualunque. Tanto vale limitarsi al confronto con chi ha la stessa passione.

Il mio parere sulla qualità in generale del fumetto è che in ogni epoca sono stati pubblicati fumetti di tutti i livelli, ma il successo o meno degli stessi non è sempre stato legato alla qualità.

L'importante è documentarsi e formulare un proprio giudizio sulla base delle proprie emozioni. In fondo sta tutto lì: le emozioni comandano le collezioni.

Sottoscrivo.
 
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view post Posted on 30/11/2020, 12:57
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Lungo Fucile

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A proposito di Maus, e del suo eventuale ruolo come esempio di fumetto di elevata qualità artistica.

All'epoca della sua uscita lo feci leggere a un amico che di fumetti masticava e conosceva poco: il solito Topolino e fumetti Bianconi, e forse aveva sfogliato qualche Tex.

Arrivato alle pagine "Prigioniero del pianeta Inferno" smise di leggerlo e protestò che gli avevo dato qualcosa di pesantissimo e indigeribile. Naturalmente, fosse stato un romanzo non avrebbe avuto questa reazione: fu il contrasto fra il medium "fumetto", che lui associava a intrattenimento leggero, e stile/argomenti trattati in Maus che lo sconcertò tremendamente.

Epilogo: dopo qualche tempo riprese la lettura con spirito diverso, e convenne che si trattava di un'opera a fumetti molto significativa. Non diventò mai, però, un appassionato della nona arte.
 
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view post Posted on 30/11/2020, 22:36
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Re del Delitto

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CITAZIONE (Billy Bis @ 30/11/2020, 09:48) 
Faccio prima tre considerazioni riguardo a tutti i commenti postati, prima di dare la mia risposta.

- quando si parla di arte, la qualità è quasi sempre soggettiva e non oggettiva, anche se spesso alcuni sedicenti intellettuali si auto-eleggono a giudici e sentenziano quale prodotto sia qualitativo e quale no (soprattutto nella pittura e nella scultura). Abbiamo qui l'esempio di Magnus e l'esempio di utenti che non considerano di qualità le storie di Diabolik (vedi altro thread). Extra forum, vi posso assicurare che ho conosciuto anche persone che non apprezzano per niente Kirby e nemmeno il tex di Galep.

La qualità la definiamo noi e solo per noi stessi.

- nessuno ha elevato il n.1 di Zarcone a capolavoro. È semplicemente diventato oggetto di culto a causa della misteriosa scomparsa del disegnatore. Se Zarcone avesse continuato a disegnare altri epigoni come Jinfernal o Demoniak, nessuno oggi sarebbe qui a parlare ne di lui, ne del suo particolare tratto naif, che può piacere come no. Come già detto, per me non era bellissimo, ma nemmeno orribile se confrontato con lavori di tanti suoi colleghi dell'epoca.

- possiamo cullarci all'infinito nella nostra "nona arte" del fumetto, ma è innegabile che per le maggioranze di ieri, oggi è domani il fumetto equivale a un prodotto per bambini e la passione per esso è stupidamente associata a una ricerca dell'infanzia perduta. Se riempiamo i mobili del soggiorno di libri, anche fantasy, siamo considerati degli intellettuali, se invece li riempiamo di cartonati a fumetti, anche se di Conan il barbaro, siamo considerati dei Peter Pan. Come giustamente detto in un post, è una battaglia persa l'ostinazione a voler far capire il valore artistico del fumetto a una persona qualunque. Tanto vale limitarsi al confronto con chi ha la stessa passione.

Il mio parere sulla qualità in generale del fumetto è che in ogni epoca sono stati pubblicati fumetti di tutti i livelli, ma il successo o meno degli stessi non è sempre stato legato alla qualità. Molte volte è stato pilotato da il nome di un artista, o da un film, o dalla troppa pubblicità o dal condizionamento sociale.

L'importante è documentarsi e formulare un proprio giudizio sulla base delle proprie emozioni. In fondo sta tutto lì: le emozioni comandano le collezioni.

La questione se l'arte sia soggettiva o oggettiva è un argomento che anima le discussioni filosofiche da secoli. Ha occupato un ruolo primario da Aristotele a Kant e poi lo è stato per Shelling Hegel, Marx, Lukacs: non credo che possiamo noi trovare la soluzione in questa sede.
E' evidente che il giudizio è per sua natura soggettivo per cui non ci potrà mai essere l'unanimità nell'accettare un'opera d'arte, mi accontento di molto meno. Un bel fumetto non
deve necessariamente finire al Louvre, anche se Enki Bilal ha esposto i propri disegni a fianco della Gioconda riscuotendo grande successo di pubblico e critica.
Si potrebbe allora pensare a una selezione di autori, non più di dieci e per ciascuno indicare il lavoro più significativo e perché lo si ritiene tale.
Per esempio:
Hugo Pratt - La ballata del mare salato - per la storia, il disegno, il ritmo narrativo, il perfetto mix di romanticismo e avventura
Falk & Moore - La banda aerea - per il ritmo narrativo, l'avventura, la sensualità dei protagonisti
Alex Raymond - Il caso Faraday -la sceneggiatura, l'armonia e la qualità dei disegni
George Herriman - Krazy Kat - per la poesia di cui è intrisa ogni tavola
George Schultz - Peanuts - perché ogni striscia fa sempre ridere anche dopo 50 anni
Art Spiegelman - Maus - per come il rozzo e scarno stile undergound sia in grado di esaltare il messaggio mediatico meglio di un disegno artistico
Winsor Mk Kay - Little Nemo -perché ogni tavola è un capolavoro
Edgar Jacobs - Il marchio giallo - per l'intreccio, la sceneggiatura, il ritmo incalzante
Andrea Pazienza - Pompeo - la sintesi di una generazione
Hermann - Sarajevo Tango - per il disegno, l'intreccio, il contenuto drammatico, il coraggio della denuncia

Ma di titoli ne avrei altri cento...
 
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view post Posted on 30/11/2020, 23:05
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Re del Delitto

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:brv:

Ero qui da mezz'ora a scrivere le stesse cose che hai sintetizzato a meraviglia; bozza cestinata! <_<
Giustissimo che il concetto di bellezza non è "solo" quello che piace (e viceversa). Un trashofilo come me lo sa benissimo. :lol:

Non ho fatto dieci segnalazioni, ma nemmeno a me mancano gli esempi per integrarle, con mini-motivazione annessa.

Ciò detto, sono appunto nostre proposte personali. Non stiamo facendo classifiche né di fumetti né tanto meno di lettori. I tempi in cui qualcuno qui dentro ti diceva quale era il Fumetto con la F maiuscola e quale no (perché lo dicono le recensioni) e se non sei d'accordo sei un analfabeta, per fortuna sono passati... :hug:

Poi se ai profani (= non fumettofili) non interessa l'articolo, pazienza; più che legittimo. Anch'io quando sono stato al Louvre non sono caduto in estasi davanti alla Gioconda, ma non è certo colpa di Leonardo da Vinci che non sa dipingere... ^_^

CITAZIONE (John_John @ 30/11/2020, 01:22) 
Sono convinto che il modo migliore di trasmettere qualunque passione sia quello di far guardare gli altri con i nostri occhi e spiegar loro le ragioni del nostro " sentire", sollecitare la loro curiosità: solo se riusciamo ad accendere la passione ed a stabilire una qualche "condivisione" potremmo arrischiarci ad esibire quello che a nostro giudizio potrebbe confermare o giustificare quanto abbiamo affermato. Senza di ciò una visione del materiale che abbiamo diventa inopportuna quanto l'esibizione in un parco dei genitali da parte di un folle nudo in impermeabile... XD XD XD

:cool:
Dovrebbe essere appunto il compito della critica.
Il critico non è quello più intelligente/bello/furbo di noi. Semplicemente sa "decifrare" e spiegare più di quanto possiamo fare noi, semplicemente perché è il suo mestiere e ha studiato per quello, come noi siamo meglio di lui nel nostro (commercialista, veterinario, panettiere) perché quello abbiamo imparato.
L'imbonitore da televendita è un'altra cosa, anche se si spaccia per tale.
 
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view post Posted on 1/12/2020, 08:48
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Re del Delitto

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E' evidente che senza uno sponsor, un mecenate, un gallerista lungimirante, un abile imprenditore, un imperatore o un papa megalomane, la maggior parte delle opere d'arte esistenti non sarebbero divenute tali e chissà quante altre, potenzialmente equivalenti o migliori non hanno avuto la stessa fortuna. Ergo, il vizio di soggettività è già intrinseco nello stato che emerge. Ma il criterio del giudizio soggettivo non è un difetto né sminuisce il concetto.
Kant, dopo una riflessione durata 500 pagine sull'interpretazione dell'universo attraverso gli occhi del singolo individuo, sintetizzava la sua critica del giudizio nel famoso concetto "non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace".
Ma per dire che questo o quel fumetto è bello non c'è bisogno di tirare in ballo la metafisica.
Mi accontenterei di sentir dire che è bello non perché vale dei soldi o perché ricordo che lo leggeva mio nonno quando ero bambino.
 
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55 replies since 27/11/2020, 18:34   1442 views
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