Non solo statue e action figures, comperai anche gashapon e mini-figures! Per lo più quelli dedicati ai personaggi della Walt Disney e delle serie Meisaku (World Masterpiece Theater).
Disney Fantastic Gallery part 1, set completo della Tomy:
Acquistati in fumetteria il giorno stesso che arrivarano.
"Quale vuoi?" Mi chiese la commessa. "TUTTI!" Tsk! Che domande....
In seguito hanno realizzato altri due set:
Vi sono anche i gashapon disneyani della Yujin:
Disney Cinemagic Paradise 1 e 2
La Tomy è una casa produttrice di giocattoli giapponese fondata nel 1924 e fusasi con la Takara nel 2006. Oggi infatti esiste la Takara Tomy.
E' suo il gioco Kurohige (Barbanera) meglio conosciuto in Italia come il Il Pirata Pop-Pop.
Kaiyodo K&M: Heidi Girl of the Alps Gashapon Figure Set 1
Uno dei set di gashapon dedicati ai personaggi dei Meisaku e di anime simili da me acquistati in fumetteria. Purtroppo questo è incompleto perché manca il nonno:
Se in negozio ci fosse stato l'avrei comperato di sicuro ma non gli era arrivato.
Nuuooo, non fatemi ripensare al fedele Patrash (dal l romanzo Il cane delle Fiandre di Ouida alias Maria Louise Ramé)! Un roba che a confronto il libro Cuore è il diario di Adolf Hitler.
La trama del romanzo:
CITAZIONE
Le vicende si svolgono nella regione delle Fiandre nei pressi di Anversa. Nello è orfano dei genitori e vive con il nonno, con il quale si guadagna da vivere vendendo latte. Un giorno il ragazzo trova lungo la strada un bellissimo cane delle Fiandre, ferito e bisognoso di cure, che chiamerà Patrasche. Il cane si dimostrerà sempre fedele e riconoscente con Nello e da quel momento lo aiuterà nel trasporto del latte dalla casetta del nonno alla città. Nello stringerà anche una forte amicizia con la giovane Alois, ostacolata però dal padre della ragazzina, l'uomo più ricco del villaggio.
Nello possiede un grande talento per la pittura, ammira i quadri di Rubens e desidererebbe tanto vedere l'opera del grande pittore esposta nella cattedrale della città, osservabile però solo a pagamento.
Ripone le sue speranze di una vita migliore in una gara di disegno ad Anversa, la giuria sceglie però un altro vincitore, sicuramente meno meritevole di lui, ma figlio di un personaggio in vista della città. Dopo la morte prematura del nonno in un incidente, disperato e senza più una casa, Nello si rifugia insieme a Patrasche nella cattedrale di Anversa per scampare al terribile rigore dell'inverno. Lì finalmente verrà esaudito il suo grande desiderio: dopo tanto tempo riuscirà a vedere come in un sogno la famosa opera di Rubens esposta nella cattedrale.
Il mattino seguente Nello e Patrasche verranno trovati entrambi morti di freddo, con Nello abbracciato al suo fedele cane.
Quinto e ultimo (purtroppo) dei miei set di gashapon della Kaiyodo: Marco (Dagli Appennini alle Ande)
Manca questo:
Dagli Appennini alle Ande era uno dei racconti di Cure di De Amicis. Trasposto in animazione sotto la regia del grande Isao Takahata che in seguito ci ha regalato bei film lavorando con lo Studio Ghibli.
Non sono un appassionato di mug e non ne tengo nessuna sul tavolo, eppure un paio ne comprai anch'io, preso probabilmente dalla frenesia di qualche sperpero fieristico.
Prodotto originale della Pioneer, non di qualche spacciatore di tazze nostrano.
Per lo più è trash prodotto dalla Bandai e da me acquistato in fiere di fine anni '90. Certamente tutti tornano subito dentro alla scatola dell'oblio per i prossimi mille anni.
Qualcosa del genere. In Giappone ci sono distributori automatici di queste cianfrusaglie chiuse in capsule di plastica. Infatti eccole:
CITAZIONE
Il termine "Gashapon" è composto da due suoni: "Gasha" (o "Gacha") ovvero il suono causato dalla manovella del distributore automatico e di "PON" , il suono della capsula giocattolo nell'atto di cadere nel recipiente.
"Gashapon/Gachapon" può indicare sia le macchine stesse che i giocattoli da essi ottenuti.
Un po' come da noi c'erano ovunque quei distributori di gomme da masticare sferiche e...fatte di marmo.
CITAZIONE (mr.zinoviev @ 12/7/2020, 16:43)
Il senno di poi è inutile ma ogni volta che riapro vecchie scatole e vedo cose comprate in passato che mai ricomprerei, penso: "Ah, questo oggi poteva essere un volume in più!"
Cerco di riprendermi con le spille di Zagor che acquistai una volta allo stand di Cronaca di Topolinia.
Serie della Bandai prodotta nel 1995. Erano venduti nei normali negozi di giocattoli, sicuramente tra i primissimi gadget di Dragon Ball arrivati in Italia ben prima che il fenomeno esplodesse. Sulla baia c'è uno che li vende a 90 euro (poco, secondo me sono rari):
A me manca il personaggio di Pual (il gatto a destra). Quanti negozi girai, ma non riuscii a trovarlo!