Vintage Comics

Tex "sinistri incontri" edicola piccola nella lente L.200

« Older   Newer »
  Share  
GILAS
view post Posted on 3/8/2020, 10:37 by: GILAS

Giannizzero Nero

Group:
Member
Posts:
151

Status:


CITAZIONE (aumaldo @ 2/8/2020, 14:45) 
CITAZIONE (GILAS @ 2/8/2020, 13:36) 
Ma Alfredo certo che ricordo che il termine Hard Cover lo hai inventato tu, dunque ben vengano i tuoi nuovi neologismi.

Per il 74 e la fascia 44/48 ho sentito diverse persone dichiarare di aver preso al tempo cose non in linea con le cronologie odierne. Però sul n. 44 con "continua" ne ho sentiti parecchi, un paio per me come fratelli di sangue.
Di mio, ricordo quell'hard cover, assieme ad un 5 in carta violacea da 200 lire (e che non rispetta le regole più consuete degli "edicolina"), preso in un blocco da 250 lire... e, apri bene le orecchie, un 24 spillato 2926, riprezzato 300 lire, sempre in blocco all'edicola di Casalpalocco: ANNO 2006.
Comunque il mio neurologo è più bravo del tuo. Mi ha fatto smettere: "Sei troppo vecchio per queste stronzate, Francè" ha sentenziato :)

Aggiungo soltanto che sui 44/48 una volta ho avuto una discussione telefonica con un sostenitore del "continua". Quando gli ho detto di avere comprato gli albi nel 1964 senza "continua", il mio interlocutore mi ha detto: "anch'io li ho presi nel 1964, ma con il continua". Al che gli ho precisato che nel 1964 io avevo già 13 anni e mi consideravo un collezionista a tutti gli effetti (scrivevo anche alle case editrici, che puintualmente mi rispondevano) e gli ho chiesto quanti anni avesse lui nel 1964; la risposta è stata "cinque anni"... E allora, se non avevi ancora raggiunto l'"età del consenso fumettistico", di che stiamo a parlare? Chissà chi ti ha comprato quegli e quando realmente li hai avuti...
Non sempre queste testimonianze presunte "dirette" sono tali vertamente...
Se qualcuno mi dicesse che nel 1964 aveva almeno 11/12 anni (qualcuno sviluppa prima, qualcuno dopo...) ed aveva acquistato gli albi con il continua, non avrei motivo di dubitare della sua affermazione: arriverei alla conclusione che le tirature distribuite nelle varie zone d'Italia erano fra loro differenti, ...ma, se me lo dice uno che aveva cinque anni...

Anche qui, non so risponderti. L’esordio di Mister No, come ricorda Sergio Bonelli, fu talmente folgorante che si videro costretti a ristamparlo a brevissima scadenza. Prima copia e clone oggi impossibili da distinguere. Non impossibile che i 44/48 ebbero stessa sorta ma con un continua di mezzo… forse tirato dentro quel bastardo del neurologo. Del Mister No ricordo il giorno in cui mi recai in edicola per prendere il n. 6 e nello scaffale ci trovai alcuni numeri precedenti nuovamente riproposti… e i giornali con la morte di Pasolini. Avevo 16 anni e non certo 5 come il tuo interlocutore telefonico. A 5 anni i fumetti neanche li leggevo e faccio fatica ricordare qualcosa… forse quando andai incontro al carrettino che mi passava sotto casa, per prendere il Topo e vidi per la prima volta un Tex (Duello Apache), ma avevo più di 5 anni. E quando mi misi a fare i Tex, nel ’71, quel “Duello Apache” me lo ricordavo addirittura con la copertina rossa. Dal 1971 però segnai tutti i miei acquisti di fumetti su un quaderno che ancora ho, e infatti il neurologo mi fece lo sconto quando mi chiese in che giorno era uscito “La piramide Misteriosa” e io gli risposi: il 26 settembre 1979… non il 15, come lui pensava.
Il 34, iddio lo abbia in gloria, nonostante il verdaccione pisello della cover e la faccia brutta di Tex, ereditata dal “Buckaroo’s Code” di Overholser , proprio non me lo ricordo.

CITAZIONE (Marc O'bliterateur @ 2/8/2020, 21:18) 
CITAZIONE (Andrea Ranzolin @ 2/8/2020, 20:26) 
Mi spiace per te Marco ma la giuria è stata spietata e inflessibile in un crescendo negativo!! :lol: ;)

Capirai, nemmeno sapevo di sta cosa, prima di leggerla in questa discussione :D ( il fatto che fosse in uso piallare le stelle e il fatto che questo numero non si sia ancora visto senza stelle e con edicola piccola ).

Anzi, figurati che, al contrario, io mi rammarico sempre quando trovo tre stelle da 200 lire senza stelle perchè mi sembrano riedizioni, mentre con le stelle tendo a considerarli "originali" ( originali tre stelle intendo :D, e non riedizioni degli stessi ).

Sarà che io sono un "purista" e quindi non comprendo proprio queste operazioni così del menga, visto che, senza stelle, somiglierà pure ad un originale, ma solo se gli guardi la costa e non tutto il resto, ma in realtà, oltre a non diventare un originale, lo rovini e non è più nemmeno un vero tre stelle : insomma, nè carne nè pesce, come avevo già scritto -_-

Hai ragione Marc, ma queste operazioni del menga, negli anni in cui non c'era tutta questa diversificazione tra le edizioni di Tex, erano fatte solo per togliere le odiate stellette, marchio infamante di ristampa. Era un "cultura" dell'epoca. Magari il tuo pezzo ha attraversato gli ultimi 40 anni della sua vita con l'abrasione al dorso. I furbacchioni moderni non fanno scempi del genere. Uno l'ho beccato lo scorso anno su una pagina di FB dedicata al collezionismo.
Che poi, che razza di brutto vizio prendersela con una ristampa gloriosa come la TRE STELLE
 
Top
160 replies since 29/7/2020, 12:59   3410 views
  Share