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| CITAZIONE (botolo86 @ 18/5/2020, 17:08) Sono assolutamente d’accordo con voi che la mano di Magnus o di Kirby abbiano segnato indelebilmente i personaggi da loro disegnati ma non penso sia corretto che i familiari di questi autori tornino anni dopo a voler cambiare le carte in tavola sugli accordi dell’epoca e penso non sia giusto dover a tutti i costi espandere all’inverosimile il ruolo che questi disegnatori hanno avuto nella creazione dei personaggi.
Mi pare ad oggi ben chiaro quale sia stato il contributo di Stan Lee e di Bunker nella creazione dei loro rispettivi personaggi. I Fantastici Quattro sono una idea di Stan Lee. La voce dei loro personaggi la dava Stan Lee. Se leggete lo script del primo numero dei Fantastici Quattro vedrete il livello di dettaglio nelle descrizioni del quartetto. Per carità, Kirby ha fatto un fantastico lavoro nell’interpretare quei personaggi ma i Fantastici Quattro sono diventati un successo per le caratteristiche inventate da Lee. Se chiedete a chiunque “chi sono i Fantastici Quattro”, vi diranno “il gruppo di super eroi con il tizio che si allunga, la tizia che diventa invisibile, il tizio che si infiamma e quello grosso che spacca tutto”.
Stessa cosa per Bunker. È risaputo che ha passato due anni a ideare i personaggi nei minimi dettagli e che le sue descrizioni dei personaggi a Magnus siano state precise. Anche qui, Magnus ha fatto un lavoro spettacolare ed è stato pagato e ha messo il suo nome su ogni numero (addirittura il suo nome veniva prima di quello di Bunker) ma se pensiamo a quei personaggi, ci ricordiamo il gruppo scalcinato che vive nel negozio di fiori, con un vecchio paralitico a capo del gruppo.
Se capisco in qualche modo la decisione del tribunale di imporre la scritta “creazione grafica di Magnus” mi piacerebbe capire però come sarebbe un mondo dove ogni singolo creatore, indipendentemente dal contratto concluso all’epoca, debba veder riconosciuto il suo nome sul lavoro realizzato. A quel punto dovremmo mettere il nome del grafico che ha creato il logo Apple su ogni iPhone, su questo sito scriviamo in fondo il nome di chi ha sviluppato il codice e la grafica del sito, e sui fumetti mettiamo in ogni numero la lista di persone che ha creato ogni singolo personaggio che compare su quel numero con la lista di tutti i disegnatori che hanno interpretato nel corso degli anni quello stesso personaggio. Perché se è vero che chi ha disegnato quel personaggio per primo ha dato l’input iniziale, è anche vero che i successivi disegnatori hanno contribuito alla evoluzione creativa del personaggio stesso. Il Reed Richards di Byrne è completamente diverso dal Reed Richards di Kirby. Lo Spider-Man di Romita è quasi un personaggio diverso dallo Spider-Man di Ditko. Per non parlare dello Spider-Man di McFarlane. D'altra parte credo sia giusto riconoscere l'importanza che hanno avuto certi Maestri nel decretare il successo di certi personaggi; Il logo di un brand, è un marchio, a decidere l'impatto sul mercato è la qualità del prodotto, soprattutto all'esordio; il disegno nel fumetto coincide con questa qualità; Quello che consideri "risaputo" sulla creazione dei personaggi bunkeriani é quanto dichiara l'autore stesso, narrazione che non convince molto i fans di Magnus per diversi motivi; Il Maestro al suo esordio come autore completo mostra di avere una cura maniacale nello studio dei personaggi, cura che peraltro ha sempre mostrato anche nei fumetti bunkeriani; e non mi riferisco ai protagonisti, ma si personaggi di contorno, le corsare di gesebel, i killer scalcinati su Alan Ford, ecc.; Un caso?
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